«Rolando è un giocatore tecnicamente dotato ma che ha bisogno di sentirsi considerato, apprezzato. Su questo credo abbia lavorato Giancarlo Camolese e i frutti si stanno cominciando a vedere». Mino Favini responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, racconta, in questa intervista a ilsussidiario.net, l’attaccante del Torino Rolando Bianchi, che conosce fin da ragazzino e di cui conserva un ottimo ricordo. Con una certezza: «Dai suoi gol passerà la salvezza del Toro».
Rolando Bianchi sta trascinando con i suoi gol il Toro. Quali sono le sue qualità?
Un ragazzo fisicamente dotato, alto, tecnicamente forte fin da bambino nel colpo di testa mentre ha dovuto migliorare, cosa che ha fatto negli anni, con i piedi. Qui entra in gioco la sua qualità migliore: la forza di volontà e il carattere. E’uno che non si stanca mai di lavorare e ha una passione e un amore incredibile per il gioco del calcio. Per cui fin dai tempi delle giovanili dell’Atalanta si capiva che con la volontà che aveva, sarebbe certamente migliorato. Bisognava solo aspettare un po’ di tempo.
L’aspetto psicologico è fondamentale per il Bianchi giocatore?
Sicuramente.Era tenace, aveva spirito di sacrificio, doti essenziali per arrivare ad ottenere risultati. Ha solo bisogno di sentirsi considerato, apprezzato per quelle che sono le sue qualità. L’ambiente di Torino, i tifosi e Camolese gli hanno dato nuova linfa, nuova fiducia. Lo hanno caricato al massimo.
Camolese sarà stato fondamentale in questo lavoro, visto che lo descrivono tutti come un grande psicologo…
E’ vero ,conosco Camolese e sicuramente avrà capito come andava aiutato a crescere e a dimostrare quali sono le sue potenzialità. Rolando ha sentito la fiducia del mister e ha potuto dare di più.
I gol di Bianchi salveranno il Toro?
Se gioca così, con questo spirito, con questa condizione, il Toro si salverà. Lui è un trascinatore, perché sa prendersi la squadra sulle spalle e questo porta benefici a tutto il gruppo e alla squadra.
L’apporto di Stellone è stato fondamentale per il gioco di Rolando?
Ieri hanno giocato entrambi un’ottima partita. Stellone può essere di grande aiuto per i movimenti che fa che allargano le difese.Rolando ha bisogno poi di uno che gli metta dei buoni palloni in area, visto che lui è fortissimo soprattutto di testa. E qualche altro gol arriverà sicuramente…
Ha qualche consiglio dà dargli?
Nessuno in particolare. Ci siamo sentiti per Natale e lui è stato gentilissimo, perché mi ha mandato la sua maglietta del Toro, che io conservo con affetto. Io so com’è fatto caratterialmente, conosco la volontà che esprime in campo. Deve solo continuare ad essere così e non perdere mai fiducia in sé stesso.
Anche ieri Favini è stato contento dei risultati di uno dei suoi ragazzi?
Quando qualcuno dei miei giovani, anche quelli che non giocano più nell’Atalanta fanno bene, sono naturalmente contento.
…E con tutti i suoi “giovani” che giocano in Serie A e B è difficile che passi una domenica triste…