INTER – Il caso del giorno è sicuramente il gesto delle manette fatto da Josè Mourinho nel corso del match di sabato sera tra Inter e Sampdoria. Sull’accaduto ha voluto dire la sua il presidente nerazzurro Massimo Moratti che, intervenuto alle celebrazioni del primo anno della scomparsa di Candido Cannavò storico direttore della Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “Il gesto delle manette non l’ho fatto io e quindi toccherà a lui spiegarlo, forse voleva dire che vogliono fermarci”. Il numero uno di Corso Vittorio Emanuele ha poi parlato della sfida contro il Chelsea: “Un match difficile che dobbiamo giocare senza complessi di inferiorità, con attenzione e determinazione”.
Sul gesto delle manette è intervenuto anche Maurizio Zamparini presidente del Palermo, che ha cercato di stigmatizzare l’accaduto: "Mourinho è un cabarettista nato, è stato un gesto goliardico. L’Inter non può lamentarsi perchè loro sono il potere del calcio, tuttavia le due espulsioni potevano essere evitabili perchè nel primo intervento Samuel non rifila una gomitata a Pozzi mentre sul secondo giallo di Cordoba non avrei dato l’ammonizione perchè non era un fallo violento".