La sconfitta di Catania ha spento le speranze giallorosse di partecipare alla prossima Uefa Champions League. Adesso mancano novanta minuti di fuoco in casa giallorossa: una gara per guadagnarsi almeno l’Europa League.
Anche nelle parole dei giocatori c’è poco spazio per la positività: “è stata una stagione fallimentare” ha detto Juan, le cui dichiarazioni sono rafforzate dalle parole di Nicolas Burdisso (“da noi ci si aspettava di più: dobbiamo cambiare mentalità”).
Anche il mister, Vincenzo Montella, è voluto intervenire sulla situazione della Roma: “ho fatto tutto quello che potevo fare. Ho dimostrato qualcosa, soprattutto a me stesso: non mi sono mai posto limiti. Credo che la sconfitta interna con il Palermo sia stata decisiva per la Champions League. Adesso dovremo conquistare almeno un punto domenica contro la Sampdoria: è importante fare il proprio dovere fino in fondo”.
La sconfitta di Catania ha seguito di pochi giorni quella contro l’Inter in Coppa Italia (Roma eliminata dopo il pareggio di San Siro) che è costata alla Roma anche la possibilità di giocarsi la finale di Coppa Italia nel proprio stadio.
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Il tecnico ha parlato anche del futuro della panchina giallorossa: “se la scelta cadrà su di me, a quel punto dovrò dire la mia: da quando sono alla Roma ho dovuto anche andare contro le mie idee su certi aspetti”.
L’impressione è che la scelta del nuovo tecnico non sarà una passeggiata e si aprirà una vera e propria bagarre.