Termina 1-0 la sfida tra Belgio e Corea del Sud. La decide una rete di Vertonghen nella ripresa, che sfrutta una respinta di Kim su un tiro da fuori di Origi. Proprio il lungo attaccante ha dato una svolta tattica alla partita, giocando con grande velocità e ottima qualità. I diavoli rossi giocavano in dieci dall’ultimo minuto del primo tempo per l’espulsione di Defour.
Il merito del voto alla partita è solo ed esclusivamente figlio della prestazione del Belgio. I ragazzi di Wilmots fanno vedere belle cose, giocando con talento e costruendo buona trama di gioco. Dall’altra parte tanta confusione e poche giocate fatte nel modo giusto;
Confusi, disordinati e disorientati. I coreani giocano un calcio poco propositivo e male organizzato, sono comunque all’ennesimo Mondiale e quindi tanto di cappello ma servirebbe qualcosa di più per andare avanti in un girone che era alla portata.
Il Belgio cresce di partita in partita e dimostra di essere squadra. Oggi si complica da solo la vita con un rosso all’intervallo che obbliga i dieci rimasti in campo a fare gli straordinari nella ripresa. La squadra però gira e quando le cose vanno bene sembra che tutto vada dalla parte giusta. Grandissima prestazione del capitano Vertonghen.
Fa correre molto la partita, fischiando poco e niente e lasciando spazio allo spettacolo. Arbitrare all’inglese non vuol dire però sorvolare su falli evidenti e che potrebbero cambiare le sorti della partita. Nel primo tempo sorvola su un fallo in area di rigore su Vanden Borre che poteva essere calcio di rigore. Evidente invece è un fallo su Fellaini spedito in porta, anche se l’irregolarità iniziava fuori area andava fischiata la punizione. Giusto invece il rosso a Defour.
Nel primo tempo parte meglio il Belgio della Corea del Sud con le giocate di Mertens (voto 6), è sua la migliore occasione della prima frazione quando il giocatore si presenta solo di fronte al portiere ma non riesce a prendere la porta. La Corea delude, anche se gioca con ripartenze e prova a mettere in difficoltà. La migliore occasione arriva da Ki (voto 6) che su un errore di Dembelè (voto 5.5) tira violento ma trova di fronte un grande Courtois (voto 6.5).
Partita al di sotto delle aspettative quelle tra Belgio e Corea del Sud. I diavoli rossi danno un pò di dinamismo alla partita con le giocate di Januzaj e Mertens, che saltano gli avversari ma senza grande continuità. La Corea risponde bene in difesa, ma davanti non fa nulla per migliorare il valore tecnico-tattico della gara;
il portiere della Corea è reattivo tra i pali e nelle uscite, anche se non riesce a bloccarne nemmeno una. Non riesce a dare sicurezza alla sua difesa, ma in questo primo tempo è tra i migliori dei suoi allontanando ogni pericolo dalla sua difesa;
Il più talentuoso giocatore della Corea non si vede mai e tocca davvero pochissimi palloni. E’ vero che non viene sorretto dai compagni di squadra, ma sembra che neanche lui faccia nulla per rendersi partecipe dell’azione. Rimane troppo spesso isolato, sbagliando i movimenti e rimanendo sempre troppo chiuso tra i difensori del Belgio, male per ora;
Il capitano del Belgio ci prova due volte da calcio di punizione, dimostrando coraggio e grande carattere. Sulla corsia sinistra sale anche un paio di volte per mettere palloni interessanti nel mezzo. In fase difensiva poi è preciso e non sbaglia nulla;
uno dei migliori del Belgio nel primo tempo si rovina con un gesto senza senso a pochi istanti dalla fine del tempo. Un’entrata a gamba tesa sulla caviglia dell’avversario a centrocampo che gli costa il rosso e i fischi dell’intero stadio. Peccato, perchè prima di allora aveva giocato davvero bene distinguendosi tra i migliori;
giusta l’amministrazione dei cartellini, che promette ai giocatori della Corea molto aggressivi a centrocampo. Bravo a non farsi ingannare da due simulazioni in area di rigore dei coreani. Dubbio su un intervento di Kim su Vanden Borre in area di rigore, poteva starci la massima punizione ma l’arbitro ha fatto correre. Dirige la partita all’inglese e ne beneficia lo spettacolo.
(Matteo Fantozzi)
Kim Sueung-Gyu 4: se nel primo tempo, nonostante le incertezze, tiene la palla lontana dalla sua area di rigore il suo modo di respingere e non bloccare mai il pallone diventa cronico. Non la blocca mai e da una delle sue ennesime respinte arriva il gol del Belgio;
Lee Yong 5.5: sulla corsia soffre l’eclettismo degli esterni del Belgio. E’ difficile contro questi talenti, ma ci mette del suo;
Kim Young-Gwon 5.5: al centro non riesce mai a tenere l’avversario, Origi è davvero devastante quando entra e non gliela fa vedere mai;
Hong Jeong-Ho 6: l’unico a dare l’idea di essere un difensore, riesce a impedire qualche ripartenza e tiene alta la concentrazione. Meno peggio degli altri;
Yun Suk-Young 5: prestazione sotto tono sulla corsia, dove ora Mertens e poi Mirallas lo saltano con grande facilità;
Lee Chung-Yong 5.5: davanti alla difesa non fa filtro, rimanendo tra i reparti senza trovare la giusta collocazione;
Han Kook-Young 5: in grossa difficoltà anche fisica, Hong Myug-Bo lo lascia negli spogliatoi;
(46′ Lee Keun-Ho 5): non cambia la musica, prova a cambiare passo, ma senza risultati;
Ki Sung-Yueng 6.5: il migliore dei suoi, prova a dare la scossa con alcuni tiri da fuori, che mettono anche in difficoltà l’ormai ex portiere dell’Atletico Madrid;
Koo Ja-Cheol 5: prestazione sotto tono, meglio quando si allarga rispetto a quando prova ad accentrarsi. Sembra proprio un problema di qualità che non c’è;
Son Heung-Min 4.5: nella scorsa partita aveva giocato con grande qualità, saltando l’uomo e mettendo scompiglio. Oggi delude la sua prestazione, fuori dagli schemi e senza toccare mai un pallone;
(72′ Ji Dong-Won sv)
Kim Shin-Wook 5: come il compagno di reparto non ne vede uno, ci mette più quantità, ma il risultato non è poi troppo diverso;
(65′ Kim Bo-Kyung 6): entra con un piede diverso e grande voglia, non risolve la partita ma ci mette grande volontà;
All.Hong Myung-Bo 5: la sua Corea aveva stupito tutti per velocità contro la Russia, ma delude poi clamorosamente dopo sembrando di aver finito tutto dopo appena una partita. Stupisce la mancanza clamorosa di organizzazione.
Courtois 7: nel primo tempo da una scossa alla difesa dopo aver parato un tiro violento da fuori di Ki Sung-Yueng. Nella ripresa diventa decisivo quando a vantaggio acquisito para con grande qualità stilistica;
Vanden Borre 6.5: gioca a sorpresa sulla corsia facendo bene e proponendosi anche davanti. La sua prestazione metterà sicuramente in difficoltà anche Wilmots;
Van Buyten 6; al centro della difesa conferma la sua prestazione, giocando con grande temperamento e senza mettere mai in difficoltà i compagni di reparto;
Lombaerts 6.5: mandato dentro un pò a sorpresa, dimostra di essere un’alternativa di grandissimo lusso;
Vertonghen 7: il migliore della partita per grande applicazione e continuità, segna anche il gol vittoria che si è meritato tutto;
Defour 5: parte benissimo in mezzo al campo, dimostrando di giocare ad alto livello anche negli spazi stretti. Compie una sciocchezza a fine primo tempo che gli costa il rosso e la squalifica per gli ottavi di finale;
Dembelé 5.5: perde una marea di palloni a centrocampo, mettendo in apprensione la difesa. Prestazione da rivedere;
Mertens 5.5: ci mette grande volontà, saltando avversari e puntando spesso la porta. Pare però senza vena realizzativa oggi, lo si nota quando solo di fronte al portiere scalcia alto. Prestazione al di sotto delle ultime gare;
(59′ Origi 7): entra e scombina la difesa della Corea con la sua velocità. Gioca e si propone, mettendo in difficoltà la Corea. Il gol di Vertonghen nasce da un suo tiro da fuori;
Fellaini 6: gioca tra le linee e risulta molto utile anche in difesa quando va a staccare. Autore di una buona partita;
Januzaj 5.5
(59′ Chadli 6): muscoli e grande determinazione, entra e regala molta quantità;
Mirallas 6.5: gioca al centro dell’attacco fino a che entra Origi e dimostra di essere bravo a fare anche la fascia. Giocatore duttile che può fare male in qualsiasi momento;
(86′ Hazard sv)
All.Wilmots 7: ha in mano una serie di campioncini che è riuscito a mettere insieme in un nucleo omogeneo. Piace il suo Belgio, che può fare davvero bene anzi: lo sta già facendo!
(Matteo Fantozzi)