Il Genoa batte il Milan 1a0 grazie ad un gol di Antonelli e sogna la Champions League. E’ stata una partita ricca di emozioni e di occasioni da gol, superlativa la prestazione di Perotti per il Grifone. Il Milan, nella fase finale della partita, ha schiacciato la squadra rossoblù nella propria metà campo ma non è riuscito a trovare spazi e giocate vincenti.
Non si placano i ritmi della gara al ‘Ferraris’. Dopo circa 80′ di gioco il risultato è fermo sull’1a0 in favore del Genoa che continua ad insidiare la difesa rossonera con alcune accelerazioni. Iniziativa del diavolo con un tiro impreciso da fuori di De Jong. Tra le fila del Milan dentro anche Pazzini e Niang. Ci attende un finale di fuoco. Gara apertissima.
Il secondo tempo al Ferraris è ricominciato da circa 20 minuti, il Genoa è sempre in vantaggio per una rete a zero grazie al gol di testa di Antonelli nel primo tempo. Avvio della ripresa vibrante, al 55′ Perotti si è reso pericoloso con un cross dalla sinistra e poi ha seminato il panico tra le maglie rossonere con alcune accelerazioni. Primo cambio per il Milan di Inzaghi: dentro Poli fuori Montolivo
Squadre negli spogliatoi per l’intervallo con il Genoa avanti 1a0 sul Milan. E’ stato un primo tempo agguerrito e vivace. Tante occasioni per entrambe le formazioni, sblocca il match il Grifone al 32′ con un bel gol di testa segnato da Antonelli sugli sviluppi di un corner. Al 42′ Perotti sfiora il raddoppio con un tiro a botta sicura ma trova la respinta di Bonera che tiene a galla i suoi.
Dopo 35′ di gioco il Genoa è in vantaggio sul Milan per una rete a zero. Ha sbloccato il match Antonelli al 32′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un bel colpo di testa che ha trafitto Lopez. Il portiere dei rossoneri aveva compiuto una gran parata pochi minuti prima su un tiro di Bertolacci. Gara bellissima al ‘Ferraris’, ritmi che restano altissimi.
Dopo 15′ di gioco sempre 0a0 a ‘Marassi’ tra Genoa Milan. Avvio di gara molto combattuto, diavolo con un maggior possesso palla, grifone piuttosto aggressivo. Poche le trame pulite in mezzo al campo fino ad ora, squadre molto corte e concentrate. Gasperini chiede uno spirito più propositivo ai suoi mentre Inzaghi osserva la gara con attenzione dalla panchina.
Genoa-Milan: le squadre scendono in campo tra pochi minuti (ore 15), nel frattempo sono state comunicate le formazioni ufficiali di questa partita che vale tanto in chiave europea. Ecco dunque le scelte dei due allenatori per il match del Ferraris, Montolivo torna titolare dopo nove mesi. GENOA (3-4-3): 1 Perin; 14 Roncaglia, 4 De Maio, 5 Izzo; 91 Bertolacci, 69 Sturaro, 33 Kucka, 13 Antonelli; 24 Iago Falque, 32 Matri, 10 Perotti. A disposizione: 23 Lamanna, 40 Prisco, 3 Antonini, 15 Marchese, 21 Edenilson, 16 Lestienne, 18 Fetfatzidis, 19 L. Greco, 87 Rosi, 88 Rincon, 9 Pinilla, 92 Mussis. Allenatore: Gasperini. MILAN (4-3-3): 23 Diego Lopez; 25 Bonera, 13 Rami, 5 Mexes, 27 Armero; 18 Montolivo, 34 N. De Jong, 28 Bonaventura; 10 Honda, 7 Menez, 92 El Shaarawy. A disposizione: 32 Abbiati, 1 Agazzi, 81 Zaccardo, 17 C. Zapata, 16 Poli, 8 Saponara, 21 Van Ginkel, 19 Niang, 11 Pazzini, 9 Torres. Allenatore: Inzaghi.
Genoa-Milan: A Marassi andrà in scena uno dei match più attesi di questo turno di campionato. Due formazioni molto offensive per una sfida che sarà quasi tutta in attacco. Gasperini punterà sul solito modulo per fare lo sgambetto ai milanisti con il tridente formato da Perotti, Matri e Iago mentre Inzaghi risponderà con Honda, Menez ed El Shaarawy. Importante anche il rientro di de Jong che affiancherà a centrocampo Bonaventura. Fondamentale per il Genoia il rientro di Marchese, che torna titolare dopo aver lasciato il posto a Izzo nella trasferta di Cesena. Sulle fasce sarà essenziale il lavoro di Edenilson e Antonelli mentre Inzaghi pare disposto ad offrire unaltra chance a centrocampo al centrocampista olandese Van Ginkel. Il Genoa dovrà fare a meno di Burdisso in difesa ma niente in confronto alle innumerevoli assenze tra le fila milaniste tra le quali ricordiamo quelle di Abate, Alex, De Sciglio e Muntari ai quali si aggiunge Essien, fermato dal giudice sportivo.
La partita del Luigi Ferraris, domenica alle ore 15.00 si gioca per la 14^ giornata del campionato di Serie A 2014-2015. I padroni di casa sono reduci , mentre gli ospiti vengono. In attesa di scoprire come andrà a finire lincontro, andiamo a dare uno sguardo ai dati statistici collezionati dalle due formazioni. La squadra di Filippo Inzaghi ha maggior possesso palla rispetto a quella di Gian Piero Gasperini, 27’59” a 24’00”. Rossoneri che tirano più in porta, 12.5 a 10.5, ma paradossalmente prendono meno la porta, 4.1 a 4.4. Leggermente in vantaggio gli ospiti anche sui palloni giocati, 596 a 523.6, con maggiore precisione nei passaggi, 69% a 60%. Chiudiamo con l’analisi della supremazia territoriale e della pericolosità offensiva dove in entrambe è in vantaggio la squadra meneghina rispettivamente con 11’30” a 9’11” e 51% a 45.4%.
Oggi pomeriggio alle ore 15 si gioca Genoa-Milan, partita valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. E una sfida dal forte sapore di Europa: il Genoa in questo momento è clamorosamente terzo in classifica con 23 punti, mentre il Milan insegue con 21 punti. Sono quindi due candidate a una posizione tra le prime cinque-sei della classe; tuttavia se per i rossoblu sarebbe un traguardo insperato viste le premesse, per i rossoneri è quasi un obbligo per come si è chiusa la scorsa stagione, per la voglia di riscatto dellambiente e soprattutto per il blasone del club che negli ultimi quindici anni non aveva mai fallito la partecipazione alle coppe europee. I precedenti sono favorevoli al Milan, soprattutto negli ultimi anni; ci sono 16 vittorie rossonere contro 11, con 19 pareggi. Il Genoa non vince a Marassi dalla stagione 2009-201, quando Giuseppe Sculli segnò il gol della vittoria. Per il resto il Milan, nelle ultime stagioni, ha dominato: lo scorso anno Taarabt e Honda firmarono la vittoria che lautorete di Abbiati su tiro di Marco Motta non riuscì a evitare. Lanno prima le firme furono di Mario Balotelli e Pazzini, mentre nel 2011-2012 Ibrahimovic, Nocerino e Ambrosini realizzarono il 3-0. La partita è anche tristemente ricordata per lomicidio di Vincenzo Spagnolo, il 29 gennaio 1995: il tifoso del Genoa fu accoltellato a morte da Simone Barbaglia, un tifoso del Milan, nel corso degli scontri avvenuti fuori da Marassi prima della partita. Barbaglia fu arrestato poco dopo essere rientrato a casa, a Milano, allalba del giorno seguente, e ci mise poco a crollare sotto linterrogatorio della polizia. Tanti, anzi tantissimi, i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie o semplicemente sono passati dalle due squadre: le due squadre sono l legate da una lunga e forte partnership commerciale. Ricordiamo giusto quelli attuali: Alessandro Matri e Luca Antonini oggi al Genoa, Stephan El Shaarawy che ha vinto lo scudetto Primavera con il Grifone e dal 2012 veste la maglia del Milan. Il Genoa non perde da settembre. Ha inanellato una serie di otto risultati utili; sembrava aver perso un po di smalto dopo aver pareggiato due gare contro Cagliari e Palermo e invece a Cesena ha chiuso la pratica già nel primo tempo, concedendosi anche il lusso di sbagliare un calcio di rigore. In casa sono già arrivate due sconfitte: il rendimento esterno è migliore perchè il Genoa sa giocare in velocità e sfruttare le ripartenze, ma a Marassi una delle due vittorie è stata contro la Juventus capolista; il capocannoniere è Alessandro Matri (6 gol, tutti in trasferta) mentre la difesa con 12 reti incassate è la quinta migliore del torneo. Difficile che il terzo posto possa essere mantenuto fino alla fine del campionato, ma Gian Piero Gasperini sta facendo un ottimo lavoro e almeno una posizione in Europa League potrebbe scapparci, se i giocatori manterranno questo ritmo per tutta la stagione. Il Milan tra alti e bassi si sta portando nelle prime posizioni; è tornato a vincere in casa (non ci riusciva da metà ottobre) e il 2-0 allUdinese ha portato nuovo entusiasmo in società, con Pippo Inzaghi che ha riportato la gioia del presidente Berlusconi. Certo la strada che conduce allEuropa e alla piena maturazione del gruppo è ancora lunga, ma il Milan sta crescendo; rispetto a inizio stagione segna meno (23 gol in totale) ma ha migliorato la sua fase difensiva (17 subiti). In trasferta non ha ancora perso, ci sono due vittorie e quattro pareggi; Jeremy Menez è il capocannoniere della squadra con 7 gol, mentre si è al momento bloccato Keisuke Honda che ha realizzato 6 gol. Intanto è rientrato Montolivo dopo la frattura della tibia, una bella notizia per tutti. Non vediamo dunque lora di tuffarci in questa partita, che ci auguriamo bella e viva, intensa e con tante occasioni da rete. La parola passa al campo: la diretta di Genoa-Milan, valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta televisiva di Genoa-Milan sarà sui canali del satellite e su quelli di Mediaset Premium. Nel primo caso dovete andare su Sky Calcio 1 (251); nel secondo invece ci sono Premium Calcio 1 (371) e Premium Calcio HD (380). Ciascuna piattaforma mette a disposizione sul secondo flusso audio la telecronaca tifosa di parte milanista; per Sky la voce è quella di Mauro Suma, per Mediaset Premium è quella di Carlo Pellegatti. Tutti gli abbonati avranno la possibilità di scaricare le applicazioni Sky Go e Premium Play (rispettivamente) su supporti digitali quali PC, tablet e smartphone, così da poter seguire la diretta di Genoa-Milan anche in streaming video. Ricordiamo infine gli aggiornamenti che arriveranno dalle pagine ufficiali dei social network: abbiamo infatti facebook.com/serieatim @SerieA_TIM, ma anche i canali delle due squadre. Il Milan mette a disposizione facebook.com/ACMilan e @acmilan, mentre per il Genoa ci sono facebook.com/GenoaCFCOfficial e @GenoaFCF.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE