Il Milan si ributta sul campionato dopo il fondamentale successo di Glasgow in Champions League. Il 3-0 contro il Celtic ha ridato fiducia alla formazione rossonera, con Kakà e Mario Balotelli entrambi a segno e protagonisti di questa partita. Ci si attende quindi una conferma nell’incontro di questa quattordicesima giornata, che si giocherà a Catania oggi alle ore 12.30. Gli etnei sono in fondo alla classifica e stanno lottando per salvarsi. Il cambio di allenatore da Rolando Maran a Gigi De Canio sembra aver portato poco dal punto di vista dei risultati, e la situazione per gli etnei è sempre difficile. Servirebbe una grande prova contro il Milan, ma sembra difficile che la squadra di Massimiliano Allegri possa perdere in Sicilia visto che per il Milan è fondamentale dare continuità anche in campionato, pur se continuano le turbolenze societarie. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito Aldo Dolcetti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Milan rigenerato dalla Champions League, sarà sufficiente? Sicuramente la vittoria di Glasgow è stata importante dal punto di vista del morale, ora il Milan dovrà confermarsi a Catania.
Il Celtic è stato un avversario troppo debole? Se una squadra partecipa alla Champions League non si può definire debole, quindi il successo del Milan ha avuto molto valore.
Kakà di nuovo decisivo, cosa ne pensa? Sta dimostrando di essere di nuovo il giocatore che era prima di andare al Real Madrid. E’ un uomo squadra, dentro e fuori dal campo.
Balotelli di nuovo in gol, si è sbloccato? Sì, il suo gol è stato importante, penso che questo possa essere fondamentale per le sue prestazioni future.
Catania in grave difficoltà in questo campionato, come dovrà giocare contro il Milan? Giocherà con l’acqua alla gola perché ha bisogno di punti. In effetti finora in questo campionato non ha mostrato quella grinta e quel gioco che gli hanno permesso negli anni scorsi di raggiungere traguardi importanti. Il traguardo principale dei siciliani è la salvezza, dovranno fare di tutto per ottenerla con questo atteggiamento.
E’ stato d’accordo con il cambio Maran-De Canio in panchina?
Se è stato fatto, evidentemente era perché era inevitabile per il bene del Catania.
Il suo pronostico? Credo in un successo del Milan.
(Franco Vittadini)