Fiorentina-Parma è anche partita degli assenti. Siamo solo alla sesta giornata, eppure Montella e Donadoni devono già fare i conti con indisponibilità anche pesanti, che naturalmente possono condizionare quantomeno la tattica e le scelte iniziali dei due allenatori. Vediamo allora chi perde di più andando a dare un occhio alla lista degli infortunati. Non si può dire che Hegazy sia un’assenza pesante, non avendo mai giocato; diverso il discorso per Manuel Pasqual, senza il quale viene a mancare la spinta sulla corsia e la leadership in campo (è capitano) e naturalmente per Mario Gomez, la cui indisponibilità costringe Montella a schierare Giuseppe Rossi come prima punta, dovendo quindi rivedere lo schema per fornirgli adeguato supporto. In più, il tedesco è uomo capace di convertire in rete la minima palla vagante. Senza Gabriel Paletta, il Parma perde molto a livello difensivo: tanto che Cassani viene riadattato a giocare da difensore centrale e non ha certo la “garra” dell’argentino, ormai uno dei leader della squadra. Joel Obi non ha ancora dato il suo contributo alla causa, mentre Daniele Galloppa sarebbe importante per la squadra con la sua qualità, ma negli ultimi tempi ha passato più tempo in infermeria che in campo e il Parma ha di fatto trovato il suo assetto senza di lui.
Tanti i giocatori attesi questa sera in Fiorentina-Parma. I viola puntano molto sul collettivo, ma hanno dei singoli in grado di risolvere la partita con una giocata; il Parma è una squadra che ormai ha un suo stile di gioco definito, ma anche qui ci sono calciatori con le qualità giuste per uscire dagli schemi e risultare decisivi. Vediamo dunque chi potrebbe essere, da una parte e dall’altra, il possibile protagonista del match. E’ il jolly di Vincenzo Montella, un giocatore che ha tantissima qualità ed esperienza. Il tecnico viola punta su questo: se lo spagnolo torna nella forma fisica ideale, può essere il grande valore aggiunto della squadra. Tecnicamente un esterno, a Malaga ha imparato a giocare da seconda punta; in Italia sta facendo un po’ di fatica, ma questa potrebbe essere la sua partita, quella utile per farlo sbloccare. Lui più di Cassano, che è comunque in grado di accendere la luce in mezzo secondo, ma deve anche essere supportato da una condizione che al momento non decolla. L’esterno francese può invece far saltare il banco: rapido e guizzante, per battere la difesa dei viola bisogna prenderla in velocità per attirare raddoppi dal centro e liberare così l’area di rigore. Inoltre, un Biabiany in serata impedirebbe a Marcos Alonso di stazionare nella metacampo difensiva dei ducali.
Questa sera alle ore 20.45 il programma della sesta giornata di serie A si chiude con l’ultimo posticipo Fiorentina-Parma, partita spostata al lunedì per evitare la sovrapposizione con i Mondiali di ciclismo, evento che ha caratterizzato l’ultima settimana nel capoluogo toscano. La partita sarà molto importante per i viola di Vincenzo Montella, che devono rialzarsi subito dopo la sconfitta di giovedì sera a San Siro, per rimanere sul “treno” delle prime cinque in classifica. L’obiettivo dunque per la formazione di casa deve essere la vittoria, anche se i gialloblù di Roberto Donadoni arrivano da una vittoria e vogliono dare continuità al risultato positivo per migliorare ancora una classifica che non è del tutto rassicurante per i ducali.Ecco dunque le probabili formazioni e le ultime notizie su Fiorentina-Parma, partita che sarà arbitrata dal signor Massa di Imperia.
Vincenzo Montella ha parlato così in vista della partita: “La sconfitta con l’Inter ci ha lasciato tanta amarezza ma soprattutto la rabbia di voler riprenderci i punti lasciati a Milano. Il Parma è una squadra ordinata, dal gioco propositivo e con un allenatore che stimo molto per come si comporta. È una partita delicata. Cassano è un giocatore particolare, anche quando non è in giornata può tirare fuori il colpo di genio. È sempre pericoloso. Con l’Inter abbiamo disputato una partita alla pari, con personalità, qualità di gioco e senza alibi. Abbiamo commesso l’errore di pensare di avere la partita in pugno anche se i due gol presi sono stati rocamboleschi. Ilicic se giovedì avesse segnato avrebbe ricevuto tanti elogi, ha avuto infortuni e quindi alti e bassi, serve pazienza. Cuadrado sta bene, ma ha un gioco particolare. Vedremo. Rossi a Milano era stanco nel finale, per questo l’ho tolto. Tengo più a preservarlo che a tenerlo per forza in campo. Matos accanto a Rossi è una possibilità, Rebic mi piace molto ma non mi fido ancora al 100%, preferisco tutelarlo”. Per sostituire Pasqual ci sarà Alonso. I dubbi sono in attacco, dove l’unico punto fermo è Rossi, che affronterà per la prima volta il club dove è cresciuto e con cui ha debuttato in A nel gennaio 2007: favorito comunque Joaquin, perché con il rientrante Cuadrado e la novità Matos l’allenatore non dovrebbe azzardare.
Non mancheranno le alternative in panchina, anche se i nomi dipenderanno appunto dalle scelte di Mazzarri per quanto riguarda i titolari: se tutte le previsioni verranno confermate, Ilicic, Mati Fernandez e Cuadrado saranno ottime alternative a partita in corso, mentre in difesa Compper e Roncaglia sono rincalzi di ottimo livello.
Quattro giocatori infortunati per Montella: spicca naturalmente Mario Gomez, ma anche il capitano Pasqual è un’assenza non da poco. A loro si devono aggiungere Iakovenko ed Hegazi, out per circa cinque mesi ancora.
Roberto Donadoni ha parlato così alla vigilia della delicata trasferta del suo Parma al Franchi: “Mi aspetto di dare continuità al nostro lavoro dopo la vittoria contro l’Atalanta. Chi viene a Firenze può andare in campo. Per quanto riguarda l’attaccante, la mia scelta non dipende dalla volontà di mettere in campo un giocatore che abbia le caratteristiche di Amauri. Dovremo stare tutti molto attenti, perché la Fiorentina è squadra completa, forte e di qualità. Serviranno determinazione e attenzione. Giuseppe Rossi è un giocatore giovane e di grande qualità. Arriva da due gravi infortuni ma ha già iniziato a segnare con grande continuità”. I dubbi ancora non mancano: di fianco a Cassano ci sarà quasi certamente Biabiany ma i veri ballottaggi sono sulle fasce a centrocampo. Gobbi leggermente favorito su Mesbah a sinistra, nonostante il gol di quest’ultimo contro l’Atalanta, mentre a destra dovrebbe esserci Rosi, ma sperano ancora pure Sansone e Palladino, se Donadoni vorrà un assetto più offensivo.
Naturalmente gli “sconfitti” da questi ballottaggi saranno le principali alternative a disposizione di Donadoni a partita in corso. Oltre a loro, da segnalare anche Marchionni e Okaka per l’attacco, mentre in difesa la prima alternativa sarà Benalouane.
Tre giocatori saranno indisponibili per la trasferta al Franchi: si tratta del difensore Paletta e dei centrocampista Obi e Galloppa, per il quale si prospetta uno stop addirittura di ancora sei mesi. Oltre a loro, naturalmente, out anche lo squalificato Amauri.
Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Marcos Alonso; Aquilani, Pizarro, Ambrosini; Borja Valero, Joaquin; Rossi. All. Montella.
A disp.: Munua, Roncaglia, Compper, Bakic, Vecino, Vargas, Cuadrado, Wolski, M. Fernandez, Ilicic, Rebic, Matos.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Hegazi, Gomez, Pasqual, Iakovenko.
Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli: Rosi, Acquah, Gargano, Parolo, Gobbi; Cassano, Biabiany. All. Donadoni.
A disp.: Bajza, Pavarini, Mesbah, Benalouane, Mendes, Valdes, Munari, Marchionni, Palladino, Sansone, Okaka.
Squalificato: Amauri.
Indisponibili: Galloppa, Paletta, Obi.
Arbitro: Massa.