Alle ore 18.00 allo stadio Mineirao di Belo Horizonte si gioca Costa Rica-Inghilterra, partita della terza giornata del girone D della Coppa del Mondo Brasile 2014. La squadra di Roy Hogdson è stata già eliminata: due partite, due sconfitte. La nazionale centroamericana invece ha sorpreso tutti, qualificandosi per gli ottavi di finale nel girone unanimemente considerato il più difficile, e sulla carta impossibile per la squadra del c.t. Jorge Luis Pinto, che invece ha battuto Uruguay e Italia, due imprese che già sono passate alla storia del calcio costaricano. Non basta invece che la Premier League sia il campionato più bello del Mondo per l’Inghilterra, che ancora una volta ha deluso ampiamente in un grande torneo internazionale, mettendo in mostra solo qualche giovane giocatore interessante come Raheem Sterling e Daniel Sturridge, mentre gli attesi Wayne Rooney e Steven Gerrard non hanno fatto cose importanti e lo stesso Hogdson non ha saputo interpretare al meglio le partite con l’Italia e l’Uruguay. Gli inventori del football lasciano il Brasile, lasciando spazio a quel Costa Rica che doveva essere la cenerentola. Per presentare questo match abbiamo sentito il giornalista Roberto Gotta. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sorpreso per la qualificazione del Costa Rica? Direi di sì, perché al di là delle solite parole di consuetudine di Prandelli che diceva di tenere in considerazione il Costa Rica, non m’aspettavo questo comportamento della formazione centroamericana. E’ vero che aveva disputato un ottimo girone di qualificazione, sopravanzando anche il Messico, ma vederla arrivare a questi livelli m’ha veramente stupito.
Quali i meriti di questa nazionale? L’entusiasmo e il fatto di crederci fino in fondo. Non penso invece che le condizioni ambientali e il caldo l’abbiano favorita, perché molti dei suoi calciatori giocano in Europa.
Inghilterra flop, come si spiega questa debacle? Non lo so, è strano quello che è successo, l’Inghilterra ha anche giocato meglio di altri Mondiali. Con l’Italia nei primi venti minuti ha avuto tre occasioni da gol, approfittando anche dei problemi difensivi della coppia Chiellini-Paletta. Con l’Uruguay pensavo che dopo il gol di Rooney potesse vincere.
Quali le colpe di Hodgson? Credo che non ne abbia più di tante, ha fatto giocare i calciatori migliori, magari ha insistito su Welbeck e Baines che non sono dei campioni, ma non aveva tante alternative, poteva forse dare più spazio a Barkley.
Insuccesso dovuto anche al calendario troppo pieno?
Come si fa a dire che dipende dalla Premier League, non c’è la controprova. E’ sempre il più bello, quello più seguito in tutto il mondo, non lo stravolgerei in nome della Nazionale.
Mancano giocatori validi? Giocatori buoni ce ne sono, come Sterling e Sturridge. Credo che con qualche inserimento, magari di un difensore centrale, l’Inghilterra avrà un buon futuro e potrà fare degli Europei di ottimo valore.
Rooney e Gerrard hanno deluso, si è sentita la mancanza di un leader nell’Inghilterra? Gerrard è arrivato cotto al termine della stagione, come testimoniato dalla scivolata nella partita tra Liverpool e Chelsea, la sua scivolata che è costata lo scudetto ai Reds. Forse è il caso di trovare un suo sostituto. Rooney è un centravanti e quindi è difficile che sia il leader dell’Inghilterra, non gioca nella posizione ideale per svolgere questo ruolo.
Chi sarà il prossimo allenatore? Mi viene in mente Rodgers, l’attuale allenatore nord irlandese del Liverpool. Mourinho ha detto più volte che sarebbe contento di allenare l’Inghilterra, ma vorrebbe lavorare tutti i giorni, non come i c.t. Credo comunque che sarà scelto un allenatore straniero.
Il suo pronostico su quest’incontro? Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Il Costa Rica non è ancora sicuro del primo posto nel girone, vorrà fare risultato. Poi dipenderà anche dalla formazione che Hogdson schiererà. (Franco Vittadini)