Dopo Serena Williams, anche il numero 1 del tabellone maschile degli Us Open 2014 si guadagna l’accesso ai quarti di finale. Novak Djokovic ha appena chiuso il suo incontro sul Louis Armstrong Stadium: al tedesco Philipp Kohlschreiber. Una vittoria convincente per Nole, perchè il suo avversario era tornato a giocare su ottimi livelli e nel turno precedente si era liberato di un cliente scomodissimo come John Isner. Djokovic, che lo scorso anno ha perso la finale da Rafa Nadal, se la deve ora vedere con il vincente della sfida tra Jo-Wilfried Tsonga, che lo ha battuto recentemente a Toronto (ma sulla distanza dei tre set) e Andy Murray che aveva avuto la meglio nella finale 2012 a Flushing Meadows, primo titolo dello Slam per lo scozzese. In questo momento sull’Arthur Ashe siamo 4-4 nel primo set: è chiaro che il serbo spera in una maratona che lasci il suo avversario, chiunque sia, decisamente più stanco di quanto non lo sia lui.
Come ampiamente prevedibile sarà Serena Williams l’avversaria di Flavia Pennetta nei quarti di finale degli Us Open 2014. Non è riuscita a fare il miracolo Kaia Kanepi: il torneo della ventinovenne estone si è chiuso bruscamente contro la numero 1 del mondo, che a queste latitudini ha trionfato cinque volte e non le ha lasciato troppe possibilità (). Ora per Flavia la missione è semi-impossibile: conosciamo bene Serena e sappiamo che è superiore per distacco a tutte le altre giocatrici del circuito WTA. Tuttavia, al di là dei risultati che sta mettendo insieme in questi giorni, la versione Flushing Meadows 2014 della Williams non sembra essere quella dominante che lascia meno delle briciole; la Pennetta, chissà, potrebbe incrinarle qualche certezza in più e ottenere un risultato storico. Nel frattempo giornata in ufficio per Novak Djokovic: il serbo ha vinto 6-1 il primo set contro Philipp Kohlschreiber, sorprendendo il tedesco con una partenza sprint, e poi ha preso un break di vantaggio nel secondo che ha conquistato con il risultato di 7-5.
L’Italia del tennis femminile porta due giocatrici ai quarti di finale degli Us Open 2014. E’ appena terminato l’incontro sul campo centrale di Flushing Meadows: Flavia Pennetta-Casey Dellacqua 7-5 6-2. La brindisina conferma di avere un particolare feeling con New York: già l’anno scorso aveva raggiunto la semifinale. Adesso grande attesa per scoprire se, per caso, Kaia Kanepi farà il miracolo eliminando la cinque volte campionessa e numero 1 del mondo Serena Williams: dovesse essere così, la Pennetta avrebbe molte più possibilità di tornare in semifinale.
È ad un set dai quarti di finale degli Us Open 2014. L’incontro con l’australiana Casey Dellacqua si sta rivelando per quello che doveva essere alla vigilia; difficile ma con la brindisina favorita. Il primo parziale sembra confermare le aspettative: Flavia lo ha vinto con il punteggio di , riuscendo a strappare il servizio all’avversaria per la terza e decisiva volta nell’undicesimo game, conservando poi la battuta per chiudere. Influiscono molto sul punteggio i 21 errori non forzati e 5 doppi falli della Dellacqua; ora la Pennetta deve far valere la sua esperienza per evitare di farsi rimontare. Nel frattempo sono in campo tanti juniores: tra questi Catherine Cartan Bellis, sul Grandtsand. Inusuale che una ragazza giochi su un campo simile; ma quando sei di casa, sei la numero 1 del seeding e soprattutto hai richiamato centinaia di persone al tuo match di primo turno nel tabellone principale, battendo per altro la testa di serie numero 12 Dominika Cibulkova, ti sei meritata questo gran privilegio. Il risultato, contro la messicana Renata Zarauza, è al momento 6-1 4-3.
Aprire la giornata sul campo centrale degli Us Open 2014 pare portare bene alle nostre ragazze. E allora la speranza è questa: alle ore 11 locali (le 17 in Italia), Flavia Pennetta calcherà il terreno dell’Arthur Ashe Stadium per affrontare il suo match di ottavi di finale contro l’australiana Casey Dellacqua. La mancina di Perth ha avuto una grande crescita nel corso della stagione, fino a ottenere una testa di serie (la numero 29) per Flushing Meadows; da ottima doppista (solitamente in coppia con la connazionale Ashleigh Barty) è diventata giocatrice da temere anche nel singolare. Resta il fatto che Flavia è favorita; la possibilità di proseguire la sua marcia e raggiungere Sara Errani tra le otto regine di New York è alta, e di Serena Williams (che a seguire affronta Kaia Kanepi) ci si preoccuperà eventualmente dopo. Da seguire tutti gli altri incontri: quello tra Victoria Azarenka, a caccia della terza finale consecutiva agli Us Open, e la serba Aleksandra Krunic che è un’altra delle belle favole del torneo e adesso, dopo aver fatto fuori Petra Kvitova, deve innanzitutto mantenere lo stesso livello mentale senza sensi di appagamento (è il primo incontro della sessione serale sul campo centrale, non prima della una di notte italiana). Jo-Wilfried Tsonga-Andy Murray (terzo match sull’Arthur Ashe) è una sfida ad altissima tensione: per lo scozzese rivincita immediata della sconfitta in Rogers Cup, per il francese la possibilità di andare a sfidare Novak Djokovic, ovviamente se il serbo si disferà di un Philipp Kohlschreiber che può risultare durissimo in caso il servizio gli funzioni (i due giocano come secondo match sul Louis Armstrong, appena dopo i fratelli Bryan che puntano al quinto Us Open, il sedicesimo Slam in carriera).
Si apre oggi la seconda settimana degli Us Open 2014. A Flushing Meadows siamo agli ottavi di finale e le sorprese non sono certo mancate; magari non in campo maschile, dove al quarto turno sono arrivati tutti i giocatori che ci si aspettava arrivassero, ma di certo nel tabellone femminile. Fuori le teste di serie numero 2, 3, 4, 6 e 8: un’ecatombe. Prosegue più che altro la marcia delle teenager: fuoco di paglia o meno, New York le ha accolte con la benevolenza della città delle grandi possibilità e le ha lanciate nell’Olimpo del tennis. Forse non sarà una meteora Belinda Bencic, perchè di questa ragazza si parla troppo bene da troppo tempo e la prima stagione da professionista è lì a dimostrarlo; la svizzera dal prossimo lunedi sarà nelle prime 50 al mondo, a nemmeno 17 anni e mezzo. E ancora: Aleksandra Krunic che elimina due teste di serie e vince il primo match contro una Top Ten, e che Top Ten visto che si trattava di Petra Kvitova, campionessa a Wimbledon (per la seconda volta) e rullata in due set sul campo centrale. Un sogno? Una favola breve? L’inizio di una carriera dominante? Chissà. Per il momento ci limitiamo a leggere gil incontri di oggi: purtroppo in queste parti del tabellone è rimasta una sola italiana, che è Flavia Pennetta. Semifinalista lo scorso anno, la brindisina affronta l’australiana Casey Dellacqua, che nel 2014 ha compiuto una bella crescita in carriera e certo rappresenta un osso duro. Che però Flavia può superare (ed è favorita) per poi andare eventualmente ad incrociare Serena Williams. Lì dipenderà dall’americana che, attenzione, non appare imbattibile come lo scorso anno, ha faticato contro Varvara Lepchenko al di là del punteggio e potrebbe soffrire contro Kaia Kanepi, se l’estone sarà quella che ha fatto fuori sbadigliando Carla Suarez Navarro. La Krunic di cui sopra affronta Victoria Azarenka, che sta spazzando via tutti i dubbi sulle sue condizioni man mano che tritura avversarie (due game concessi a Elena Vesnina). Più sotto Eugenie Bouchard, vicina alla sconfitta negli ultimi due match: la canadese può centrare la quarta semifinale in quattro Slam stagionali ma se Ekaterina Makarova sarà quella di Montréal le cose si complicheranno non poco già al quarto turno. Nel torneo maschile Novak Djokovic affronta Philipp Kohlschreiber: solo una volta nelle quattro vittorie ottenute sul tedesco il numero 1 del mondo ha lasciato il campo senza concedere set, deve quindi fare molta attenzione perchè la testa di serie numero 22 sembra aver ritrovato la solidità che aveva due anni fa e soprattutto ha grande fiducia per i tre tie break vinti contro John Isner. Stanislas Wawrinka, passato agli ottavi senza giocare per il ritiro di Blaz Kavcic, ha in Tommy Robredo un avversario che non molla mai (recuperati due set di svantaggio a Simone Bolelli) e che su questi campi ha già preso lo scalpo di Roger Federer. Due settimane fa lo spagnolo ha anche battuto Djokovic (a Cincinnati): duro ostacolo per Stanimal sulla strada verso i quarti. Per i quali lotteranno anche Milos Raonic, in continuo miglioramento e a caccia della seconda semifinale Slam, e Kei Nishikori che affronta oggi l’incontro più duro da quando è rientrato nel circuito. Il match più bello è però quello che oppone Jo-Wilfried Tsonga al campione 2012 Andy Murray: il britannico è calato parecchio da quando si è fermato per la schiena, il francese invece sembra rinato e dopo la vittoria del Master 1000 di Toronto vuole stupire ancora. I precedenti non gli lascerebbero scampo: siamo 9-2 per Murray. Tsonga però ha vinto l’ultimo, proprio in Canada; negli Slam siamo 2-1 per lo scozzese, che si è imposto solo a Wimbledon (la vittoria del francese è invece arrivata agli Australian Open 2008, una vita fa tanto che era primo turno). Gli incontri del giorno possono essere seguiti su Eurosport ed Eurosport 2, che trovate ai canali 382 e 383 del vostro televisore oppure al 210 e 211 del pacchetto Sky. Qualora non abbiate a disposizione un televisore potrete sempre fare affidamento allo streaming video, che è garantito in caso di abbonamento a Sky da un’applicazione fornita in modo gratuito, che è Sky Go ed è attivabile su PC, tablet o smartphone. Il terzo sistema per rimanere sempre aggiornati con i risultati dei match in corso è quello dei social network: ATP World Tour e sono le pagine Facebook ufficiali dei circuiti maschile e femminile, il loro corrispettivo su Twitter è @ATPWorldTour e . E ancora: facebook.com/usopentennis è il profilo Facebook del torneo, su Twitter trovate invece la pagina @usopen.