L’Italia esce dal Mondiale in una partita fortemente condizionata dall’arbitro. Il rosso per Marchisio è assolutamente ingiustificabile, mentre manca quello per Suarez che morde Chiellini. I dati non ci dicono che la partita però è stata brutta e a tratti molto noiosa, tattica e con le squadre che avevano paura a sbilanciarsi. Sul possesso palla comandano gli azzurri con il 55% rispetto al 45% dell’Uruguay. Gli azzurri tirano 9 volte, centrando lo specchio per 5, nessuna di queste però porta a una grande occasione, mentre la squadra di Tabarez tira 14 volte, 9 nello specchio. I cartellini confermano che la gara è stata molto nervosa, due cartellini gialli per squadra e un rosso. Prestazione difficile da giudicare tramite i dati perchè le squadre non sono riuscite a dare ritmo alla gara. Per gli azzurri poi è stata un disastro totale, anche dal punto di vista dei cambi che Prandelli ha gestito male. Usciamo dalla Coppa del Mondo 2014 meritatamente, anche se oggi l’arbitro ha pesantemente influito sulla partita con una gestione assolutamente da dimenticare.
Ecco le parole dei protagonisti ai microfoni di Sky Sport. Prandelli “Non mi è sembrata un’entrata da rosso quella di Marchisio. Una partita molto equilibrata, loro dovevano vincere e non avevano mai tirato in porta. Bella partita tatticamente, rovinata dall’arbitro per un rosso così. Abbiamo sbagliato col Costa Rica. Eravamo partiti forte e oggi abbiamo fatto bene giocandocela contro l’Uruguay. Dispiace uscire così. Balotelli? Non riesci mai a capire quando è calmo e quando è nervoso. Lo considero importante perchè deve dare una garanzia di equilibrio. Futuro? Lavori quattro anni e poi su un rosso metti in discussione tutto. Adesso faremo delle riflessioni e poi vi faremo sapere”. Chiellini: “E’ una vergogna, partita decisa dall’arbitro. Noi ci assumiamo la responsabilità, ma meritavamo di passare. L’espulsione di Marchisio e la mancata di Suarez hanno cambiato la partita. Questi episodi decidono il passaggio del turno. A dieci in mezz’ora dalla fine fai fatica. Stavamo gestendo la partita senza fatica. Suarez fa il furbo e la Fifa glielo permette perchè hanno bisogno di far giocare i campioni. Mi ha morso, c’era il segno. Vedremo se avranno il coraggio di squalificarlo con la prova tv. Oggi abbiamo fatto una partita ordinata senza mai rischiare, dove si è vista un’Italia organizzata e che non ha mai sofferto. Dopo la partita cambia. Siamo stati puniti da un calcio piazzato. Bisogna ripartire da Prandelli, anche se questo non è il momento di prendere decisioni perchè la rabbia è tanta”. Buffon: “E’ un giorno molto triste per noi come gruppo, come singoli giocatori e come nazione. E’ un giorno di un fallimento, inutile girarci intorno. Come tale ci lascia solo delle sensazioni di frustrazione. Avevamo cominciato bene questa competizione, forse ci eravamo fatti anche delle aspettative troppo importanti vista la prima vittoria. Alla fine ci siamo dovuti scontrare con la realtà che è stata quella di una squadra che non ha segnato nelle ultime due partite”. Verratti: “Per me e per la squadra magari un Mondiale capita una volta alla vita, quindi è impossibile non dare il 100%. Ora con la sconfitta tutti diranno che potevamo fare di più, ma lo dico con le lacrime agli occhi noi ce l’abbiamo messa tutta”. Suarez parla ai microfoni internazionali, mostrate da Sky Sport: “L’Uruguay ha fatto un grande lavoro, incredibile. Avevamo iniziato male, ma meritavamo di invertire la situazione. Il caldo era veramente forte, lo sforzo fisico è stato importante. Ero tranquillo prima che arrivasse il gol, siamo felici e pensiamo al prossimo rivale”.
Suarez, e sono tre. L’Italia ha perso 1-0 contro l’Uruguay e deve dire addio ai Mondiali 2014. La rete è stata segnata al minuto 81 da Diego Godin, quando gli Azzurri erano già in dieci per l’espulsione di Claudio Marchisio, forse esagerata per un fallo su Arevalo Rios. Ma poco prima della rete che ci manda a casa era successo altro: un morso di Luis Suarez a Giorgio Chiellini. Le immagini non sono del tutto chiare: la telecamera inquadra i due di spalle, ma il gesto sembra essere inequivocabile e soprattutto il difensore della Nazionale mostra i segni sulla spalla. L’arbitro però non vede nulla, nè lo fa il guardalinee: Suarez resta dunque in campo, e poco dopo l’Uruguay va in gol qualificandosi agli ottavi di finale. Non è la prima volta che il Pistolero, 31 gol in Premier League con la maglia del Liverpool in questa stagione; ricorderete che il 21 aprile dello scorso anno aveva ricevuto 10 giornate di squalifica dalla FA per un morso al difensore del Chelsea Branislav Ivanovic. All’epoca aveva annunciato di voler andarsene dall’Inghilterra: la Premier League, diceva, lo aveva stufato, due anni prima di giornate di stop ne aveva ricevute otto per un caso di insulti razzisti nei confronti di Patrice Evra, al quale poi aveva rifiutato di stringere la mano quando i due si erano incontrati nuovamente. Adesso Suarez rischia molto: se verrà applicata la prova televisiva come è giusto che sia l’attaccante dell’Uruguay riceverà una lunga squalifica, e il suo Mondiale potrebbe anche essere terminato questo pomeriggio.
L’Uruguay passa in vantaggio appena dopo che arbitro e guardalinee non hanno visto un morso di Luis Suarez ai danni di Giorgio Chiellini; Stuani prova a mettere dentro un pallone che Chiellini respinge con la faccia, è calcio d’angolo che Gaston Ramirez mette al centro dell’area da destra con il suo sinistro a rientrare. Stacca alla grande il solito Diego Godin: decisivo con i Colchoneros, decisivo con la Celeste. Colpo di testa alla sinistra di Buffon: non ci può arrivare il portiere dell’Italia, è il gol che in questo momento qualifica l’Uruguay agli ottavi di finale.
Italia-Uruguay si sta rivelando una partita bloccata, con poche emozioni e notevole tatticismo: d’altronde la posta in palio è altissima, c’è un solo posto negli ottavi della Coppa del Mondo 2014. Uno dei pochi squarci di grande calcio ci è stato offerto da Marco Verratti. La qualità non fa certo difetto al giovane centrocampista del Psg, che ha dato un saggio delle sue capacità tecniche e velocistiche con uno slalom che fa scattare l’ovvio ma inevitabile paragone con Alberto Tomba. Noi ve lo proponiamo in questo video, un gesto tecnico davvero notevole.
Italia-Inghilterra è ancora ferma sullo 0-0: poche emozioni a Natal, al momento ci va bene così perchè con il pareggio saremmo qualificati. L’unica azione degna di nota nel primo tempo è capitata ai nostri avversari: spunto di Suarez che entra in area dalla sinistra e prova a crossare dentro l’area piccola, Buffon gli esce incontro e respinge una prima volta. Il pallone arriva a Lodeiro che vede la porta sguarnita e ci prova di prima intenzione con una mezza girata, ma Buffon è super reattivo e con una sorta di volo in avanti intercetta con una mano sventando la minaccia.
Come finirà Italia-Uruguay? Sappiamo come deve andare: con un pareggio siamo agli ottavi, con la sconfitta siamo fuori, una vittoria potrebbe anche portarci al primo posto nel gruppo D di Coppa del Mondo. Fiduciosi? Più o meno, anche se la tensione c’è; per spezzarla qualcuno ha pensato di simulare la partita al popolare gioco FIFA 2014. Il risultato è positivo, almeno nella realtà virtuale: vinciamo 4-1, addirittura con una tripletta di Mario Balotelli corredata dal gol di Bonucci; è Luis Suarez a mettere dentro la rete della bandiera, che accorcia momentaneamente le distanze. Certo sarebbe bello: da questa simulazione possiamo comunque trarre un’indicazione, ovvero ipotizzare quali potrebbero essere i marcatori della partita. Balotelli e Suarez sono naturalmente i maggiori indiziati: per il momento SuperMario ha segnato contro l’Inghilterra il gol che ci tiene in vita e ci permette di poter pareggiare stasera, ma per contro ha sprecato un’occasione ghiottissima contro la Costa Rica e dunque è chiamato al riscatto. Suarez ha saltato la prima partita, è rientrato contro l’Inghilterra e ne ha messi due: è lo spauracchio numero uno anche se ha ammesso di non essere al 100%. Secondo il popolare sito di scommesse Paddy Power ci sono altri indiziati a sbloccare: Ciro Immobile, stasera titolare dando voce alle richieste dei tifosi, chiama 8.50 che è solo mezzo punto in più della quota fissata per Edinson Cavani, attenzione anche alle punizioni di Andrea Pirlo non a caso terzo possibile marcatore azzurro (11). Per l’Uruguay Diego Forlan (10) e Cristian Stuani (11); e se finisse 0-0? Per noi sarebbe un bene, per la Paddy Power pagherebbe 8.50.