Quella che sta per cominciare non sarà decisamente una bella stagione per Robert Lewandowski. Come ci si può sentire nell’essere in un posto nel quale non si vuole essere, sapendo di dover aspettare almeno nove mesi prima di cambiare squadra? E’ quello che succederà all’attaccante polacco, sul quale ci sarebbe da scrivere un libro per tutto quanto è capitato negli ultimi mesi. Era aprile quando il Dortmund si qualificava per le semifinali di Champions League, per la prima volta dopo 15 anni: con la città in trepidante attesa e l’entusiasmo alle stelle, a spezzare la favola ci aveva pensato il Bayern Monaco, che aveva annunciato senza troppi giri di parole di aver tesserato il calciatore per la stagione seguente. Era scoppiato un putiferio, anche perchè solo la settimana prima i gialloneri avevano dovuto subire la notizia della cessione di Mario Gotze. Tra polemiche, accuse e tentativi di mascherare si era arrivati alla serrata: Lewandowski, avevano annunciato i gialloneri, ha un contratto con noi fino al 2014, il Bayern Monaco la clausola rescissoria non l’ha pagata per il semplice motivo che una clausola rescissoria non c’è, l’anno prossimo lui resta qui. Sembrava una sparata: e invece era la verità, perchè il polacco resterà al Westfalenstadion. Di malavoglia però: alla Bild ha appena raccontato che “mi hanno fatto accettare l’idea di rimanere, diciamo che mi hanno costretto. Rispetterò il mio contratto”. Difficile trovare tanta verità nelle dichiarazioni di un calciatore; dobbiamo allora pensare che l’amarezza sia tanta. Il problema però è un altro: in che modo Lewandowski si presenterà nel suo stadio e davanti alla sua gente? Come lo accoglieranno i tifosi, sapendo che mentre gioca per il Borussia Dortmund vorrebbe andare al Bayern Monaco? Dove effettivamente andrà: sì, perchè il club della Ruhr avrà anche vinto il braccio di ferro, ma ora si trova in squadra un giocatore scontento – con il rendimento che potrebbe giocoforza calare – e soprattutto il primo luglio del prossimo anno lo perderà senza incassare un euro. Insomma, non un affare concluso bene, per nessuno: l’unico a godere è Pep Guardiola, che per una stagione può fare a meno del polacco ma già gongola per il rinforzo del . Il Dortmund intanto ha provato a premunirsi sul mercato: ha acquistato il giovane coreano Seung-Woo Ryu e probabilmente comincerà a dare spazio a Julian Schieber in questa stagione. I precedenti ci sono e sono incoraggianti: Riccardo Montolivo giocò la sua ultima stagione a Firenze con i tifosi contro e volendo già essere al Milan, eppure riuscì comunque a garantire un ottimo rendimento. Perchè alla fine nel calcio conta vincere: se Lewandowski porterà a casa la Champions League, verrà perdonato.