Ecuador-Francia è l’occasione per gli uomini di Didier Deschamps di chiudere a punteggio pieno il girone E, stasera alle ore 22.00 allo stadio Maracanà a Rio de Janeiro. La formazione transalpina finora ha segnato la bellezza di otto reti, infliggendo un pesante 3-0 all’Honduras e un roboante 5-2 alla Svizzera. Anche senza Franck Ribery, la Nazionale francese ha giocato alla grande, è stata la migliore tra le big e probabilmente in assoluto, trascinata da Karim Benzema ma soprattutto da un collettivo davvero eccellente. Vedremo dove potranno arrivare i Blues a questi Mondiali. Per l’Ecuador invece una qualificazione complicata, visto che deve affrontare l’avversaria più dura. Farebbe comodo anche un risultato sfavorevole per la Svizzera contro l’Honduras; la squadra sudamericana si affida soprattutto al bomber Enner Valencia, autore già di tre gol in questi Mondiali, proprio come Benzema. Per presentare questo match abbiamo sentito Bortolo Mutti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Ecuador-Francia che partita sarà? Si attende una conferma della Francia dopo le belle prestazioni dei due incontri precedenti contro Honduras e Svizzera, per dimostrare una volta di più a questi Mondiali tutto il suo valore.
Si aspettava una Francia così forte? Di certo ha sorpreso, ha dimostrato di avere equilibrio tattico e i suoi calciatori magari hanno trovato più motivazioni e più stimoli con l’assenza di Ribery.
Quali sono stati i meriti di Deschamps? La sua grande personalità ha permesso alla Francia di trovare proprio l’equilibrio e la forza che hanno permesso a questa Nazionale di fornire prestazioni eccellenti.
Dove potrà arrivare la Francia? Penso che non si può dire mai niente di certo ai Mondiali. Sicuramente se questa squadra continuerà a giocare così potrà anche arrivare fino in fondo.
Quali sono i suoi calciatori migliori? Senza Ribery non ci sono grandissimi nomi. Benzema è quello più forte, un attaccante che fa la differenza. Poi mi piace molto Giroud.
Come l’Ecuador potrà contrastare i Bleus? Difendendo bene, avendo un buon equilibrio e cercando di giocare la migliore partita possibile.
Qualificazione difficile per i sudamericani… In effetti la Svizzera avrà un incontro più facile con l’Honduras, ma non è detto che l’Ecuador non ce la faccia, non c’è mai niente di scritto nel calcio.
Il suo pronostico su quest’incontro? Dico Francia, che dovrebbe riproporsi ad ottimi livelli come finora ha fatto. (Franco Vittadini)