Eccolo, il nome grosso per la Roma: Kevin Strootman. E’ la novità della giornata di ieri a Trigoria, una notizia che va a incunearsi nel mezzo di polemiche e contestazioni, voci di obiettivi sfumati – due portieri a lungo trattati da Sabatini che invece si prende Bigon per il Napoli, per esempio – cessioni imminenti come quella di Leandro Castan che vuole tornare in Brasile – Stefano Borghi ci ha detto la sua sulle motivazioni. Riavvolgiamo il nastro, prima di arrivare a Strootman. La Roma si raduna domani mattina: parte la nuova stagione, e i tifosi come annunciato sono lì. Cori, striscioni, insulti. Ce n’è per tutti: per Pjanic che aveva parlato di Barcellona e Real Madrid come di un sogno, per Sabatini accusato di non essere in grado di costruire una squadra competitiva sul calciomercato, per Osvaldo che peraltro non c’è. La società fa sapere: arriva giovedi. Arriverà anche, ma intanto è a Chicago con la fidanzata Jimena Baron, che posta la foto dello skyline su Instagram. Un segno evidente, l’ennesimo e forse l’ultimo: siamo ai dettagli con il Manchester City, l’Atletico Madrid ha chiuso per David Villa e ha fatto un paio di passi indietro, il Napoli tecnicamente resta in corsa ma pensa ad altro (Leandro Damiao innanzitutto). In questo clima sereno e rilassato (concedeteci l’ironia) ecco che arriva Kevin Strootman: dell’accordo raggiunto con il calciatore si era detto, il centrocampista stava valutando le varie opzioni ma sembrava attratto dai giallorossi. Ma ieri da più parti si è detto della trattativa in fase avanzata anche con il Psv Eindhoven: dovremmo esserci, sono ore decisive e si dovrebbe chiudere intorno ai 20 milioni di euro, certo una cifra importante ma per un elemento che potrebbe decisamente rinforzare il centrocampo e sbloccare l’immobilismo sul calciomercato. Ma non ci si muove soltanto a centrocampo (a proposito: l’arrivo di Strootman libera definitivamente De Rossi? Il è sempre in pressione e l’offerta importante verrà presa in considerazione dai giallorossi, lo stesso vale per Marquinhos che però sembra forse il più sacrificabile tra tutti, anche in vista dell’arrivo di Benatia). Wallace è sempre seguito con attenzione: l’agente ha parlato e fatto sapere che Sabatini effettivamente lo segue, c’è anche l’Inter sul terzino brasiliano ma per il momento non sono state presentate offerte. Così come per Perparim Hetemaj, e anche qui l’Inter potrebbe fare concorrenza per il giocatore del Chievo; ma a tenere banco è soprattutto la questione portieri. Qui c’è come detto l’intreccio con il Napoli. Parlando di partenopei, una premessa: De Laurentiis vuole Erik Lamela, senonchè i giallorossi non hanno la minima intenzione di venderlo e sembra abbiano fatto sapere che se l’offerta non raggiunge i 50 milioni di euro non ci si siede nemmeno a discutere di un eventuale trasferimento. Tornando ai portieri: ballano due nomi, quelli di Stefano Sorrentino e Morgan De Sanctis. Situazione simile per entrambi, nel senso che la Roma ha già trovato l’accordo con tutti e due; con il Palermo c’è anche un’intesa di massima su un prestito con diritto di riscatto, per il momento Sabatini ha messo sul piatto 1,5 milioni mentre Zamparini è più tendente ai 2, dettagli che si limeranno. Con il Napoli la situazione è forse ancora più semplice: se i partenopei chiudono per Julio Cesar allora De Sanctis può arrivare a Trigoria, in caso contrario resterà a fare da chioccia a Rafael. Possono arrivare entrambi gli estremi difensori? Si può, con Lobont che a quel punto sarebbe ancora il terzo. E a conti fatti potrebbe arrivare anche Gervinho, richiesto espressamente da Rudi Garcia che con lui a Lille ha vinto campionato e coppa: i contatti ci sono stati, si può chiudere a 8 milioni di euro che rappresentano un giusto compromesso tra quanto offerto dalla Roma, 7 milioni, e quanto chiesto dal club francese, cioè 10. Non c’è dubbio: il calciomercato della Roma si sta muovendo.