Il derby sudamericano Brasile-Cile, oggi alle 18.00 ore italiane all’Estadio Mineirao di Belo Horizonte, è il primo ottavo di finale della Coppa del Mondo 2014: una sfida da brividi. Sulla formazione diretta da Felipe Scolari c’è grande pressione, i padroni di casa devono vincere a tutti i costi, ma non sarà certo semplice. Le grandi giocate di Neymar saranno un grosso aiuto, e contro il Camerun la formazione verdeoro ha mostrato progressi nel gioco. Tuttavia, i brasiliani dovranno stare attenti al talento di Alexis Sanchez e Arturo Vidal, ma soprattutto alla qualità complessiva della squadra del c.t. Jorge Sampaoli, già grande protagonista nella fase a gironi. Per presentare questo match abbiamo sentito Giuseppe Galderisi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Brasile-Cile sarà una partita di grande intensità agonistica? Direi proprio di sì, sarà una partita molto combattuta e difficile per il Brasile. Il Cile è squadra di grande potenzialità.
La squadra di Scolari come imposterà la sfida? Ovviamente sarà costretta a fare la partita, ma non si butterà in attacco in modo sconsiderato. Giocherà con molto equilibrio tattico, sono poche le squadre che giocano sempre in attacco, e quelle di Scolari non sono tra queste.
Neymar fa la differenza… Sicuramente ha una carica incredibile e la mentalità giusta per affrontare questi Mondiali, come dimostrano le quattro reti segnate in tre partite.
Come fermare Vidal e Sanchez? Non sarà facile perché Sanchez quando è in giornata è un calciatore straordinario e anche Vidal è molto forte e potrà incidere sulla partita.
Come giocherà il Cile? Giocherà corto, pronto a sfruttare le ripartenze e cercando di approfittare di tutti gli spazi che gli darà il Brasile.
Quali sono le mosse tattiche necessarie per battere il Brasile? Dargli poco spazio, altrimenti potrebbe essere veramente pericoloso.
Sarà anche un grande derby sudamericano: quanto conterà l’atteggiamento mentale per vincere? Molto direi. Sul Brasile c’è tanta pressione, è costretto a vincere tutti gli incontri, ma d’altra parte è anche abituato a questa situazione, che il Cile cercherà di sfruttare.
Il suo pronostico? Vedo un successo del Brasile, che però dovrebbe fare veramente molta fatica per avere ragione del Cile. (Franco Vittadini)