Zlatan Ibrahimovic non smette di fare notizia. Dopo aver raggiunto quota 50 gol in nazionale, superando una leggenda del calcio svedese come Sven Rydell, l’attaccante si è reso protagonista di un episodio dubbio durante la partita Austria-Svezia, valida per la prima giornata del gruppo G delle qualificazioni a Euro 2016. Durante il primo tempo e precisamente al 20′ minuto Ibra ha colpito con una gomitata al volto l’avversario David Alaba, che cercava di controllarlo; la domanda è: il gesto è stato volontario o meno? L’arbitro ceco Pavel Kralovec ha optato per l’involontarietà limitandosi ad un richiamo verbale per Ibrahimovic, che nel post-partita ha dovuto fronteggiare l’argomento di fronte alle telecamere. Uscendone in dribbling come suo solito: “L’arbitro teneva d’occhio la situazione. Ho solo cercato di controllare il pallone, Alaba è alto poco più di un metro e cinquanta, quindi con la faccia arriva al mio gomito“. Aggiungendo poi: “Dovrebbero darmi 40 giornate di squalifica“. La palla spetta ora all’UEFA che potrà riesaminare le immagini ed eventualmente punire il giocatore con una o più giornate di squalifica. Nel referto dell’arbitro però il caso incriminato non trova spazio e questo potrebbe aiutare Ibrahimovic.