Fiorentina-Parma finisce 2-2: grande beffa per i viola, che pregustavano la vittoria in rimonta e invece si devono accontentare di un pareggio, causa la disattenzione finale che costa il secondo gol del Parma. Per i ducali un punto prezioso, il secondo risultato utile consecutivo e l’uscita senza sconfitta da un campo difficile come il Franchi: tutte cose che fanno morale.
Vincenzo Montella sceglie per la sfida del “monday night” il 4-3-2-1. Tra i pali Neto, in difesa Roncaglia, Rodriguez, Savic e Marcos Alonso, in zona mediana Pizarro, Aquilani e Borja Valero. Tra le linee invece Joaquin e Wolski a supporto di Giuseppe Rossi unica punta. In attacco la coppia proposta è formata da Giuseppe Rossi e Wolski. Donadoni risponde con uno schieramento a specchio: Mirante in porta, Cassani, Felipe e Lucarelli in difesa, Palladino e Gobbi larghi a centrocampo mentre in zona nevralgia Gargano affiancato da Marchionni e Parolo. In attacco la coppia inedita Cassano – Biabiany. Squalificato l’ex Amauri. Arbitra Davide Massa di Imperia. La Fiorentina prova ad aggredire fin dalle prima battute il match, ma il Parma resiste bene e limita i viola a un inconsistente possesso palla. Cassani risponde all’inconcludenza dei toscani con un tiro violento da fuori area, Neto risponde insicuro e la difesa viola rimedia. Donadoni riesce a mantenere per lunghi tratti unita e organizzata la sua squadra limitando i viola a tiri distanti dalla porta. Parolo al 20esimo si trova sui piedi la palla per sbloccare il risultato, ma Neto esce e copre tempestivamente. I viola escono dalla tana verso la metà del tempo costruendo nel giro di un paio di minuti due ghiotte occasioni. La prima si sviluppa per vie centrali e libera Aquilani in area, ma l’ex milanista si fa anticipare da uno strepitoso recupero di Biabiany. Pochi secondi dopo Roncaglia propone un cross a rientrare che trova il colpo di testa sotto porta di Rossi. L’attaccante italo-statunitense non trova però lo specchio di poco. Lo stesso Giuseppe Rossi qualche minuto dopo è costretto ad abbandonare il campo per noie muscolari. Al suo posto entra il giovane Rebic. Nel minuto di recupero di fine primo tempo gli ospiti passano in vantaggio gelando il Franchi: Cassani – Biabiany combinano sulla destra, il difensore minaccia l’area e scarica per Gargano sulla linea del limite d’area. L’uruguayano a testa bassa si crea lo spazio per il tiro e di mancino cerca il palo più lontano. Tiro intercettato da Rodrigue con Neto messo fuori causa dall’intervento.
Nella ripresa Montella sostituisce Wolski con Vargas. L’impatto del peruviano ex Catania sul match è positivo: cross come se piovesse, inserimenti a go-go e una determinazione che promette bene. Il Parma si difende bene e con una rapida azione di contropiede sfiora il raddoppio, ma l’assist di Palladino non trova nessun compagno pronto alla conclusione. Marcos Alonso ci prova dopo qualche minuto con un mancino potente da fuori area, ma Mirante risponde deviando in corner. I padroni di casa aumentano il ritmo e trovano il gol da calcio piazzato. Dalla bandierina Borja Valero pennella un cross teso verso il primo palo, dove Gonzalo Rodriguez si catapulta e gira verso la porta battendo Mirante. Donadoni preoccupato richiama Palladino inserendo Sansone e Cassano per Rosi. La Fiorentina non molla e trova il gol del sorpasso. Pizarro fa tutto da solo entrando in diagonale in area avversaria. Il tocco che propone in mezzo incontra l’opposizione di Lucarelli, la sfera si impenna e Vargas controlla di petto girando in un attimo verso la porta. Conclusione rapida e violenta che fa secco Mirante. I viola dopo aver trovato il gol del vantaggio provano a gestire il vantaggio ma non riescono, come pochi giorni fa contro l’Inter. Okaka, entrato da pochi minuti, lancia Biabiany verso il fondo. Il francese propone un cross preciso che scavalca Neto e colpisce la testa di Gobbi perfettamente inseritosi alle sue spalle. (Francesco Davide Zaza)
Il tabellino FIORENTINA-PARMA 2-2 (primo tempo 0-1)
Marcatori Gargano (P) al 46′ p.t., Gonzalo Rodriguez (F) al 19′.s.t., Vargas (F) al 33’s.t., Gobbi (P) al 47’s.t.
Neto; Roncaglia (dal 29′.s.t. Cuadrado), Gonzalo Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Wolski (dal 1’s.t. Vargas), Joaquin; Rossi (dal 36′ p.t. Rebic) Montella Munua, Compper, Bakic, Mati Fernandez, Matos, Vecino, Ambrosini, Tomovic, Ilicic
Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano (dal 28’s.t. Rosi), Palladino (dal 20’s.t. Sansone) Pavarini, Bajza, Mesbah, Valdes, Okaka, Pedro Mendes, Munari, Benalouane, Acquah Donadoni
Arbitro Massa di Imperia
Ammoniti Marchionni (P), Aquilani (F), Lucarelli (P), Pizarro (F), Gonzalo Rodriguez (F)
Incredibile al Franchi! il Parma pareggia nel finale di partita e strappa un punto prezioso nella corsa alla salvezza. Una beffa per i viola, che pregustavano i tre punti. La Fiorentina sale a 11 punti in classifica mentre il Parma sale a 6.
Massimo Gobbi con il più classico dei gol dell’ex impatta al 93° porta il risultato sul 2 a 2. Bravo Okaka a portare palla e toccare per l’accorrente Biabiany sulla destra, il suo cross sul secondo palo è letto male da Neto, incerto nell’occasione, e Gobbi è liberissimo di spingere in porta.
Fiorentina in vantaggio Al 78′ minuto Juan Vargas diventa – per ora – l’uomo del match portando avanti la Viola, girando in rete un pallone sporco che si era impennato in area di rigore e beffando Mirante sul suo palo. Deviazione di Lucarelli, forse decisiva.
Pareggio della Fiorentina! La Viola riprende la partita grazie al gol di Gonzalo Rodriguez, che svetta sul calcio d’angolo di Borja Valero e insacca di testa, la sua specialità. La Fiorentina stava premendo e pochi istanti prima si era resa pericolosa con Marcos Alonso, che aveva trovato la risposta di Mirante.
Il Parma passa in vantaggio proprio nel finale del primo tempo. L’arbitro aveva appena assegnato un minuto di recupero quando il centrocampista uruguayano ha ricevuto palla al limite dell’area e ha avuto tutto il tempo di girarsi, portarsi sul piede sinistro e scaricare un tiro che, deviato da Gonzalo Rodriguez, ha beffato Neto. Fiorentina-Parma 0-1, punteggio con il quale si va all’intervallo.
Fiorentina-Parma si accende dopo 25 minuti. Nella prima parte di gara succede poco, i viola tengono il controllo del pallone ma sono i ducali a rendersi più pericolosi con le iniziative di Cassano. Poi, botta e risposta nel giro di due minuti: apre la Fiorentina con una grande azione tutta di prima e in verticale, Rossi per Borja Valero che serve l’inserimento di Aquilani, chiuso all’ultimo secondo. Poi Roncaglia crossa da destra, Rossi trova lo stacco ma non forza e precisione: palla a lato. Il Parma non sta a guardare: liberato Palladino che calcia dall’area piccola, Neto gli dice di no. Ancora Viola: Borja Valero entra in area da sinistra e trova Wolski, che però schiaccia il sinistro. Ripartenza, Cassano trova il fallo di Aquilani (ammonito) e spara in porta la punizione, Neto devia in calcio d’angolo. Partita viva al Tardini.
Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Parma. Montella sceglie Roncaglia e non Tomovic nel ruolo di terzino destro, e lascia a riposo Ambrosini riportando Borja Valero a centrocampo. Sulla trequarti inserito il giovane Wolski. Cuadrado è in panchina. Nel Parma invece Donadoni schiera due attaccanti puri: Cassano e Palladino, mentre Biabiany parte nel suo ruolo di alla destra (Rosi comincia in panchina). In panchina: 78 Munua, 5 Compper, 40 Tomovic, 66 J.Vargas, 21 Ambrosini, 18 Vecino, 11 Cuadrado, 14 M.Fernandez, 8 Bakic, 72 Ilicic, 9 Rebic, 30 Matos Allenatore: Vincenzo Montella In panchina: 91 Bajza, 1 Pavarini, 28 Benalouane, 23 Mendes, 3 Mesbah, 87 Rosi, 24 Munari, 10 Valdes, 32 Marchionni, 21 N.Sansone, 14 Okaka Allenatore: Roberto Donadoni Arbitro: Massa
Cassano-Biabiany: all’apparenza meno gol in canna ma altre risorse utili. I movimenti di Biabiany e i passaggi smarcanti di Cassano possono aprire la via del gol per i centrocampisti capaci di inserirsi, come Acquah e soprattutto Parolo, autore di due gol nell’ultimo giornata. La Fiorentina si troverà di fronte una squadra disposta in maniera simile all’Inter, affrontata nel turno infrasettimanale; contro il 3-5-2 avversario sarà importante l’opera dei trequartisti, probabilmente Valero e Joaquin, a sostegno di Giuseppe Rossi. “Attesi” anche i terzini, Tomovic a destra e Alonso a sinistra, a sostegno del centrocampo, con Pizarro ad arretrare in appoggio ai difensori centrali.
I pronostici SNAI per la partita Fiorentina-Parma. Favoriti i viola la cui vittoria è quotata a 1,60; 3,75 la quota del pareggio, 5,50 quella per la vittoria del Parma. L’Under 2,5 (ovvero meno di due gol nella partita) è quotato a 1,95, l’Over (2 o più gol) a 1,75. Combinazioni risultato parziale/finale: la vittoria della Fiorentina in entrambe le frazioni di gioco (combinazione 1-1) è quotata a 2,35, quella nella ripresa dopo pareggio nello primo tempo (X-1) a 4,25 mentre quella in rimonta, dopo successo del Parma nel primo tempo, a 22,00. Quanto ai possibili pareggi: quello del Parma nella ripresa (1-X) è considerato a 15,00, quello in entrambe le frazioni a 5,50 e quello della Fiorentina nel secondo tempo (2-X) a 15,00. Attenzione alla possibile vittoria a sorpresa del Parma in entrambi i tempi: la combinazione 2-2 è quotata a 10,00. Somma gol finale: da valutare il peso degli indisponibili in casa Fiorentina, che potrebbe influire sul risultato finale. Nell’ultima giornata contro l’Inter la produzione offensiva è calata drasticamente solo dopo l’uscita di Giuseppe Rossi, che ha privato la squadra di attaccanti di ruolo. Oggi Cuadrado dovrebbe tornare almeno in panchina però il suo apporto è ancora un’incognita; anche per questo la somma gol finale potrebbe non essere molto elevata: si può puntare sul 3 (quotato a 3,90), o a sul 4 (dato a 5,00 così come l’1). Risultato esatto: il 2-0 che si verificò l’anno scorso è quotato a 7,50 e può essere una buona soluzione. Nel Parma del resto manca Amauri e la soluzione che si profila per l’attacco, la coppia Cassano-Biabiany, non sembra garantire tanti gol. Un risultato plausibile può essere il 2-1 quotato a 8,00, mentre l’1-0 è quotato a 7,00 e il 3-1 a 12,00, così come il 3-0. Possibili pareggi: 0-0 a 12,00, 1-1 a 6,50, 2-2 a 13,00, 3-3 a 75,00. Vittoria del Parma: 0-1 a 14,00, 0-2 a 33,00, 1-2 a 16,00.
Si gioca questa sera alle 20:45 Fiorentina-Parma, posticipo della sesta giornata di Serie A. Arbitra il signor Massa, coadiuvato dai guardalinee Di Liberatore e Cariolato; quarto uomo Tasso, assistenti di porta Calvarese e Gavillucci. Ormai quella del Monday Night, sulla scia della tradizione inglese, sta diventando sempre più di moda anche in Italia; tocca dunque a Fiorentina e Parma affrontarsi in questo appuntamento. Per i viola è l’occasione di tornare a contatto con le prime della classe e ripartire dopo la sconfitta dello scorso giovedi; il Parma ha trovato a metà settimana la prima vittoria in campionato e ora vuole sfruttare il momento positivo, con un successo esterno che darebbe grande prestigio (ma tutto sommato anche un pareggio può stare bene). Un tempo queste squadre facevano parte delle famose sette sorelle: la Fiorentina fu in testa a lungo nella stagione 1998-1999 (poi perse Batistuta per infortunio, era la Viola di Giovanni Trapattoni) mentre il Parma ha trionfato in Europa e in Italia ha battagliato con la Juventus per lo scudetto del 1996-1997, arrivando secondo anche due stagioni prima. I precedenti all’Artemio Franchi sono 28: 14 li ha vinti la Fiorentina, 7 il Parma, 7 volte la sfida è terminata in parità, con 47 gol della Viola contro i 27 dei ducali. La Fiorentina ha vinto le ultime tre partite giocate, l’ultima delle quali nello scorso campionato con un 2-0 firmato Luca Toni e Stevan Jovetic. Per trovare l’ultima vittoria del Parma a Firenze bisogna risalire fino al dicembre 2009, q1uando finì 3-2 con i gol di Amoruso, l’ex Bojinov e Lanzafame (per la Fiorentina segnò una doppietta Alberto Gilardino, anche lui passato da entrambe le squadre). Addirittura più datato l’ultimo pareggio: Milosevic e Nuno Gomes timbrarono nella finale di Coppa Italia 2001, con i viola che si imposero prendendosi la Coppa in virtù della vittoria maturata al Tardini nella gara di andata. Se ci riferiamo al solo campionato, il pari non esce dal 1997-1998: furono di Morfeo e Apolloni i gol che diedero la parità. Abbiamo già ricordato i doppi ex: ce ne sono stati tanti, tra i quali annoveriamo anche Alberto Di Chiara e Diego Fuser.
La Fiorentina è già a un bivio della sua stagione. Siamo solo alla sesta giornata e i bilanci definitivi non si possono certo tracciare, ma dopo la sconfitta subita a San Siro contro l’Inter i viola sanno di non poter fallire questa partita. Perchè è in casa, e perchè due gare senza vittorie farebbero già andare in fuga le prime della classe. L’obiettivo è l’Europa, possibilmente Champions League: un traguardo che si può ottenere, ma che non può prescindere da vittorie casalinghe contro squadre sulla carta inferiori (sembrerà banale, ma lo scorso anno la Champions è sfuggita per un punto a causa, anche, dello 0-2 contro il Pescara all’ultima di andata). Per il momento in casa la squadra di Vincenzo Montella ha già perso due punti: quelli della partita contro il Cagliari, che era stata assolutamente dominata ma poi è finita in beffa, con il pareggio di Dessena e un rigore negato a Giuseppe Rossi che ha causato l’espulsione di David Pizarro e la furia di Montella. Davanti, le assenze di Cuadrado e Mario Gomez si stanno facendo sentire: Pepito – altro ex – come rendimento e gol non si discute, ma appare evidente che se è lui a fare la prima punta la coperta si accorcia non di poco. Per il resto, al Franchi è arrivato il 2-1 contro il Catania. Il Parma ha dovuto registrare una partenza lenta: dopo il pareggio interno contro il Chievo, la formazione di Roberto Donadoni ha vinto solo una partita, quella di mercoledi sera contro l’Atalanta, rischiando peraltro di farsi rimontare. In trasferta il piatto piange: sconfitta a Udine (1-2) e 0-0 a Catania, mentre in casa è arrivata anche la sconfitta (1-3) contro la Roma. Il rammarico di Roberto Donadni è quello di avere appena 5 punti nonostante il calendario non fosse impossibile: adesso che gli impegni si fanno pià ostici c’è il rischio di perdere ancora più terreno. Questa sera per di più mancherà Amauri (ennesimo giocatore ad aver militato in entrambe le squadre), espulso contro l’Atalanta (clicca qui per le probabili formazioni). Si aspetta che Cassano esploda definitivamente (per ora un gol e un assist), uno dei fattori principali per cambiare in meglio la stagione dei ducali. Ci attendiamo per questa sera una partita con un tema piuttosto scontato: la Fiorentina creerà gioco e terrà la palla con il suo consueto possesso, nel tentativo di aprire la scatola difensiva del Parma che dal canto suo punterà al contropiede come arma principale per portare a casa i tre punti. Non resta dunque che dare la parola all’Artemio Franchi e vedere come andrà a finire: la diretta di Fiorentina-Parma sta per cominciare…
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