Napoli-Empoli, interessante partita della quattordicesima giornata di Serie A, anticipo delle ore 12.30 di domenica. Gli azzurri di Rafa Benitez andranno alla ricerca di un successo dopo i pareggi col Cagliari e la Sampdoria a causa dei quali è aumentato il distacco dalle prime due in classifica. Attenzione però all’Empoli, squadra che sta disputando un buon campionato e ha 14 punti in classifica contro i 23 degli azzurri. Per ora l’Empoli è salvo e soprattutto la squadra di Maurizio Sarri sta mettendo in mostra un gioco molto buono. Per presentare questo match abbiamo sentito Tarcisio Burgnich, che ha giocato dal 1974 al 1977 nel Napoli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Il Napoli sta facendo un po’ di fatica, l’Empoli sta giocando bene: è una buona squadra che avrà degli stimoli particolari per il fatto di affrontare una grande, come succede sempre alle piccole squadre in queste occasioni.
Quali i problemi del Napoli in questo campionato? Il Napoli è una squadra molto buona, come ha dimostrato anche lo scorso campionato. Serviva qualche ritocco in più al mercato estivo, acquistare due-tre giocatori per arrivare al livello almeno della Roma. Nelle ultime partite potrebbe esserci stato un calo fisico o psicologico, che potrebbero essere stati i motivi dei due pareggi con il Cagliari e la Sampdoria.
Come valuta Zapata, decisivo nell’ultima partita? Zapata è un buon calciatore, però gioca a fasi alterne: è discontinuo, non un campione che fa la differenza come Higuain.
Incerto il futuro di Benitez? Io lo confermerei, porta sempre il Napoli nelle coppe, che portano soldi. Sono i giocatori che decidono una partita, non l’allenatore.
Lei ha fatto parte della Grande Inter ma ha giocato anche tre anni al Napoli, ci può raccontare la sua esperienza partenopea? Mi sono trovato bene e ho rischiato anche di vincere lo scudetto nella stagione 1974-1975. Se non ci fosse stata la trasferta in Cecoslovacchia in Coppa Uefa, magari lo scontro diretto con la Juventus non sarebbe finito così male e non avremmo preso 4 gol. Alla fine dell’anno arrivammo due punti dietro alla formazione bianconera e perdemmo lo scudetto per un soffio.
Empoli sulla difensiva a Napoli? Potrebbe essere così, pensando che l’Empoli verrà a Napoli a giocare contro una big, ma c’è da dire che la formazione toscana potrebbe giocare col solito modulo, non rinunciando ad attaccare per approfittare di qualche defaillance della squadra di Benitez.
Buono il campionato finora dei toscani, quali i meriti di Sarri? Molti sono i meriti di Sarri, ma anche del lavoro che questo club fa sul vivaio tirando fuori giovani talenti interessanti che poi passano alla prima squadra. Mi chiedo perché altre società di provincia non riescano a fare lo stesso.
Il suo pronostico? Considerate le difficoltà del Napoli ultimamente e il buon momento dell’Empoli, vedo un pareggio. (Franco Vittadini)