La spunta l’Algeria nel girone H e anche Capello saluta il Mondiale con la sua Russia. L’1 a 1 maturato dopo la sfida di stasera sorride infatti ai nordafricani che ottengono una storica qualificazione agli ottavi di finale non senza soffrire. I Russi infatti erano passati in vantaggio al 6′ con un imperioso stacco di testa di Kokorin su cross dalla sinistra di Kombarov e sembravano poter riuscire a controllare gli avversari. Ma gli Algerini non stanno a guardare e nonostante un possesso di palla sterile e poco produttivo, Brahimi su punizione (forse attuando uno schema) trova Slimani a centro area che, con uno salto poderoso e simile al primo goal, anticipa al 60′ un colpevole Akinfeev, al suo secondo errore mondiale dopo quello con la Corea. Inutile nel finale l’assalto russo con i subentrati dalla panchina che offrono una prestazione deludente a parte Kanunnikov, meritevole forse di un posto dal primo minuto. L’Algeria resiste con grande concentrazione e chiude in attacco davanti ai Russi confusi e frettolosi.
Match poco entusiasmante ma con due bei goal di testa, anche se quello algerino è viziato da un errore di Akinfeev.
La grande volontà dei nordafricani permette loro di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di raggiungere il pareggio-qualificazione contro un avversario dall’elevato tasso tecnico.
Bene il primo tempo, in cui è visibile l’impronta dell’allenatore, ma poi si perde inspiegabilmente e manca l’obiettivo tanto desiderato.
Lascia giocare molto ma in generale vede bene.
Primo tempo: Nel girone H la sola squadra sicura degli ottavi è il Belgio mentre la Russia di Capello sta facendo il suo contro l’Algeria per il secondo posto. Al 6′ con una bella ripartenza sono proprio i Russi a passare in vantaggio con Kokorin di testa, servito da sinistra da Kombarov. La squadra del tecnico Italiano, a cui manca spesso però la precisione al tiro o nell’ultimo passaggio, tiene bene il campo e impedisce agli Algerini di essere realmente pericolosi, nonostante alcuni tentativi. Kokorin e Kerzhakov a volte si rubano spazio a vicenda ma è importante la spinta a sinistra apportata da Kombarov (voto 6,5) mentre sull’altro lato Kozlov (voto 5,5) appare in difficoltà su Djabou (voto 6,5). L’Algeria ha subito l’1 a 0 che decide il primo tempo quando si trovava momentaneamente in 10 uomini a causa della ferita riportata alla testa da Feghouli (voto 5,5) dopo pochi minuti dall’inizio, infotunio che sembra inoltre aver condizionato la prestazione del giocatore.
(Alessandro Rinoldi)
Algeria
Importante nell’essere sempre pronto sui tentativi avversari ma esagera con la teatralità.
Tiene bene posizione per difendere la fascia.
Attento, a volte cerca di proporsi in fase offensiva.
Perfetto se non si fosse perso Kokorin che attaccava il suo compagno di reparto con un taglio alle spalle.
Si fa sentire a sinistra il giocatore del Livorno, cercando di farsi rispettare.
Meglio che tenga la posizione per aiutare la fase difensiva perchè il resto lo sbaglia tutto. Molto nervoso.
Pulito in mezzo al campo e anello di congiunzione tra i reparti.
Si procura una ferita alla testa che lo costringe a bordo campo e i suoi subiscono il goal. Dopo una fase di buio riesplode e mette in difficoltà i russi in dribbling.
Buona qualità, non si vede tantissimo ma serve da punizione l’assist per l’1 a 1.
Spinge a sinistra saltando bene l’avversario che gli si para davanti.
Una sola palla davvero buona utilizzata al meglio con un gran stacco di testa ma nella partita è poco presente.
Entra subito in partita.
Inutile l’entrata che gli costa l’ammonizione.
Entra nel recupero, probabilmente per guadagnare secondi preziosi.
All.HALILHODZIC 7 Primo tecnico straniero di questa nazionale, scrive una pagina importante con questa qualificazione. Subito lo svantaggio a tenuto alti i suoi e i loro sforzi sono stati premiati.
Russia
Sempre sicuro sulle parate ad azione in corso questa sera ma la topica presa sul goal del pareggio è clamorosa. Insieme con l’errore contro la Corea, si può quasi dire che la Russia sia uscita a causa sua.
Parte bene come molti suoi compagni ma poi arranca sempre di più fino a farsi ammonire.
Il capitano russo non fa passare nessuno.
Anche lui è un muro difensivo.
Bello il cross che dà l’assist a Kokorin e spinge molto nella prima frazione ma a lungo andare si oscura anche lui. Si perde anche la marcatura di Slimani sul goal del pareggio.
Si vede una sola volta in tutto il primo tempo e Capello decide di lasciarlo negli spogliatoi prima dell’inizio della ripresa per cercare maggiori inserimenti con Denisov.
Poco concreto, impercettibile la sua presenza in campo con grande incertezza ostentata davanti al pressing avversario.
Tanti cross, anche se non troppo felici. Sicuramente tra i più propositivi dei suoi.
Bellissimo il colpo di testa per l’1 a 0. Forse patisce un po’ la presenza di un’altra punta davanti anche se all’inizio sembrava una soluzione felice.
Un paio di conclusioni a rete e poco altro.
Schierato punta unica, è costretto a muoversi molto per essere servito cercando di far spazio all’avanzata di Kokorin ma la sua serata non è molto proficua.
Il suo inserimento non produce i frutti sperati.
Impalpabile per i pochi minuti giocati.
Perchè non è stato inserito prima?
All.CAPELLO 5 La squadra all’inizio dimostra di aver il suo stampo con una bella organizzazione ma non riesce a tenere concentrati i suoi giocatori. Tradito per l’ennesima volta da un suo portiere, a fine gara si lamenta di un mancato rigore sottolineando inoltre come la sua nazionale abbia subito torti arbitrali non per la prima volta, e di come anzi sia spesso soggetta a questi.
(Alessandro Rinoldi)