La partita contro la Lazio ha mostrato un Figo ancora in grande spolvero: ha presidiato con efficacia la sua zona di campo scodellando un buon numero di cross al centro, uno dei pochi a fare una buona prova anche nel grigio primo tempo dei nerazzurri. E se il 36enne portoghese è ancora un giocatore dell’Inter in merito è esclusivamente di José Mourinho, la frattura con Roberto Mancini era infatti cosi’ insanabile che il giocatore aveva pensato all’addio: «Sono stato vicino ad andare via perche’ Mancini non mi concedeva possibilità – ha spiegato Figo al settimanale spagnolo Don Balon -. Sapevo che se fosse rimasto lui per me sarebbe stata dura, per cui per quale motivo sarei dovuto rimanere? Quando e’ arrivato Mourinho ho deciso di restare perche’ sapevo che tornavo a essere un’opzione per l’allenatore. Nessuno ti assicura che giocherai, pero’ e’ importante essere almeno un’alternativa. Quella dell’Inter sara’ la mia ultima maglia in Europa». Nel frattempo si stanno diffondendo voci che parlano di un prolungamento con l’Inter per un altro anno. II portoghese infatti, al di là dell’apporto sul campo, è determinante anche come “uomo spogliatoio”.