Manca un giorno all’inizio della finale degli Europei 2012 tra Italia e Spagna. Gli azzurri di Prandelli sono arrivati al grande giorno, al grande match contro i favori dei pronostici, eliminando nei quarti di finale l’Inghilterra ai rigori ma soprattutto battendo meritamente la Germania in semifinale per due a uno. L’ultimo ostacolo è la “solita” Spagna di Vicente Del Bosque, Campione d’Europa e del Mondo in carica, un’armata invincibile o quasi (clicca qui per seguire e commentare in diretta la partita). Eppure la squadra azzurra ci arriva con le ali dell’entusiasmo dopo la grandissima prestazione contro i tedeschi schiantati dalla grandissima forza di Mario Balotelli, autore di una doppietta e finalmente decisivo a questi livelli. SuperMario domani sera cercherà di fare il bis, anzi, nelle ultime dichiarazioni ha dichiarato di voler fare quattro gol agli spagnoli. In esclusiva a Ilsussidiario.net abbiamo intervistato una delle leggende del calcio italiano Gianni Rivera, che ha parlato della finale di domani sera.
Finale Italia-Spagna, quanto sarà diverso il match dall’uno a uno della prima partita dei gironi?
Moltissimo, anche perchè l’Italia non è la stessa squadra è migliorata da tutti i punti di vista.
Si affrontano due squadre che giocano bene al pallone. E’ vera questa definizione?
Molto vera, la Spagna non è una novità visto che ha giocato benissimo in questi anni. L’Italia sta facendo un grande Europeo giocando molto bene a calcio.
La Nazionale potrà fare scuola ai club italiani per cercare di giocare un calcio piacevole?
La Nazionale è sempre una cosa a parte. Dipenderà molto dai dirigenti e dagli allenatori, ma certamente fa piacere vedere giocare la Nazionale azzurra.
Chi arriva meglio tra le due compagini?
Paraddosalmente forse stiamo meglio noi perchè arriviamo carichi dopo la bella vittoria contro la Germania. Ovviamente sappiamo che di fronte abbiamo un grande avversario.
Sarà un match di grandi sfide in particolare tra Pirlo e Xavi. Chi sceglie tra i due?
Non vorrei scegliere perchè si tratta di due campioni, certo io scelgo sempre l’Italia e gli italiani.
Tanti complimenti al centrocampo italiano, per qualcuno è uno dei più tecnici di tutti i tempi…
Mah, non saprei, ho visto anche altre volte dei centrocampi molto tecnici.
Sorpreso dall’exploit di Balotelli contro la Germania?
Assolutamente no, conosciamo tutti le doti del ragazzo, ha molto talento.
Chi potrà essere decisivo nell’Italia?
Non c’è un nome in particolare, sono sicuro che si potrà fare una buona partita anche se parlare prima di un match non è mai facile.
Chi toglierebbe alla Spagna?
Nessuno, perchè è più bello vincere quando l’avversario è al completo.
Sta diventando ormai una consuetudine. L’Italia fa bene sempre dopo ogni scandalo, è successo così nel 2006 con Calciopoli, succede oggi con Scommessopoli…
Nel 2006 è stata una cosa diversa, si può fare bene anche senza scandali.
(Claudio Ruggieri)