Due corse in una nella tappa di oggi del Tour de France, la numero 19 della centesima edizione della corsa a tappe francese. Grande spettacolo regalato dai fuggitivi, con la vittoria che infine è andata al portoghese Alberto Rui Costa che ha staccato gli ultimi compagni di fuga sul Col de la Croix Fry, quinto e ultimo Gpm di giornata, giungendo da solo a Le Grand Bornand, piovoso traguardo della tappa (clicca qui per la cronaca e l’ordine d’arrivo della Bourg d’Oisans-Le Grand Bornand). Quasi nulla è successo invece per quanto riguarda i big, che hanno lasciato passare le prime quattro salite con la massima tranquillità e si sono dati solo un minimo di battaglia sull’asperità finale. Si segnala lo scatto di Alejandro Valverde in salita per rientrare nei primi dieci, obiettivo centrato grazie ai cedimenti di Rogers, Kwiatkowski e Ten Dam e nonostante sia ora ottavo Daniel Navarro (il meglio piazzato in classifica dei fuggitivi) e un allungo in discesa di Alberto Contador e Roman Kreuziger, subito bloccato da Chris Froome mettendosi in testa al gruppo. Così o primi sette della classifica sono arrivati tutti insieme, e domani ci sarà grande battaglia per stabilire le posizioni sul podio di Parigi, dal momento che tra il secondo (Contador) e il quinto (Joaquin Rodriguez) ci sono solo 47”, con in mezzo a loro Nairo Quintana e lo stesso Kreuziger, mentre per la maglia gialla un altro giorno difficile è passato e ormai il trionfo è davvero ad un passo. Domani dunque ci saranno da decidere le posizioni sul podio, ma anche il vincitore della classifica dei Gpm. Anche la battaglia per la maglia a pois infatti è apertissima: lo stesso Froome resta primo in classifica con 104 punti, e vicinissimo a lui resta Quintana, che ne ha 97. In mezzo a loro si sono inseriti due protagonisti di oggi: il francese Pierre Rolland è arrivato fino a quota 103 e domani indosserà la maglia che Froome evidentemente non può mettere, mentre con 98 punti troviamo lo spagnolo Mikel Nieve. Quattro uomini in sette punti, e domani ce ne sono in palio molte decine: può succedere di tutto. Discorsi chiusi invece per quanto riguarda la maglia verde, perché Peter Sagan ha 102 punti di vantaggio su Mark Cavendish, e per la maglia bianca, perché Quintana ha ora oltre 10 minuti di vantaggio sul polacco Michal Kwiatkowski. Possibile per lui la doppietta con la maglia a pois, mentre Froome potrebbe unire la maglia gialla a quella a pois. Domani dunque è in programma l’ultima tappa di montagna di questa Grande Boucle, la Annecy-Annecy/Semnoz (125 km), che in pratica è un giro nei dintorni della città dell’Alta Savoia con due salite molto dure, in particolare quella dell’arrivo che emetterà gli ultimi verdetti di questo Tour. (Mauro Mantegazza)
1. Christopher FROOME (Gbr, Sky) in 77h10’00”
2. Alberto CONTADOR (Spa, Saxo Bank-Tinkoff) a 5’11”
3. Nairo QUINTANA ROJAS (Col, Movistar) a 5’32”
4. Roman KREUZIGER (Cec, Saxo Bank-Tinkoff) a 5’44”
5. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (Spa, Katusha) a 5’58”
6. Bauke MOLLEMA (Ola, Belkin) a 8’58”
7. Jakob FUGLSANG (Dan, Astana) a 9’33”
8. Daniel NAVARRO (Spa, Cofidis) a 12’33”
9. Alejandro VALVERDE (Spa, Movistar) a 14’56”
10. Michal KWIATKOWSKI (Pol, Omega Pharma-Quick Step) a 16’08”
1. SAGAN (Svk) 380; 2. Cavendish (Gbr) 278; 3. Greipel (Ger) 227.
1. FROOME (Gbr) 104; 2. Rolland (Fra) 103; 3. Nieve (Spa) 98.
1. QUINTANA (Col) 77h15’32”; 2. Kwiatkowski (Pol) a 10’36”; 3. Talansky (Usa) a 10’52”.