Attesa. Lunghe ore di attesa, le prossime, per la Roma. Acque immobili sul fronte societario. Verifiche ancora in corso per Mediobanca, che aspetta di poter esprimere il proprio parere circa la solidità del gruppo di diritto svizzero ‘capeggiato’ da Fioranelli. Verifiche ancora in corso e che, secondo le stime di queste ore, potrebbero portare ad una risposta entro pochi giorni. Domani forse, quando il leader libico Muammar Gheddafi sarà a Roma per la prima, storica visita al nostro paese. Gheddafi atterrerà nella capitale intorno alle 11, all’aeroporto di Ciampino. La visita di giovedì alle 18 con il sindaco Alemanno in Campidoglio, secondo alcune fonti, sarà occasione per intavolare un discorso che potrebbe portare all’apertura di un nuovo fronte per il futuro della Roma. Mentre si inizia, tra mille «se» e qualche «ma» a parlare di mercato.
? Attende la società. Attende, ancora di più, la campagna acquisti. O, meglio, la campagna cessioni. A Trigoria si cercano un centravanti e un difensore. Obiettivi che si inizierà a rincorrere soltanto dalla prossima settimana, però. E dopo aver sfoltito una Rosa lunghissima, arricchita dal ritorno di quattordici «reduci» da prestiti in giro per l’Italia (e non solo). Prima le partenze, dunque. In discussione l’intera campagna acquisti di un anno fa e alcuni giocatori «scarichi» dopo il quadriennio spallettiano. Artur, Baptista e Riise; Cassetti, Perrotta, Taddei e Tonetto, in rigoroso ordine alfabetico. Oltre a Brighi, Juan e Menez, per cui si valuterà la situazione, nel caso in cui dovessero arrivare offerte interessanti. Sempre più certi di salutare il ‘Bernardini’, Panucci ? anche oggi l’entourage del giocatore ha lasciato intendere che i rapporti con Trigoria sono gelidi ? Loria e Diamoutene. Tutti difensori. Per colmare il vuoto rientrerà dal Sassuolo Andreolli, che da solo non basta. E allora, si cercherà un’alternativa. Non di primissimo piano, probabilmente. Esposito del Lecce è stato bloccato da tempo. Ma dovrà attendere.
Il direttore sportivo Pradè attende di conoscere il budget a disposizione per il mercato in entrata. Mercato in entrata che aprirà con Guberti, che dovrebbe essere ufficializzato martedì prossimo, per poi passare dal riscatto della comproprietà di Motta. C’è tempo fino al 25 giugno per ‘chiudere’ con l’Udinese alla cifra già fissata di 3,5 milioni. Parte della quale arriverà dal passaggio di Alvarez, di ritorno da Pisa, al Bari. Non un milione e mezzo, come ventilato nelle ultime ore. Domani a Milano è in programma un incontro tra la Roma e la società di Matarrese per chiudere l’affare. Su cifre più basse, però, rispetto a quelle circolate in queste ore. Per il ruolo di centrale difensivo, si continua a seguire Lugano, in scadenza con il Fenerbaçhe. Herminio Menendez ? socio della MJF Publicidad y Promociones di Juan Figer che cura gli interessi del giocatore ? nicchia, dichiarando a Romanews.eu che «non ci sono stati contatti con la Roma, che in questo momento non sembra un’ipotesi». In realtà il giocatore piace, ma chiede tanto: 3,3 milioni netti all’anno. La Roma si sarebbe fermata ad 1,5. Se ne riparlerà. Si parlerà, meno, di Trezeguet. L’agente, Antonio Caliendo, non perde occasione per ricordare quanto nei confronti della Roma abbia «un affetto particolare» e che per portare Trezeguet in giallorosso sarebbe disposto anche a «partire stasera», come confidato a Radio Incontro. Trezeguet non rappresenta l’identikit del giocatore ideale tracciato da Pradè al termine del vertice di venerdì scorso tra dirigenza e tecnico. «Giovani di gamba e corsa» aveva chiesto il ds. Non esattamente l’immagine che evoca il trentatreenne bianconero. Anche Spalletti non è convinto dell’attaccante che, tra l’altro, a Torino guadagna oltre 4 milioni all’anno. Ore di attesa. In attesa di conoscere il futuro della Roma.