Grandissima Italia allo stadio di Copenaghen, che ospita le fasi finali dell’Europeo di pallavolo 2013. Gli azzurri del c.t. Mauro Berruto hanno battuto in rimonta per la Bulgaria allenata da un altro tecnico italiano, Camillo Placì (parziali ). Non finisce di stupire una squadra che sulla carta poteva sembrare ridimensionata, visto l’inserimento di molti giovani con scarsa esperienza in serie A-1: invece l’Europeo azzurro è stato in crescendo, sempre meglio ad ogni partita che passa. Questa semifinale è stata un capolavoro, soprattutto per la magistrale reazione dopo un primo set obiettivamente brutto, e vinto con merito dai nostri avversari. La partita gira nel secondo set, quando Berruto getta nella mischia il rientrante Simone Parodi, e in particolare nella fase finale di questo parziale: punto a punto fino al 22 pari, poi un rush finale perfetto da cui la Bulgaria non si è più ripresa. Il terzo set in effetti è stato un monologo: Italia spettacolare e Bulgaria inesistente, l’unico dubbio è stabilire dove finiscono i nostri meriti e dove iniziano le loro colpe. Nel quarto set i bulgari sono spalle al muro e tentano di reagire, rimanendo davanti a lungo nella prima parte: lo strappo decisivo si ha quando gli azzurri sorpassano in vista del secondo time-out tecnico e poi allungano fino al 20-15. Gli avversari tentano l’ultima disperata reazione, che serve però solamente a ridurre il passivo: il punto decisivo è giustamente di Luca Vettori, simbolo della nuova generazione che ci sta facendo gioire e miglior marcatore della partita. Non ci sono più dubbi: anche con un nuovo mix giovani-veterani, gli azzurri restano ai vertici della pallavolo internazionale. Ora l’appuntamento è per domani pomeriggio, ore 18.00: la finale che mette in palio la medaglia d’oro ci vedrà opposti alla Russia campionessa olimpica in carica, che ha battuto nella prima semifinale la Serbia con il punteggio di (). Sarà l’ostacolo più difficile in assoluto, ma ormai sognare è più che legittimo. (Mauro Mantegazza)
L’Europeo di pallavolo maschile che si sta disputando in Danimarca e Polonia vive oggi una giornata fondamentale. Infatti sono in programma le due semifinali, che si disputano nello stadio di Copenaghen, prestato per due giorni al volley. Alle ore 18.00 i riflettori saranno puntati sugli azzurri del c.t. Mauro Berruto, perché si giocherà Italia-Bulgaria, che designerà la seconda finalista del torneo. L’appuntamento è in diretta tv, con inizio appunto alle ore 18.00 di oggi pomeriggio: per la precisione, bisognerà sintonizzarsi su Rai Sport 1 con la telecronaca di Alessandro Antinelli e il commento tecnico dell’ex azzurro Andrea Lucchetta, protagonista di tanti successi della nostra Generazione di Fenomeni; a disposizione ci sarà anche lo streaming video gratuito sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Sul sito ufficiale della manifestazione, www.cev.lu, sarà possibile seguire la gara attraverso il LiveScore, che si aggiornerà con il punteggio set per set e le statistiche dei giocatori impegnati in campo. Attenzione poi ai social network: in particolare, su Twitter l’hashtag di riferimento è #Eurovolley e per avere notizie sugli azzurri anche #Italvolley. La particolarità di questa Final Four è appunto il fatto di giocare in uno stadio da calcio, in una struttura appositamente realizzata: la luce sarà anomala, anche a causa del soffitto altissimo (38 metri), e anche questa sarà una variabile da considerare. Italia-Bulgaria sta diventando un tormentone degli ultimi anni: basterebbe dire che è stata la finale per il terzo posto sia delle Olimpiadi 2012 sia della World League 2013, e in entrambi i casi ebbe la meglio l’Italia, lasciando i bulgari ai piedi del podio. In ogni caso, si tratta di una sfida tra due squadre ai vertici mondiali, come è giusto che sia in una semifinale europea. I precedenti sono abbondanti, 78, con 41 vittorie italiane e 37 successi bulgari, e a dare ulteriore sapore alla sfida provvede la presenza dell’italiano Camillo Placì sulla panchina della Bulgaria, senza contare che tanti loro giocatori militano nel campionato italiano, a partire dal temibilissimo Tsvetan Sokolov, miglior marcatore finora di questo Europeo. Noi rispondiamo con una squadra profondamente rinnovata rispetto al recente passato, ma il nuovo ciclo è nato bene grazie alle ottime prestazioni dei nuovi innesti, in particolare Luca Vettori e Thomas Beretta, senza dimenticare che i veterani – su tutti Ivan Zaytsev – stanno recitando bene la loro parte. In palio c’è un posto in finale, l’obiettivo delle due squadre è di scendere in campo anche domani alla stessa ora, quando ci sarà appunto la finale per il primo posto.