REAL MADRID MILAN – E’ il solito Josè Mourinho quello che si presenta ai microfoni dei cronisti nel post-partita di Real Madrid-Milan. Lo Special One non si smentisce regalando il meglio di se e lanciando frecciate geniali ad ogni dove. La prima è per il tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, e il suo utilizzo col contagocce di Inzaghi: «Abbiamo limitato molto bene gli attaccanti rossoneri? Conosco bene Pato e Ibrahimovic – spiega il portoghese – so come si muovono. Solo Inzaghi poteva crearmi dei problemi, ma lui non sembra essere una grande opzione per Massimiliano… Ci eravamo preparati bene e difensivamente non abbiamo avuto grandi problemi».
«Ora però non dite che Ibra ha fallito un’altra volta, come l’anno scorso con il Barcellona. Ha segnato tutti e tre i gol del Milan in Champions e ha affrontato Pepe e Carvalho, due che giocano a occhi chiusi, più un allenatore che lo conosce bene. Per me Zlatan è sempre uno eccezionale».
Si passa quindi alla dirigenza rossonera e a quella volta che Galliani riuscì a far rinviare una partita pochi giorni prima del derby: «Perché alla vigilia ho salutato Galliani con una carezza affettuosa? Con i giocatori e i dirigenti del Milan ho avuto un rapporto positivo, eccetto quella volta che c’è stata una parola un po’ pesante. Galliani era infortunato e non poteva giocare. Questo è stato positivo per noi perché… è molto bravo a giocare». Chiusura dedicata all’Inter e ai suoi ex-tifosi: «Ho regalato una gioia ai miei ex tifosi? Non credo che loro sentano più il derby. Magari qualche anno fa, non adesso… Ora l’Inter è campione d’Europa, è più avanti del Milan. Deve gioire per le proprie vittorie, non guardare i rossoneri».