Siena-Chievo è il lunch match della decima giornata del campionato di Serie A. Il Siena di Sannino a quota dieci punti si appresta allo scontro diretto con il Chievo per conquistare una posizione di classifica ancor più tranquilla. Il Chievo, dal canto suo, a quota nove ha tutto l’interesse a cercare il colpaccio in trasferta per il medesimo motivo. Non sarà facile, ma la gara promette – se si supererà la paura di non prenderle che probabilmente ne caratterizzerà i primi minuti – che almeno uno dei due tenterà di vincere. Naturalmente se Siena-Chievo terminasse con il segno X allora occhio agli altri risultato per capire chi veramente ci avrà rimesso.
Il Siena dell’esordiente Sannino, in casa vanta una difesa pressoché impenetrabile (un solo gol al passivo) e un attacco abbastanza prolifico (cinque gol realizzati dei sette totali). Di contro il Chievo in trasferta di gol ne ha beccati tre ed è riuscito a realizzarne soltanto uno, “merito” anche del momento di forma non brillantissimo del suo attacante-simbolo Sergio Pellissier. Il tecnico del Chievo Di Carlo non potrà contare sugli infortunati Morero e Sardo, mentre Sannino dovrà fare a meno dello squalificato Terzi. Gli ultimi due precedenti in serie A, relativi alla stagione 2009/10, pendono a favore del Siena: un pareggio a reti bianche al Franchi e una vittoria di misura sempre dei bianconeri in casa del Chievo. A vincere invece la sfida di tutti i precedenti in serie A è il Chievo, vittorioso in terra toscana quattro volte su sei.
Il Siena oltre al già citato Terzi – squalificato – non potrà iimpiegare nemmeno Vergassola, infrotunato. Sannino dovrà arrangiarsi e consolarsi con il rientro di Rossettini al centro della difesa dopo la squalifica. 4-4-2 il modulo scelto dall’allenatore senese per attaccare il Chievo con ali di grande fisicità (Mannini) e di qualità (Brienza). D’Agostino sta entrando in forma, da lui ci si aspettano geometrie e – chissà – magari anche qualche gol. Dall’altra parte, mister Giuseppe Sannino analizza la sfida che inizierà tra pochissimo: «Il Chievo viene da una sconfitta. Tra loro c’è la bestia nera del Siena, Pellissier, come Del Piero. Mi piace ricordarlo affinché i miei giocatori sappiano, al di là di come abbiamo preparato la partita, con chi hanno a che fare. Troviamo una squadra che, tolti i quattro difensori dietro, coi sei davanti non dà punti di riferimento: una dimostrazione di rara intelligenza, girando e occupando tutti gli spazi. Dobbiamo giocarci contro ”da squadra”, senza cercare fronzoli ma con più concretezza possibile, sapendo di avere alcuni giocatori che hanno speso tanto e altri freschi spero ci diano una mano».
Il tecnico del Chievo, escluso lo scivolone nel turno infrasettimanale, ha portato a casa punti parecchio pesanti per il suo campionato. Oggi Non potrà contare su Morero e Sardo, infortunati e fare attenzione a Cesar – diffidato. Ma la possibilità di far bene contro il Siena c’è. E allora Di Carlo punta sul positivo, dopo il turno infrasettimanale, infatti, aveva dichiarato: «Di quello che si è visto mercoledì mi è piaciuto l’atteggiamento. I ragazzi hanno creato molto, ma la palla proprio non voleva entrare. E’ stata una sconfitta immeritata, ora abbiamo la possibilità di rifarci subito, facendo attenzione perché il Siena è una squadra che si chiude bene e che sa sfruttare al meglio gli spazi che gli concedi». La probabile formazione del Chievo quindi è la seguente: Sorrentino tra i pali, Jokic, Cesar, Mandelli e Frey in difesa, hetemaj, Rigoni e Bradley a centrocampo, Cruzado dietro alle punte Pellissier e Thereau. E ora tutti “in campo”, Siena-Chievo sta per cominciare…
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