La decima giornata di serie B si chiuderà stasera con un posticipo molto interessante tra due delle migliori realtà del campionato cadetto: Brescia-Pescara. Due formazioni che finora hanno ben impressionato tutti in questo inizio di torneo, sia per i buoni risultati ma ancora di più per il gioco molto piacevole che contraddistingue entrambe le squadre. Dunque è lecito attendersi stasera una partita spettacolare e magari con tanti gol (per far venire invidia alla serie A), anche perché i talenti in campo saranno davvero tanti. Tutte le big del calcio italiano seguono i giovani giocatori delle due squadre, che seguono la stessa filosofia delle ricerca dei giovani talenti, pur se in modi diversi: il Brescia sa pescare all’estero, sia in Sudamerica sia nell’Est europeo, mentre il Pescara è un preziosissimo bacino di talenti italiani, vedi i tre convocati da Ferrara nell’Under 21. Partita importante pure in chiave classifica, perché le due squadre sono appaiate al settimo posto (appena fuori dalla zona play-off), ma chi dovesse vincere balzerebbe al quarto posto, superando Sampdoria, Reggina e Bari.
Il Brescia ha stupito tutti finora con il suo gioco fatto di pressing e tocchi rapidi, anche se nelle ultime tre partite ha rallentato il ritmo (2 pareggi e una sconfitta). Stasera è particolarmente atteso Bartosz Salamon, ventenne regista polacco giunto a Brescia dalle giovanili del Lech Poznan quando aveva solo 15 anni e cresciuto quindi nel vivaio lombardo. L’anno scorso però la società decise che era giunta l’ora di farlo maturare facendolo giocare con continuità, e per farlo scelsero un maestro del calcio: Zeman, che era tornato nella “sua” Foggia. Un ottimo anno in Lega Pro, al termine del quale il polacco è tornato alla base, e ora sfida il maestro spostatosi a Pescara. L’attacco è il migliore possibile, con il trequartista Juan Antonio alle spalle di Jonathas e Feczesin, mentre i problemi di Scienza sono tutti in difesa: Zoboli e Magli out, l’unico centrale a disposizione è De maio, al cui fianco dovrebbe giocare Berardi. La probabile formazione (4-3-1-2) è quindi la seguente: Leali; Zambelli, Berardi, De Maio, Daprela; El Kaddouri, Salamon, Budel; Juan Antonio; Jonathas, Feczesin. Zeman, con un breve passato a Brescia nel 2006, loda il gioco di due squadre “propositive” e celebra il ritorno di Insigne. In difesa è ancora fermo Capuano e Petterini ha problemi a una spalla, ma recupera Romagnoli. A centrocampo è indisponibile Cascione, lotteranno per due maglie Gessa, Togni e Kone (favoriti i primi due). Probabile formazione (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Brosco, Balzano; Gessa, Togni, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne. Il Brescia punterà forte sui suoi uomini assist El Kaddouri e Budel per innescare gli avanti e in particolare la vena realizzativa di Jonathas. Il Pescara dal canto suo farà valere la grande pericolosità del suo gioco di squadra, in ogni caso molto simile come impostazione a quello delle rondinelle. E ora la parola al campo, Brescia-Pescara sta per iniziare!
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