La partita comincia con grande determinazione da parte degli ospiti. Non ci stanno a cedere al sorpasso della squadra di Allegri, che ha messo la freccia e ha bisogno dopo il derby di vincere, vincere, vincere. Buon avvio nei primi minuti degli uomini di Petkovic che cercano una circolazione di palla ampia e veloce, ma il Milan come anche contro il Barcellona riesce a serrare le linee del centrocampo a protezione di una difesa che – seppure in configurazione di emergenza – vede uno Zapata in lenta crescita a dare sicurezza al reparto. I diavoli rossoneri però ripartono velocissimi e in trenta secondi liberano El Shaarawy davanti a Marchetti. La prima è una occasione sull’asse El Sharaawy-Pazzini: parte di tacco l’italoegiziano che triangola e si trova a tu per tu con Marchetti (grazie a un intervento maldestro di Pereirinha che rimette in gioco il giovane attaccante rossonero che spara però su un grande Marchetti in uscita. La seconda e ancor più clamorosa occasione capita nel giro di trenta secondi. Stavolta a parti invertite, El Shaarawy taglia splendidamente l’area, si allunga il pallone in progressione, Marchetti lo mette giù (ai moviolisti l’ardua sentenza) e il pallone arriva poi a Pazzini che spara verso la porta sguarnita, trovando però sulla linea l’opposizione di un difensore. La Lazio si scuote e nel successivo ribaltamento di fronte sfonda sulla fascia di destra e mette al centro un cross arretrato e basso che pesca splendidamente Floccari, il tiro dell’attaccante è troppo debole. Partita che si infiamma e brucia sempre di più, nonostante sia correttissima. Le due squadre si affrontano a testa alta e viso aperto, sempre in velocità. Un po’ di paura da parte della Lazio di scoprirsi è evidente, ma il Milan non riesce a trovare il pertugio per il tiro. All’11’ altra magia in attacco per i rossoneri: Pazzini (scoppia dalla voglia di far bene l’attaccante di Pescia e si vede) sfonda sulla destra e si attira contro tre avversari. Guadagnato il fondo si accentra e scodella un pallone stupendo per forza e traiettoria. Il colpo di testa di El Shaarawy all’altezza del dischetto del rigore é purtroppo totalmente sballato. Ma che azione del Milan. Il pubblico rumoreggia, San Siro è sempre più caldo, la partita sempre più bella.
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