Prendete Zlatan Ibrahomovic, attaccante svedese del Paris Saint Germain, e Joey Barton, centrocampista centrale del Marsiglia, e metteteli contro su un campo di calcio. Potrete assistere ad episodi come quello accaduto in Coppa di Francia, negli ottavi di finale di mercoledì sera al Parco dei Principi. Negli ultimi minuti del primo tempo, l’arbitro ha sanzionato un fallo in attacco ad Ibrahimovic, reo di esser saltato in maniera scomposta nel contrasto aereo con Barton. Che evidentemente deve averci agguinto del pepe, a giudicare dalla reazione di Ibra, che si è rivolto all’avversario nel suo tono minaccioso. Salvo vedersi rispondere come probabilmente mai gli era capitato: Barton gli ha dato del “Pinocchio” e rinfacciato il naso “Cyranesco”, per il divertimento del pubblico a casa. E l’incredulità di chi non conosce Joey Barton, che nella sua carriera ha abituato a gesti fuori dall’ordinario. Attualmente il centrocampista inglese è in prestito dal Queens Park Rangers, con cui l’anno scorso si rese protagonista di una ginocchiata a palla lontana rifilata a Sergio Aguero, durante la sfida col Manchester City. Proprio la squadra in cui nel 2007 litigò con l’ex interista Ousmane Dabo, mandandolo in ospedale dopo una rissa in allenamento. Tutto questo per dire che a Barton potranno mancare tante cose, ma di sicuro non il coraggio (o incoscienza, che dir si voglia). Dal canto suo Ibrahimovic ha pensato bene di rispondere coi fatti: nella ripresa ha guadagnato e realizzato personalmente il rigore del 2-0, dopo aver firmato il vantaggio nel primo tempo. Certo resta la presa in giro: se non altro Barton ha deciso di usare l’ironia e non la violenza per farsi giustizia. Visti i precedenti, non una cosa da poco.