La giornata di Wimbledon 2014 si chiude in modo amaro con l’eliminazione di un altro italiano, l’ottavo su undici presenti all’inizio del torneo. Parliamo al femminile: Fiavia Pennetta ha perso, con il punteggio di , contro l’americana del ’93 Lauren Davis. Purtroppo in questo periodo Flavia è sempre un’incognita: può fare grandi prestazioni (vittoria a Indian Wells) come crollare contro giocatrici sulla carta inferiore. Peccato; non togliamo comunque nulla alla Davis, che si dimostra un grande talento in costante crescita e ha dimostrato di mantenere i nervi molto saldi nel finale di incontro, quando la Pennetta è riuscita a forzare il tie break ma non ce l’ha fatta a stare a contatto, e ha finito con il perdere. Ora nel tabellone femminile ci resta solo Camila Giorgi, che domani affronta Alison Riske.
Secondo turno a Wimbledon 2014: la testa di serie numero 1 del tabellone maschile, Novak Djokovic, si qualifica pur avendo sofferto più del dovuto contro Radek Stepanek che si dimostra vecchia volpe e giocatore esperto, costringendo il serbo a giocare il quarto set che peraltro viene vinto al tie break, con rischio dunque di finire addirittura al quinto. Brutte notizie invece da Flavia Pennetta, che è entrata in campo contro la giovane americana Lauren Davis e si è trovata sotto 5-2, poi ha recuperato ma non del tutto: 6-4 a favore dell’avversaria e Flavia costretta a una rimonta che ha però nelle corde. A proposito di giovani: terzo turno conquistato per Ana Konjuh che con un’altra rimonta si è liberata di Yanina Wickmayer, giocatrice decisamente più esperta di lei.
Anche Victoria Azarenka saluta in anticipo il torneo di Wimbledon 2014. La bielorussa, testa di serie numero 8, cade per mano della serba Bojana Jovanovski che la rimonta e infine la supera con il risultato di , concedendosi il lusso di operare il break nell’ultimo game. Era più o meno inevitabile; prima o dopo, era chiaro che Vika non avrebbe fatto molta strada nello Slam londinese. La bielorussa è rientrata solo la scorsa settimana dopo essere stata ferma per circa tre mesi per un infortunio al piede; la condizione era quella che era, si era visto anche a Eastbourne quando era stata la nostra Camila Giorgi a eliminarla; una giocatrice solida come la Jovanovski ne ha approfittato e si è presa il terzo turno, aprendo anche il tabellone nella parte alta della metà bassa (ci scuserete il gioco di parole). Al terzo turno ci va anche Tomas Berdych, che dopo aver perso il primo set contro il giovane australiano Bernard Tomic si riprende e scavalca l’ostacolo, mentre deve giocare un set in più Novak Djokovic che nel terzo non è riuscito a scrollarsi di dosso l’esperto Radek Stepanek, si è distratto più del dovuto e ha perso il tie break.
Clamoroso? Forse no. La testa di serie numero 7 del tabellone maschile di Wimbledon 2014, David Ferrer, è fuori al secondo turno. Lo spagnolo è un grande giocatore e uno che sulla distanza dei cinque set è sempre temibile perchè è una sorta di maratoneta che più si allunga l’incontro e più prende ritmo; ma l’età si fa sentire anche per lui, e soprattutto l’erba non è la sua amata terra. Così, il russo Andrey Kuznetsov l’ha sorpreso: il punteggio finale. Intanto Novak Djokovic è avanti due set a zero contro Radek Stepanek e sembra essere in controllo, mentre avanza al terzo turno la francese Caroline Garcia che ieri aveva chiuso in maniera vincente il match contro Sara Errani, interrotto lunedi per oscurità.
Mentre Novak Djokovic è appena sceso in campo sul centrale per il suo match di secondo turno (contro Radek Stepanek), da Wimbledon 2014 arriva una buona notizia per l’Italia: Fabio Fognini si è qualificato al terzo turno superando il tedesco Tim Puetz. Partenza complicata per il sanremese che ha ceduto il primo set e rischiato seriamente di perdere il terzo (Puetz ha avuto il set point), ma nel momento decisivo è uscito il maggiore talento del nostro tennista che ha chiuso con il punteggio di e adesso si trova di fronte un osso duro, il sudafricano Kevin Anderson. Classe ’86, è stabilmente nei primi 30 del mondo e ha certamente grandi qualità, ma non è mai riuscito a sfruttarle appieno. Sull’erba però è avversario tosto. Intanto, al terzo turno del tabellone femminile avremo una grande sfida: Petra Kvitova-Venus Williams. Entrambe hanno già vinto i Championhips: la ceca nel 2011 (e da quel trionfo a dire il vero non si è confermata come dominatrice del circuito), l’americana addirittura in cinque occasioni (2000, 2001, 2005, 2007 e 2008). Certo la maggiore delle Williams non è più la stessa di un tempo, ma il verde del campo, il bianco dei completini e l’aria di Londra potrebbero fare la differenza in positivo.
Riscatto per Fabio Fognini. Nel secondo turno del torneo di Wimbledon 2014 il tennista sanremese conduce per due set a uno contro il tedesco Tim Puetz: 2-6 6-4 7-6. Ha però visto le streghe il sanremese: si è trascinato fino al tie break dove il suo avversario è partito di gran carriera costruendosi un vantaggio di 4-2 poi diventato 5-4 e 6-5; Fabio ha però annullato il set point che l’avrebbe portato a sei game dall’eliminazione e si è portato lui in vantaggio, mettendo tutta la pressione su Puetz al quale va dato credito di stare giocando un grande match. Intanto è al terzo turno Andy Murray, che per il momento prosegue senza scossoni la difesa del titolo: al malcapitato Blaz Rola, che ci ha capito ben poco. Avanza, nel tabellone femminile, Agnieszka Radwanska che contro Casey Dellacqua non aveva un match semplice ma l’ha reso tale; dentro anche Ekaterina Makarova, facile sulla giapponese Misaki Doi.
Ha perso il primo set del suo incontro di secondo turno a Wimbledon 2014: il punteggio è di 6-2 a favore di Tim Puetz. Speriamo che Fabio sappia riprendersi: al primo turno lo aveva fatto, e questo avversario è certamente più abbordabile. Tuttavia, conosciamo anche il carattere del sanremese che tende a infuocarsi non poco; insomma, un terno al lotto, con un incontro che non si è certo messo benissimo.
Inizia l’incontro di secondo turno a Wimbledon 2014 per Fabio Fognini: il tennista sanremese ha un impegno sulla carta molto agevole contro il tedesco Tim Puetz, che non è tra i primi 400 giocatori del ranking ATP. Ci sono dunque ottime possibilità di proseguire il cammino; per ora il primo turno è stato negativo per gli italiani, soltanto quattro su undici si sono qualificati. Più tardi giocherà anche Flavia Pennetta, impegnata contro l’americana Lauren Davis. Al terzo turno è già arrivata anche Venus Williams, che qui non vinceva un incontro dal 2011 ma si è anche presa cinque dei sette titoli Slam sull’erba di Londra: battuta in due set la giapponese Kirumi Nara.
Il secondo turno di Wimbledon 2014 viene inaugurato da Na Li: la numero 2 del mondo vince in maniera convincente contro l’austriaca Yvonne Meusburger (6-2 6-2) e aspetta Barbora Zahlavova Strycova, che forse un po’ a sorpresa sta nettamente vincendo il suo match contro Elena Vesnina, testa di serie numero 32. Per la Li è la prova del nove: sull’erba la cinese non ha mai convinto, ma visto il tabellone è chiamata ad arrivare almeno in semifinale. Intanto ha iniziato il suo incontro di secondo turno il campione in carica e idolo di casa Andy Murray, che affronta lo sloveno Blaz Rola.
La terza giornata di Wimbledon 2014, terzo Slam stagionale e certamente il più prestigioso tra tutti, ci presenta gli incontri di secondo turno: di scena la parte alta del tabellone maschile e la parte bassa del tabellone femminile. Non siete a Londra e volete comunque rimanere aggiornati e sintonizzati con le partite del giorno? Nessun problema: Sky Sport fornisce oltre 240 ore di diretta, mettendo a disposizione i canali Wimbledon 1 e Wimbledon 2 (canali 203 e 204 del satellite), ma anche i canali dedicati da Wimbledon 1 a Wimbledon 6 (dal 255 al 260) disponibili ovviamente anche in HD e con uno studio di introduzione e chiusura su Sky Wimbledon 1. Lo streaming video, qualora non abbiate a disposizione un televisore e vogliate seguire su PC, tablet o smartphone, è garantito dall’applicazione che è gratuita per tutti gli abbonati e che è Sky Go; la lista dei telecronisti è lunghissima, ci sono i “talent” Paolo Bertolucci, Luca Bottazzi, Giorgio Galimberti, Laura Garrone, Laura Golarsa, Ivan Ljubicic, Claudio Mezzadri e Raffaella Reggi e poi una serie di telecronisti idealmente “capitanati” da Elena Pero. Sui social network le scelte non mancano: Wimbledon è la pagina Facebook ufficiale, @Wimbledon il profilo Twitter, poi ci sono le pagine dei due circuiti maschile e femminile. ATP World Tour e @ATPWorldTour per gli uomini, WTA e @WTA per le donne. Gli italiani in campo oggi sono due: ne avevamo cinque in queste zone del tabellone, sono rimasti solo Fabio Fognini che se la gioca contro il tedesco Tim Puetz e Flavia Pennetta che affronta l’americana del ’93 Lauren Davis. Incontri alla portata: Tim Puetz è numero 451 del ranking ATP (ha 26 anni) e naturalmente arriva dalle qualificazioni. Fabio però ha già sofferto molto contro Alex Kuznetsov che l’ha portato al quinto set; tuttavia non può pensare di perdere un incontro simile. Attenzione invece a Lauren Davis: una giocatrice in grande crescita, una delle teenager più interessanti del circuito WTA. Tra i big in campo la testa di serie numero 1 Novak Djokovic (affronta la vecchia volpe Radek Stepanek) e il campione in carica Andy Murray che sogna uno strepitoso bis sull’erba di Londra; oggi il suo avversario è lo sloveno Blaz Rola, uno che non può che fargli il solletico. Gioca anche David Ferrer contro il russo Andrej Kuznetsov; per quanto riguarda il tabellone femminile c’è Victoria Azarenka che ancora sulla via del recupero rischia un po’ contro la serba Biojana Jovanovski, poi Na Li che già ha sudato freddo (ma vinto in due set) al primo turno e ora deve dimostrare che può vincere anche sull’erba (e Yvonne Meusburger è comunque un buon test). Venus Williams, che ha vinto il primo match a Wimbledon dopo tre anni, affronta Kirumi Nara mentre Agnieszka Radwanska, finalista qui due anni fa, se la vede con Casey Dellacqua in un incontro che potrebbe rivelarsi più insidioso del previsto.