L’Empoli batte il Genoa 2a0 e avanza alla fase successiva del turno in Coppa Italia. E’ stata una partita giocata meglio dai padroni di casa che per larghi tratti del match hanno manifestato una maggiore organizzazione di gioco e una superiorità a livello offensivo. Andiamo ad analizzare i dati più significativi della gara, partendo dal giocato creato. Possesso palla in equilibrio, con lieve vantaggio per gli uomini allenati da Sarri con il 53% contro il 47% del Genoa. 21 i tiri totali, di cui 9 nello specchio della porta. Toscani più precisi e concreti, Genoa intraprendente ma macchinoso. Ad inizio ripresa Sturaro ha colpito un palo sugli sviluppi di un cross morbido di Lestienne. Equilibrio sostanziale anche nel fraseggio, sebbene le giocate da parte dei biancoblù siano risultate maggiormente efficaci. Più di 300 i passaggi effettuati dalla squadra di Sarri, 280 dalla truppa genoana che è stata meno precisa con la palla tra i piedi: 83% la precisione di esecuzione per l’Empoli, 77% per il Grifone. E’ stata una gara ordinata e pulita dal punto di vista disciplinare, pochi i falli fischiati dal direttore di gara. Sugli spalti presenti poco più di 2mila paganti. Spazio ora alle interviste del post gara. Ecco cos’ha detto a ‘Rai Sport’ il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini: “Abbiamo trovato un Empoli che ha fatto bene, sono stati più forti di noi e hanno giocato meglio di noi. Abbiamo fatto bene il primo tempo, ma abbiamo regalato subito il gol e la sfida si è messa in difficoltà. Non abbiamo avuto la stessa intensità, merito dell’Empoli. Noi abbiamo avuto le nostre opportunità, non era facile giocare contro gente tecnica e veloce. E’ stata una partita molto aperta, poi sul secondo gol, di tacco, si è chiusa”. Gioisce, invece, l’allenatore dell’Empoli Maurizio Sarri: “Ho avuto risposte positive da chi ha giocato meno; i ragazzi meritano il mio rispetto, ora sono consapevole di avere delle armi in più a disposizione. A gennaio saremo allOlimpico contro la Roma: per la squadra è un premio assolutamente meritato. Adesso testa al campionato: arriviamo da un momento positivo, ma la salvezza per noi rimane un miraggio visti i presupposti di inizio stagione.