Ajax-Milan finisce 1-1. Per i rossoneri un punto in extremis che sa tanto di scampato pericolo: una partita giocata non certo al meglio dalla squadra di Massimiliano Allegri, che ha subito i Lancieri per tutto il primo tempo e poi, al 90′, il gol dello svantaggio sull’ennesima disattenzione difensiva. In pieno recupero però Mario Balotelli ha trovato il fallo da rigore e ha trasformato dagli 11 metri: gran passo avanti sulla strada che porta agli ottavi di finale.
Il Milan pareggia! Segna Mario Balotelli su calcio di rigore, concesso per un fallo di Van Der Hoorn su Balotelli, atterrato in area sugli svluppi di un cross. SuperMario si rifà dopo l’errore contro il Napoli e impatta: pareggio preziosissimo per i rossoneri.
Clamoroso beffa al 90′: l’Ajax segna con Denswil e passa in vantaggio. Calcio d’angolo, ennesimo errore della difesa, Abbiati non esce e c’è il gol dell’1-0 per i Lancieri.
Non si sblocca la partita dell’Amsterdam Arena: Ajax-Milan è sempre 0-0. Quello che cambia adesso è che i rossoneri hanno alzato il baricentro e si rendono più pericolosi dalle parti di Cillessen, pur senza creare chissà quale pericolo. Emozioni comunque al minuto 63: Balotelli se ne va e dalla destra dell’area fa partire il destro a giro, deviato sopra la traversa dal portiere dei Lancieri. La formazione di De Boer pressa, ma non è più efficace come prima; il MIlan fa girare palla e sembra in attesa di trovare il varco giusto. Per il momento permane lo 0-0, un risultato che tutto sommato al Milan potrebbe anche stare bene.
Il Milan tiene, ma soffre: dopo i primi 30 minuti all’Amsterdam Arena è l’Ajax che fa decisamente la partita, e in un paio di occasioni i Lancieri sono anche andati vicini al gol senza tuttavia trovare la concretezza giusta. La squadra di Massimiliano Allegri non trova i varchi giusti e non riesce in alcun modo a spezzare il ritmo dato dai padroni di casa. Per ora, comunque, il fortino regge.
Comunicate le formazioni ufficiali di Ajax-Milan, è tutto pronto per l’inizio della partita. Allegri conferma Birsa dietro le punte (c’è Robinho con Balotelli) mentre Montolivo torna a centrocampo e toglie il posto ad Andrea Poli. Nell’Ajax tridente con l’islandese Sigthorsson riferimento offensivo, Fischer largo sulla sinistra. Lessen; van Rhijn, Moisander, Denswil, Blind; S. de Jong, Poulsen, Duarte; De Sa, Sighthorsson, Fischer. A disp.: Vermeer, Van der Hoom, Bollesen, Andersen, Klaassen, Hoesen, Schoene. All.: de Boer. Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, N. de Jong, Muntari; Birsa, Robinho; Balotelli. A disp.: Amelia, Zaccardo, Emanuelson, Poli, Nocerino, Cristante , Matri. All.: Allegri
Pur con numerosi assenti, non c’è dubbio sul fatto che la qualità tecnica individuale dei giocatori rossoneri sia superiore a quella degli olandesi. Soprattutto su questo dovrà fare affidamento l’allenatore Allegri: per fare due esempi, in porta Abbiati (pur se spesso soggetto a critiche) è certamente meglio di Cillessen, normalmente riserva di Vermeer, accantonato però per qualche errore nelle ultime partite. In attacco invece il confronto Balotelli-Sighthorsson è altrettanto sbilanciato a favore di SuperMario. L’Ajax risponde con la grande organizzazione tattica di una formazione in cui si gioca con il 4-3-3 fin dai Pulcini. Per schematizzare, potremmo affermare che si scontrano l’organizzazione tipica olandese e la fantasia italiana: che lo spettacolo abbia inizio.
Scende in campo la storia in Ajax-Milan, ma soprattutto ci sono in palio tre punti fondamentali per il cammino europeo delle due squadre. Nonostante le tante difficoltà affrontate finora dai rossoneri, l’opzione più credibile secondo l’agenzia di scommesse sportive Snai è la vittoria del Milan, che pagherebbe 2,45 volte la posta. La differenza però è minima con la vittoria dei campioni d’Olanda, quotata invece a 2,65, e pure il pareggio non è lontano dal momento che vale 3,40 volte la giocata. Tra due squadre che hanno nel loro Dna lo spettacolo, i gol non dovrebbero mancare: l’Over 2,5 è quotato a 1,75, anche se l’importanza del risultato imporrà di fare attenzione: ecco perché l’Under non è distante (1,95). Gli scommettitori sembrano avere le idee più chiare sul risultato alla fine del primo tempo, che dovrebbe essere ancora in parità dal momento che il segno X dopo 45 minuti è quotato a 2,15, mentre si sale a 3,15 per il vantaggio rossonero oppure a 3,25 per chi vede davanti gli olandesi. Il risultato esatto più probabile è di gran lunga il pareggio per 1-1, dato a 6,50, mentre poi si sale a 9,00 per la vittoria del Milan con punteggio minimo (0-1) e poi alle vittorie dell’Ajax per 1-0 o 2-1 e a quella del Milan sempre per 2-1, tutte quotate a 9,50.
Si gioca questa sera alle 20:454 Ajax-Milan, partita valida per la seconda giornata del gruppo H di Champions League 2013-2014. Può essere già decisiva per il Milan, o quasi: come ha ricordato Massimiliano Allegri, vincere ad Amsterdam significherebbe mettere una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale, e permetterebbe di affrontare le due partite centrali contro il Barcellona in maniera più serena, essendo a punteggio pieno e con i Lancieri distanti. Naturalmente dipende anche dal risultato che maturerà sull’altro campo questa sera, ma è chiaro che i rossoneri possono guardano a questa gara come a uno snodo fondamentale per il loro futuro europeo. Dall’altra parte l’Ajax, che la partita più dura di tutte l’ha già affrontata e l’ha persa; sa bene Frank De Boer che la sua Champions League inizia adesso, e che se vuole puntare agli ottavi deve necessariamente battere il Milan in casa. Arbitra lo svedese Eriksson; a livello di precedenti queste due squadre si sono incontrate tante volte, e non potrebbe essere altrimenti visto che in totale hanno portato a casa 11 Champions League, o Coppa dei Campioni. Storica la finale di Madrid, nel 1969: i rossoneri si imposero per 4-1 contro una squadra che di lì a poco sarebbe diventata grandissima, e portarono casa la loro seconda coppa della storia. In campo c’era anche Gianni Rivera, che abbiamo sentito per la presentazione di questa partita (clicca qui per il suo pronostico). L’Ajax si è rifatto 26 anni più tardi: finale al Prater di Vienna, e vittoria per 1-0 grazie alla rete nel finale del quasi diciannovenne Patrick Kluivert, che poi sarebbe andato a giocare proprio con i rossoneri. L’assist lo firmò un ex del Milan come Frank Rijkaard, che cinque anni prima aveva realizzato la rete decisiva, sempre a Vienna, contro il Benfica; e in campo c’era Frank De Boer. Altri due incroci nella storia recente: nei gironi del 2010/2011 1-1 ad Amsterdam e vittoria olandese (2-0) a San Siro, ma con il Milan già qualificato; decisamente più dolce il ricordo del 2002-2003, quando nei quarti di finale i rossoneri centrarono il passaggio del turno grazie al 3-2 di Tomasson all’ultimo minuto della gara di San Siro, dopo che all’Amsterdam Arena era finita 0-0. A fine maggio, a Old Trafford, il Milan alzò al cielo l’allora sesta Champions League della storia. Di doppi ex abbiamo già ricordato Patrick Kluivert e Frank Rijkaard; non può non essere menzionato Marco Van Basten ovviamente, ma il Milan nel corso della sua storia si è legato spesso agli olandesi, e allora ecco anche Jaap Stam (che dai Lancieri passò dopo); mentre decisamente meno felice fu l’esperienza rossonera di Michael Reiziger, Winston Bogarde e Edgar Davids. Da ultimo Klaas-Jan Huntelaar, nei piani di Adriano Galliani il nuovo Van Basten, bloccato in realtà da qualche infortunio di troppo e dagli schemi di Leonardo, che lo faceva giocare attaccante esterno; e Bojan Krkic, meteora al Milan e arrivato in estate ad Amsterdam via Barcellona – ma indisponibile stasera per infortunio.
Non è decisamente un bel periodo per l’Ajax, che ha esordito nel gruppo H di Champions League perdendo al Camp Nou di Barcellona per 4-0. Una sconfitta annunciata, ma che forse non era così attesa nelle proporzioni. La verità è che questa squadra paga decisamente le cessioni estive: sono partiti Alderweireld e Boerrigter, ma soprattutto Christian Eriksen volato al Tottenham. I Lancieri hanno guadagnato anche meno di quanto si aspettavano vista la scadenza del contratto nel 2014; ora scommettono sull’esplosione di Viktor Fischer e sui gol di Kolbeinn Sigthorsson, ma la strada per l’esplosione è ancora lunga e infatti la squadra ne risente in campo. Vero che sabato c’è stato il 6-0 sul Go Ahead Eagles, ma in precedenza l’Ajax ne aveva presi 4 anche dagli storici rivali del PSV Eindhoven, e nella Eredivisie inseguono a un punto di distanza la coppia formata dallo stesso PSV e dal Twente. Frank De Boer gioca con un 4-3-3 di puro stampo olandese (clicca qui per le probabili formazioni): il calcio totale nato in questa terra è sempre stato alla base della scuola calcio dei Lancieri, poi esportata anche in Spagna (a Barcellona, con l’avvento in Catalogna di Rinus Michels e Johan Cruijff). Tuttavia la politica di autofinanziamento che regola il club impedisce di aprire ad acquisti di grido, perciò al momento i giocatori cardine della squadra sono il difensore centrale Moisander e il centrocampista Christian Poulsen, visto in Italia con la maglia della Juventus e già affrontato dal Milan in Champions League quando era allo Schalke 04 (all’epoca ebbe un diverbio acceso con Rino Gattuso). Il Milan dunque ha tutte le carte in regola per centrare il colpo: la squadra ha reagito bene alle assenze pesanti di inizio stagione (a proposito: per stasera ha recuperato almeno Riccardo Montolivo) e, se pure è vero che è staccata di 10 punti dalla vetta del campionato, ha raccolto una vittoria importante all’esordio europeo contro il Celtic e si è mantenuta in linea di galleggiamento, trovando il buon rendimento di Valter Birsa e di “gregari” come Andrea Poli. Adesso si tratta di confermarsi: le partenze rallentate di Massimiliano Allegri non sono più una novità da scoprire ma una realtà alla quale andare incontro, però il gruppo c’è e gioca mediamente bene, in attesa di ritrovare i guizzi di Kakà (e di sapere se davvero potrà tornare su livelli accettabili) e le seconde linee della difesa, oltre che uno sfortunatissimo Stefan El Shaarawy. Intanto, per questa sera c’è Mario Balotelli, che invece in campionato dovrà scontare un altro turno di squalifica. Vincere qui, lo ripetiamo, significa un gran passo avanti verso gli ottavi di finale: è quello a cui puntano i rossoneri. Non resta dunque che vedere come andrà a finire, con la speranza che i rossoneri centrino il risultato pieno: la diretta di Ajax-Milan sta per cominciare…
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