Diciamoci la verità, il Chelsea di Scolari sembrava davvero poca roba per la Juventus di Claudio Ranieri. Dopo un buon inizio in coppa ed in campionato, la banda del tecnico brasiliano ha invertito la rotta, offrendo un calcio povero di spettacolo, ma soprattutto non cogliendo risultati positivi. Lo staff tecnico bianconero, pur con le solite smentite di rito, guardava agli ottavi di Champions League con qualche timore in meno. Invece nella giornata di lunedì, dopo l’ennesima brutta figura in campionato (pareggio per zero a zero contro l’Hull City) il patron Abramovich ha deciso di dire basta. Fuori Scolari, volato via con una ricca buonuscita (si parla di circa 7,5 milioni di euro) e caccia al sostituto. O meglio, al traghettatore. Già, perché in casa Chelsea l’obiettivo numero uno per la prossima stagione è Carlo Ancelotti, attualmente non disponibile visto l’impegno con il Milan. La scelta è caduta su Guus Hiddink, attuale selezionatore della Russia (tra l’altro stipendiato dallo stesso Abramovich), che nella sua gloriosa carriera di allenatore, si è guadagnato il nomignolo di “Mago Guus”. In Italia, sulla sponda bianconera, le notizie arrivate da Londra non sono affatto piaciute. Con Scolari, i giocatori remavano per conto loro, come confermato in un’intervista al Sun dal capitano Terry, mentre Hiddink è famoso per il suo carattere da grande condottiero, ogni sfida impossibile diventa d’un tratto realtà. Qualcuno in Italia si ricorda di un certo Moreno, l’arbitro (eufemismo) ecuadoriano che ci complicò la vita nel famoso ottavo di finale del Mondiale nippo-coreano, dove la nostra Nazionale perse il confronto, dicendo addio ai sogni di gloria. Bene, l’allenatore di quelle furie coreane, era proprio Hiddink. Un allenatore vincente, capace di vincere campionati in Olanda con il PSV, una coppa Campioni sempre con la stessa società olandese ed una coppa Intercontinentale con il Real Madrid. In passato ha anche allenato la nazionale australiana, che nel Mondiale tedesco del 2006, affrontammo negli ottavi di finale, vincendo uno a zero con il rigore (dubbio per la verità) di Francesco Totti. Con la Russia nell’ultimo europeo ha dato spettacolo, riuscendo a portare i russi fino alle semifinali delle competizione continentale. Un brutto cliente dunque per Claudio Ranieri e la sua Juventus, messo da parte “Felipao”, i bianconeri dovranno vedersela con “Mago Guus”.
Claudio Ruggieri