Argentina-Svizzera, uno degli ottavi di finale della Coppa del Mondo Brasile 2014, sarà diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson. Tuttavia, questa designazione fa discutere ancora prima del fischio d’inizio. Il problema non sarebbe tanto di per sé la scelta di Eriksson, quanto il fatto che Eriksson sarebbe stato scelto soltanto dopo che l’Argentina avrebbe rifiutato il primo nome scelto dal designatore (svizzero) della Fifa, l’ex arbitro Massimo Busacca. Infatti, la prima scelta sarebbe caduta – il condizionale è d’obbligo, si tratta di indiscrezioni circolanti in Svizzera nelle ultime ore – sull’uzbeko Ravshan Irmatov, che però sarebbe risultato sgradito ai sudamericani a causa della sconfitta subita quattro anni fa in Sudafrica nel quarto di finale contro la Germania per 4-0 in una partita arbitrata proprio da Irmatov, che però a dire il vero non ebbe alcun ruolo nell’indiscutibile trionfo tedesco contro la Seleccion dell’allora c.t. Diego Maradona. Insomma, Irmatov al massimo per l’Argentina potrebbe essere definito un “portasfortuna” ma senza particolari colpe. Allora, da dove nascono queste indiscrezioni? A dire il vero, hanno origine proprio in Argentina, dove l’ex arbitro Hector Baldassi ha scritto sul proprio profilo Twitter: “Para el partido del martes, Blatter y Massimo Busacca habían designado como árbitro al uzbeko Irmatov. Pero Argentina lo objetó” (per la partita di martedì, Blatter e Massimo Busacca avevano designato come arbitro l’uzbeko Irmatov, però l’Argentina l’ha rifiutato) e poi “Para los que no saben, el uzbeko Irmatov (objetado por Argentina) dirigió el partido entre nuestra selección y #Alemania el Mundial pasado” (per chi non lo sapesse, Irmatov diresse la partita tra la nostra Nazionale e la Germania nel Mondiale passato). Insomma, Baldassi avrebbe dato la bella notizia che l’Argentina ha sventato il piano del presidente Joseph Blatter e di Busacca – segni distintivi: entrambi svizzeri – per mandare un arbitro sgradito alla Seleccion, ma è chiaro che a questo punto mugugnano a Berna e dintorni. Speriamo che tutto vada bene domani a San Paolo, e che Eriksson non sia protagonista della partita.