Uno sport particolare ma stupendo: è il biathlon, che unisce lo sci di fondo alla capacità di saper sparare bene ad un poligono di tiro. A Sochi la Nazionale italiana è presente tra gli uomini con Christian De Lorenzi, Lukas Hofer, Daniel Taschler, Dominik Windisch e Markus Windisch, mentre tra le donne ci sono Nicole Gontier, Karin Oberhofer, Michela Ponza, Alexia Runggaldier, Dorothea Wierer. Non sono mancati alcuni ottimi risultati, soprattutto il quarto posto della Oberhofer e il sesto della Wierer nella gara sprint femminile, dunque ci sono speranze di medaglia in uno sport che storicamente non sorride molto all’Italia (un argento e due bronzi nella storia ai Giochi). Oggi ci sarà la 15 km femminile, dove speriamo che le azzurre possano fare ancora bene. I grandi personaggi sono però il francese Martin Fourcade, già due ori (12,5 km inseguimento e 20 km maschile) qui in Russia, e il leggendario norvegese Ole Einar Bjoerndalen, che con l’oro nella gara sprint è diventato l’atleta più medagliato di sempre alle Olimpiadi invernali, pari merito con il connazionale fondista Bjoern Daehlie. Abbiamo così voluto parlare di biathlon con una grande ex atleta italiana, Nathalie Santer, che è pure l’ex moglie del norvegese. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che speranze hanno gli atleti italiani alle Olimpiadi? Buone, ci sarà possibilità di ottenere delle ottime prestazioni, arrivare fra i primi dieci e fare ancora qualcosa di più. Sono molto fiduciosa perché gli atleti di biathlon azzurri hanno fatto bene in questa stagione e anche nelle prime gare olimpiche, sono in forma e potranno quindi puntare a qualcosa d’importante.
Pensa che qualcuno di loro possa arrivare a medaglia? Credo che ci siano tutte le possibilità perché anche i nostri atleti possano raggiungere la zona medaglie in diverse gare.
Quali saranno le favorite nella quindici chilometri donne di oggi? Qui le favorite potrebbero essere Darya Domracheva della Bielorussia e Kaisa Makarainen della Finlandia. Metto però anche le azzurre Dorothea Wierer e Karin Oberhofer tra le atlete che potrebbero andare sul podio.
Ha nostalgia di quando era atleta? Tanta, veramente tanta, ma del resto bisogna accettare anche il fatto che purtroppo non sono più un atleta.
Come giudica il suo ex marito Ole Einar Bjoerndalen, che ha vinto un altro oro diventando il più vincente di sempre ai Giochi?
E’ veramente un grande atleta, in particolare un grande fondista. Ha saputo recuperare dopo due anni difficili e con tanto sacrificio arrivare alla medaglia d’oro di Sochi.
Cosa bisognerebbe fare per aumentare la popolarità del biathlon in Italia? In Norvegia, Russia, Germania il biathlon è molto popolare. Purtroppo invece in Italia, come per tutte le discipline, ci si ricorda di questo sport solo quando si vincono le medaglie alle Olimpiadi.
Cosa consiglia ai ragazzi che vogliono praticare questo sport? Bisogna avere tanta passione, tante motivazioni e poi bisogna andare là dove c’è un poligono di biathlon per poterlo praticare. (Franco Vittadini)