La Uefa Europa League è giunta all’atto finale: questa sera, ore 20.45, in una Dublin Arena completamente esaurita, si sfideranno il Porto di Andrè Villas Boas e lo Sporting Braga di Paciencia nella lotta fratricida per la conquista del titolo continentale. Due squadre portoghesi in finale sono indice del momento positivo che il calcio lusitano sta attraversando in questa fase storica, dato che la terza squadra portoghese presente (il Benfica) è stata eliminata in semifinale. Dublino è blindata, complice anche la contemporanea visita della regina Elisabetta in Irlanda, ma al momento non si segnala alcun problema di ordine pubblico. Ma la sfida di stasera mette di fronte anche due tecnici, saliti alla ribalta delle cronache calcistiche per la meravigliosa stagione in atto, estremamente pacati nei gesti e nelle dichiarazioni, lontani anni luce dal collega portoghese Mourinho. Villas Boas, tecnico del favoritissimo Porto presenta così la partita: “sarà un incontro complicato per noi, perchè il Braga ha mostrato le sue qualità eliminando squadre come il Liverpool, il Siviglia, la Dinamo Kiev e il Benfica. Domingos Paciencia è un tecnico preparato, che ha lavorato molto duramente con i suoi giocatori”.
Gli risponde il collega: “Abbiamo eliminato grandi squadre, ma contro il Porto servirà la partita perfetta. Il ruolo di outsider mi va benissimo, ma vorrei ricordare a tutti cosa accadde nel 1987 a Vienna” (il favoritissimo Bayern Monaco perse la finale di Coppa Campioni contro il molto poco quotato Porto n.d.r.). Per l’incontro più importante dell’anno il Porto, senza squalificati, si schiera con il consueto 4-3-3 brvettato dallo Special Two. In porta va Helton, protetto in difesa da Sapunaru, Rolando, Otamendi e Alvaro Pereira. A centrocampo Guarin, Fernando, Joao Moutinho e davanti il tridente delle meraviglie Hulk, Varela e Falcao. Le uniche assenze nella squadra di Oporto sono quelle degli indisponibili Fucile e Cristian Rodriguez.
Risponde il Braga con il modulo 4-4-2, con Artur in porta, Silvio, Paulao, Rodriguez e Miguel Garcia in difesa, Alan, Vandinho, Custodio e Hugo Viana a centrocampo e la coppia d’attacco Lima-Paulo Cesar in avanti.
La gara sarà diretta dal fischietto spagnolo di Carlos Velasco Carballo che sarà assistito dal sestetto tutto iberico composto da: Roberto Alonso Hernandez e Jesus Calvo Gualdamuro, dal quarto ufficiale David Fernandez Borbolan e dagli assistenti supplementari Carlos Clos Gomez e Antonio Rubinos Perez. L’arbitro di riserva sarà invece Juan Carlos Yuste Jimenez.
Adesso la parola passa al campo, Porto-Sporting braga illuminerà questa grande notte di calcio: la finale di Europa League può cominciare.
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