Altro appuntamento con l’Italia e la possibilità di medaglia alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014: oggi infatti si corrono le batterie dello sprint maschile. Siamo nell’ambito dello sci di fondo, o nordico se preferite: la nostra grande speranza si chiama Federico Pellegrino, ma ci sono altri azzurri che potrebbero fare bene. Allo stesso modo anche le ragazze corrono lo sprint: Gaia Vuerich guida la formazione italiana che andrà a caccia di gloria, sotto forma di un podio che finora qui in Russia abbiamo toccato con mano soltanto in due occasioni. Ci speriamo: per commentare queste due gare abbiamo contattato il direttore tecnico della nostra nazionale, Silvio Fauner. Fu lui – insieme a Maurilio De Zolt, Marco Albarello e Giorgio Vanzetta, a regalarci un incredibile oro nella 4×10 Km a Lillehammer ’94, battendo in un’emozionante volata nientemeno che il norvegese Bjorn Daehlie. Ecco dunque quali sono le previsioni di Fauner in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
Come vede Federico Pellegrino nella sprint? Pellegrino è il nostro sprinter migliore, in questa stagione ha fatto diversi podi e diverse finali. Il tracciato di domani è molto impegnativo e non adattissimo a degli sprinter puri, ma Pellegrino in questa stagione è cresciuto anche nelle distance e questo potrebbe sicuramente essergli d’aiuto.
Chi saranno i favoriti di questa gara? I favoriti di questa gare sono diversi: i quattro atleti russi, il Norvegese Northun, lo Svizzero Cologna, i quattro atleti svedesi. Ci sono almeno 10 atleti che potranno giocarsi tranquillamente il podio.
Ci saranno altri azzurri, oltre a Pellegrino, che potrebbero far bene? In campo maschile schiereremo Davis Hofer che proprio la scorsa stagione su questa pista ha fatto il suo primo podio individuale di Coppa del Mondo
Le condizioni atmosferiche potrebbero influenzare questa prova olimpica? Per fortuna fino a questo momento le condizioni meteo sono stabili ,e anche per la giornata di oggi non si prevedono grosse variazioni.
Ci sono altri fattori che potrebbero determinare la sprint?
Il materiale che i nostri tecnici preparano potrà sicuramente essere determinante, speriamo in positivo.
Cosa potremmo aspettarci invece nella gara femminile? In campo femminile abbiamo Gaia Vuerich che in diverse gare è riuscita ad centrare la finale ed è sicuramente l’atleta migliore che abbiamo al momento.
Giudica buono il momento della Nazionale italiana di fondo? Il movimento del fondo Italiano per vari motivi sta faticando; ci sono mancati gli atleti di ricambio dei vari Piller, Zorzi… Abbiamo però atleti giovani che stanno crescendo bene, dai classe ’88 fino ai ’93, i vari Noeckler, Vuerich Pellegrino, Pellegrino, Laurent, Agreiter, Baudin, ecc. Sono atleti molto giovani e per questo hanno bisogno di tempo per crescere.
Ha nostalgia di quando era atleta? La nostalgia è logico che ci sia, sopratutto quando vedi un atleta che gareggia torni indietro con la memoria; ma ogni momento della vita ha il suo percorso.
(Franco Vittadini)