Al Camp Nou si assiste ad un grande spettacolo soprattutto sugli spalti con la bolgia dei circa 91mila spettatori. Guardiola schiera a sorpresa la difesa a tre con Milito accanto a Piquè e Tourè, mentre Mourinho deve rinunciare a Pandev bloccato durante la fase di riscaldamento. Si parte con i blaugrana che cominciano a pressare subito e si portano nell’area avversaria con irruenza. La difesa dell’Inter tiene bene e ribatte colpo su colpo ma in fase d’attacco non riesce a pungere. Al 28′ minuto la svolta del match, l’ex Thiago Motta da una leggera manata a Busquets che cade a terra in maniera plateale, l’arbitro belga De Bleecker rifila il rosso diretto al nerazzurro che lascia la squadra in dieci per più di un’ora.
Dopo pochi minuti Messi si libera per la prima volta dall’asfissiante marcatura di Cambiasso e lascia partire un tiro a girare che un grande Julio Cesar devia con un grande balzo in calcio d’angolo. Nella ripresa solito motivetto con il Barcellona che attacca da più parti ma i nerazzurri stoicamente difendono con coraggio. L’allenatore dei blaugrana Guardiola tenta tutte le carte a disposizione facendo uscire uno spento Zlatan Ibrahimovic per Krkic. Non succede nulla fino al minuto 85′ quando Messi inventa l’assist per Piquè che in area si libera con una grande finta di Julio Cesar e Cordoba e deposita in rete. Adesso il Camp Nou ci crede e tenta l’assalto disperato e a tempo scaduto Krkic deposita in rete ma l’arbitro aveva già fischiato per un fallo di mano di Keita. Finisce dopo quattro minuti di recupero con l’Inter che vola in finale di Champions League dove troverà il Bayern Monaco.