Il mercato dell’Inter non è finito, la rivoluzione a centrocampo non si ferma al sì di Muntari e al no di Lampard, l’obiettivo di Mourinho è Alberto Aquilani, definito “fortissimo” dal tecnico portoghese. I nerazzurri, da tempo pronti a offrire al giocatore un contratto da 3,7 milioni annui, tentano la Roma ancora a caccia di una punta centrale con Adriano, accompagnato da un conguaglio in denaro o, eventualmente, da Dejan Stankovic. Che, a dispetto delle buone prove in amichevole e di una forma fisica apparsa totalmente riacquistata, sia l’Imperatore uno dei tre uomini “di troppo” in casa interista non ci sono dubbi. E’ stato lo stesso Mourinho, nella conferenza stampa di vigilia del trofeo Tim, a dire che il brasiliano “ama ricevere il pallone tra i piedi e girarsi, io voglio vederlo tagliare dietro ai difensori” e che, a proposito degli antichi problemi di carattere personale, “ha bisogno di un tecnico vicino, ma io sono un allenatore di uomini, non di bambini”. Insomma, una doppia doccia fredda sia dal punto di vista professionale che umano. Adriano, dunque, via, nella maniera migliore possibile per lui e per l’Inter: e occhio anche a Stankovic che, con l’avvento di Aquilani, tornerebbe in sovrannumero. Diventata più remota la chance Juventus, il serbo potrebbe essere gettato proprio sul tavolo della trattativa con la Roma a patto che i nerazzurri accettino di accollarsi parte del ricco ingaggio, fuori dai parametri del club dei Sensi. Una possibilità comunque più remota rispetto al passaggio in giallorosso del brasiliano, che, se recuperato, potrebbe riempire la casella rimasta libera nella scacchiera di Spalletti: un altro tecnico, però, che ama relazionarsi con uomini e non con bambini.(fonte sportmediaset.it)