La sfida di Coppa Italia Verona-Perugia termina 1-0 grazie a una rete su calcio di rigore di Javier Saviola. Gara equilibrata che vede quindi gli scaligeri passare il turno. Andiamo ora ad analizzare la gara secondo quelli che sono i numeri statistici. La squadra di Mandorlini ha dimostrato di essere di categoria superiore, nonostante quella di Camplone non abbia demeritato offrendo anche buone trame di gioco. I padroni di casa hanno mantenuto il possesso di palla con il 58% rispetto al 42% degli avversari e giocando molti più palloni, il conto è 680 a 512. Anche la precisione degli scambi è maggiore per il Verona con il 72.3% rispetto al 64.3% degli umbri. Il giocatore che ha completato più passaggi è stato Campanharo con 78, seguono Marques a 63, Hallfredsson a 61, Taddei a 59 e Rodriguez con Marquez a 52. Squadra di casa superiore anche nelle conclusioni con 12 tiri di cui solamente 4 verso la porta, mentre gli ospiti hanno tirato 8 volte, 3 verso lo specchio. Veneti che hanno dimostrato maggiore pericolosità offensiva con una percentuale del 48.1% rispetto al 27.6% dei loro avversari. I giocatori che ci hanno provato di più sono stati Lanzafame e Saviola con tre conclusioni, seguono Nico Lopez e Valoti a due e Perea con Brivio a una. Grande gara anche in interdizione con Rodriguez che è stato il giocatore a rubare il maggior numero di palloni ben 25, seguono Taddei a 23, Rossi a 22 e Marques a 19. Gara equilibrata che però ha visto il Verona sfruttare la maggior caratura dei suoi giocatori per vincere la gara.
Ecco le parole di Andrea Mandorlini a Rai Sport 1: “La vittoria è sempre la medicina migliore. Ci tenevamo per andare a incontrare la Juventus e sarà una partita di prestigio. Il Verona deve fare di più assolutamente. Ci poteva stare perchè c’erano tanti giocatori che non giocano con continuità. Sono state più le cose positive. L’importante era passare il turno. Dobbiamo preparare ora una partita importantissima e difficile come quella contro la Sampdoria”.