Bella vittoria del Torino che archivia agevolmente la pratica HJK Helsinki: allo stadio Olimpico i granata si impongono per 2-0 con i gol di Cristian Molinaro nel primo tempo (35′) e Amauri nel secondo (58′). Nell’altra sfida del gruppo B i belgi del Bruges e i danesi del Copenaghen hanno pareggiato 1-1 (reti di Amartey per gli ospiti e Victor Vazquez per i padroni di casa): un risultato che lancia il Torino in testa al gruppo con 7 punti, davanti a Bruges (5) Copenaghen (4) e HJK Helsinki (0). Prossima giornata giovedì 6 novembre: alle ore 19:00 si giocheranno HJK Helsinki-Torino e Copenaghen-Bruges.
Match condotto a ritmi sostenuti ma con una sola squadra in campo per quasi tutti i novanta minuti. L’HJK ha messo subito le cose in chiaro schierandosi dietro la linea della palla sin dal calcio d’inizio, il Torino ha potuto costruire in lungo e in largo trovando un gol per tempo. Poche fasi di noia nonostante i lunghi fraseggi granata, il Toro ha provato ad attaccare anche nella fase finale mantenendo il confronto minimamente acceso.
Prova da tarare alla luce del peso specifico dell’avversario, che si è rivelato nettamente inferiore e soprattutto -almeno per questa volta- quasi indisponente in fase d’attacco. In ogni caso si parte sempre da 0-0 e vincere in scioltezza farà sicuramente bene all’autostima europea del Toro, che non ha incantato ma giocato con solidità ed insistenza guadagnando in una notte tre punti e primato solitario nel girone. Minuti utili per Jansson, Gaston Silva e Benassi, importante il primo gol di Amauri che ora potrà giocare più tranquillo.
Squadra con capo e coda almeno all’apparenza (4-4-2 semplice, marcature definite), ma senza colore. L’HJK non ha mostrato il minimo intento propositivo aspettando costantemente il Torino, e consentendogli di ragionare il pallone alla ricerca dei varchi migliori. Il maggior traffico organizzato nella fascia centrale del campo non è bastato a bloccare i giocatori granata, che potendo attaccare a pieno regime avevano sempre un momento o un’opzione in più per pensare ed eseguire (soprattutto sulla fasce). Da verificare nel return-match in casa: in un ambiente favorevole sarà un’altra squadra?
Nel secondo tempo ammonisce il neoentrato Quagliarella con eccessiva fiscalità, prima e dopo sorvola su contatti in area dell’Helsinki e sembra far bene. Non bene il primo guardalinee Rame Zgraggen, che nel primo tempo segnala due fuorigioco errati.
Il primo tempo di Torino-HJK Helsinki si è concluso con il risultato di 1-0 per i granata. Il gol è stato siglato al 35′ minuto: assist di Darmian con un bel cross dal lato destro, destro vincente di Cristian Molinaro che ha insaccato con una conclusione al volo. Nell’occasione bravo anche Maksimovic ad innescare Darmian. Il Torino si è dimostrato superiore nella prima frazione di gioco, alternando lunghi tratti di possesso palla a fiammate soprattutto laterali, contro una difesa centralmente più trafficata. Occasione in apertura (2′) con Josef Martinez: pescato da un bel filtrante di Maksimovic il venezuelano gira rapidamente a rete col destro, ma non angola a sufficienza e trova la bella risposta del portiere Toni Doblas (ex Napoli). Al 34′ gol annullato ad Amauri: tiro cross di Darmian da destra, rimpallo e destro vincente dell’italo-brasiliano che pareva in linea con l’ultimo difensore, al momento della carambola. Il Toro si è comunque rifatto nell’azione successiva con il gol di Molinaro. Al 43′ ammonito il centrocampista dell’HJK Anthony Annan, per proteste dopo un fallo laterale assegnatogli contro. Migliore in campo Torino: Molinaro 7 Cerca più volte il varco giusto sulla sinistra e trova il gol che sblocca la partita. Peggiore in campo Torino: Benassi 5,5 Non trova spazi per inserirsi in area, fa soprattutto gioco di sponda. Migliore in campo HJK Helsinki: Doblas 6,5 Per la grande parata in avvio sul tentativo di Josef Martinez. Peggiore in campo HJK Helsinki: Tainio e Annan 5 I due centrali di centrocampo sono tra i giocatori più quotati della squadra, tuttavia preferiscono appiattirsi a protezione della difesa: ordini di scuderia? Voto arbitro Stephan Klossner (Svizzera) 5 Più che a lui la valutazione è rivolta al primo guardalinee (Remy Zgraggen), che segnala un paio di fuorigioco errati contro il Torino (Carlo Necchi)
Torino
Un solo guizzo ma importante, sulla punizione di Lod che attraversa la barriera a tradimento.
Dei tre difensori è il più intraprendente, nel primo tempo lancia al tiro Martinez poi avvia l’azione del vantaggio.
Col passare dei minuti capisce di poter osare e comincia ad uscire palla al piede, per la gioia del pubblico che lo applaude senza remore.
Tantissimi passaggi all’indietro ma anche una grande chiusura nel finale, nell’unica occasione in area dell’HJK.
Una costante, tanti affondi sulla fascia destra; da migliorare le percentuali al cross anche se l’assist per il primo gol è suo.
Trova più spazi per inserirsi nel secondo tempo, però non sempre propende per la giocata migliore. In compenso non si risparmia se c’è da pressare dal 71’NOCERINO 6 Come il predecessore sbaglia in qualche situazione favorevole.
Gioca un’infinità di palloni a difesa schierata, smistando puntualmente di qua e di là; dopo i gol il suo lavoro è meno frenetico. Nel primo tempo coglie la traversa sullo 0-0.
Ogni tanto cerca la giocata ad effetto, globalmente non crea granchè ma il suo movimento apre spazi per gli altri.
Come Darmian anche lui spinge con insistenza sulla sua fascia: prima sfiora il gol poi lo trova, sempre al volo.
Subito un flash: bel destro in area al 2′ ma grande parata di Doblas. Nel prosieguo si batte ma non trova spazi per concludere dal77’P.BARRETO s.v.
Non si dà per vinto e torna a difendere anche se non ce n’è bisogno; il gol chiude la partita e apre la sua stagione dal 67’QUAGLIARELLA 6 Si agita al limite dell’area, cerca un gol da dedicare alla mamma ma rimedia un giallo.
All.VENTURA 6,5 Lascia a riposo tutta la difesa e altri titolari: chi va in campo risponde bene. Vittoria anche più netta di quanto non dica il risultato.
HJK Helsinki
Una gran parata su Martinez dopo pochi secondi, un paio di uscite tempestive: in una di queste si fa male ad una spalla dal 46’ERIKSSON 5,5 Non ha colpe sul gol di Amauri ma non trasmette sicurezza in area.
Raramente riesce a contenere Molinaro; nel finale si butta nell’area del Toro e rischia di segnare.
In area fa il suo, non a caso Amauri segna da fuori.
Un pò più in apprensione del collega ma presente laddove richiesto; sbroglia in scivolata un paio di situazioni insidiose.
Cerca ogni tanto di spingersi in avanti, Darmian lo ricaccia puntualmente sott’acqua.
Trentaquattrenne ex (anche di) Auxerre e Tottenham: sembra essergli rimasto poco, dovrebbe organizzare la manovra dei suoi ma non ci riesce quasi mai dal 77’VAYRYNEN s.v.
Lui sarebbe il mastino ma si nota più quando abbaia (ammonito per proteste) che per come morde.
Produce qualcosina sulla fascia destra, in fase difensiva si accentra per chiudere gli spazi: Molinaro ne approfitta.
Unico a procurare lavoro a Padelli, sia su punizione che in movimento; anche qualche buona giocata a centrocampo.
Si nota solo al momento della sostituzione dal 67’ALHO 5 Poco pervenuto anche lui.
La squadra quasi si rifiuta di attaccare, lui prova a lottare di fisico e allargandosi sulla fasce.
All.LEHKOSUO 5 Atteggiamento troppo remissivo, questa squadra è davvero così poco?
(Carlo Necchi)