Grande gara in Piazza del Campo a Siena, dove si è svolto il primo Palio di Siena del 2014, tradizionalmente dedicato alla Madonna di Provenzano (il secondo si terrà il 16 agosto). L’ambito drappo è stato vinto dalla contrada del Drago, che ha beffato l’Aquila nell’ultimo dei tre giri di piazza. Il fantino che entra nella storia della contrada è Alberto Ricceri detto Salasso, in sella al cavallo Oppio, castrone grigio di 7 anni. Per il Drago si è trattato della vittoria numero 37 al Palio di Siena, la seconda nel ventunesimo secolo. Clicca qui per rivivere la gara del Palio di Siena del 2 luglio 2014.
Il vincitore di questo Palio di Siena 2014 è il Drago, che dopo essersi messo in scia dell’Aquila lo ha superato al secondo giro e si è involato verso la vittoria finale. Drago che si era già aggiudicato la terza prova. Nessuna caduta quest’anno gara molto bella con il cavallo del Drago molto veloce questa sera giudato dal fantino di riserva.
Ci siamo i cavalli sono entrati in piazza e siamo al momento chiave del Palio di Siena 2014, la mossa. Ora sarà fondamentale la strategia ed i fantini in attesa di schierarsi si stanno accordando e complottando per raggungere la vittoria. La tensione è palpabile in piazza, i nervi sono tesi… pronti per la partenza!?
Cresce l’attesa per l’entrata in Piazza dei Fantini: gli alfieri delle 17 contrade hanno effettuato l’ultima sbandierata e poi lanciato in aria le rispettive bandiere. Si avvicina il momento dell’ingresso in campo dei dieci eroi di oggi: le contrade che si daranno battaglia sono Tartuca, Onda, Chiocciola, Lupa, Aquila, Selva, Bruco, Pantera e Giraffa.
Il Palio di Siena del 2 Luglio 2014 sta per iniziare. Siamo alle fasi che introducono alla classica corsa. Mentre la diretta tv della Rai introduce questo splendido spettacolo spiegandone le radici storiche ed il valore per tutti i senesi in piazza tramite una sfilata vengono ricordate le contrade scomparse. Intanto fa la sua comparsa il carroccio con palio con il Drappellone.
Il Palio di Siena del 2 Luglio 2014 dedicato alla Madonna di Provenzano sta per cominciare: ancora qualche minuto e poi i cavalli effettueranno la mossa nella piazza del Campo, schierandosi così sulla linea di partenza. Nell’attesa – sappiamo che può essere molto lunga – ecco allora gli accoppiamenti cavallo-fantino. Vi è un unico fantino esordiente, che correrà dunque per la prima volta in questa gara prestigiosa, e si chiama Enrico Bruschelli: monterà il cavallo Naike’ per la contrada della Giraffa, acerrima rivale della contrada del Bruco del 1996, e che nel Palio del 1967 ha dovuto festeggiare la vittoria della gara con un piccolo bozzetto dello striscione, poiché l’originale, molto più grande, era stato rubato la sera prima della corsa. Avremo per il Bruco il fantino Francesco Caria (“Tremendo”), sul cavallo Ondina Prima. Per Aquila Giuseppe Zedde detto Gingillo che monterà Polonski, per la contrada Pantera Andrea Mari (“Brio”) su Indianos, per Selva correrà invece Giovanni Atzeni (“Tittia”) su Quit Gold. Ancora, per la Lupa, che non vince, ricordiamo, dal 1989, avremo Antonio Siri detto Amsicora a cavalcare su Querino, per Onda Silvano Mulas (“Voglia”) su Osvaldo, per Chiocciola avremo Jonathan Bartoletti che cavalcherà Porto Alabe e infine, per la contrada del Drago che ha vinto la provaccia delle 9, correrà Alberto Ricceri, detto il Salasso sul cavallo Oppio. Qui sotto un tweet di @paliodisiena che fa vedere il cavallo Porto Alabe, che correrà per la contrada della Chiocciola.
La corsa ippica più prestigiosa è prevista per le 19.00 di oggi, mercoledì 2 luglio 2014, ma tutta la bella città toscana che la ospita, e non solo, è in subbuglio già da qualche giorno e non lascia nulla al caso. Ecco una foto, twittata proprio dal profilo ufficiale del Palio di Siena @paliodisiena, che vede il Drappellone dirigersi proprio verso la Basilica della Madonna di Provenzano, presso la quale, a termine gara, verrà consegnato alla contrada vincitrice.
Uno dei fantini che questa sera, alle 19.45, parteciperà al Palio di Siena è Jonathan Bartoletti (assoldato dalla Chiocciola). L’uomo, il 23 settembre 2013, è stato squalificato per 10 anni dal Palio di Asti in quanto “teneva secondo il Capitano e il Magistrato del Palio piemontese, un comportamento gravemente imprudente, pericoloso ed inadeguato, poiché fiancava e frustava violentemente il cavallo pur essendo il canapo ancora tirato tanto da esporre il cavallo Mamuthones all’incidente che ne ha provocato la morte” Lo fa sapere la Lega Anti Vivisezione, che sottolinea poi come nelle prove del Palio di Siena, svoltesi lunedì sera, alcuni cavalli e tre fantini sono rimasti coinvolti in una caduta, che per fortuna non ha avuto serie conseguenze per gli animali. Il video diffuso sul web mostra come il canapo anteriore non si sia abbassato a tempo debito, rimanendo così impigliato tra le zampe dei cavalli e causandone la caduta”. Tra i feriti, lo stesso Bartoletti. Fa dunque discutere la decisione del comune di Siena di permettere a Bartoletti di partecipare all’evento. Queste, invece, le parole di Nadia Zurlo, responsabile del settore quidi della Lav: “Ogni corsa di cavalli, tanto in ippodromo quanto su piste non ufficiali, come quelle in cui si disputano palii e giostre, presenta dei rischi che non possono essere in alcun modo evitati, nemmeno con le più accurate misure di sicurezza. Gli accorgimenti utilizzati possono ridurre i rischi, ma mai azzerarli, e nel caso specifico del palio di Siena, ci vorrebbe una modifica sostanziale del percorso proprio alla curva di San Martino, notoriamente molto pericolosa, ma nessun tecnico o commissione ha il coraggio di modificare quella traiettoria”.
La tecnologia pervade (finalmente) lo sport e le più antiche tradizionali italiane. In occasione del palio di Siena – in programma quest’oggi a partire dalle 18.45 – a supportare i tre giudici cosiddetti “della vittoria” (che stabiliscono il cavallo e la contrada vincitrici) ci sarà anche il fotofinish. In via sperimentale, la novità del 2014 “sarà un aiuto in più agli occhi umani”, parola di Bruno Valentini, sindaco di Siena. Il primo cittadino esalta la gara odierna, annunciando come nella carriera di questa sera “ci sarà un lotto di cavalli stupendo e sarà una corsa combattuta e senza un vincitore scontato”, per poi aggiungere “Anche questa è una dimostrazione che i senesi sanno sconfiggere i gufi”, in riferimento alle vicende relative alla Banca Mps e alla Fondazione, oltre che al fallimento della Mens Sana Siena. Tra ospiti annunciati ecco i ministri delle Riforme e dell’Istruzione, Maria Elena Boschi e Stefania Giannini, oltre al presidente della Midfirst Bank Jeff Records.
Una nota dell’amministrazione comunale di Siena comunica ufficialmente che al Palio previsto per le 19.00 di stasera, mercoledì 2 luglio 2014, saranno presenti due ministri: Stefania Giannini, ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ma anche Maria Elena Boschi, ministro alle riforme costituzionali. Oltre a loro, sempre dalla nota dell’amministrazione, si apprende che ci saranno numerosi altri ospiti, tra cui Giuseppe Adami, il comandante dell’esercito della Toscana, il proprietario della Warner Music Len Blavatnik, ma anche le giornaliste Squizzato, l’artista Clet Abraham, il conduttore tv Tiberio Timperi e il direttore di palazzo Strozzi a Firenze James Bradburne.
Per le 19.00 circa di oggi, mercoledì 2 luglio 2014, è previsto l’inizio del Palio di Siena 2014, una delle gare più uniche a cui si possa assistere nel mondo e che vede sfidarsi dieci delle diciassette contrade di questa meravigliosa città toscana. Prima della gara, come di consueto, c’è stata la “provaccia”, che si è disputata stamattina alle 9.00 in Piazza del Campo. A vincerla è stato il fantino Alberto Ricceri detto “Salasso” su Oppio, cavallo che corre per la contrada del Drago, che si è aggiudicato la vittoria dopo uno scatto davvero riuscito delle contrade di Selva, Bruco e Giraffa all’inizio della gara. A precedere la Provaccia, c’è stata la celebrazione della S. Messa di benedizione del fantino nella cappella di palazzo Comunale, da parte dell’arcivescovo di Siena, Antonio Buoncristiani. Qui di seguito possiamo vedere le immagini della prova, direttamente dal sito sienafree.it, realizzato da Canale 3 Toscana.
Oggi, mercoledì 2 luglio 2014, grande appuntamento con il Palio di Siena: gli occhi di tantissimi appassionati sparsi per il mondo – conquistati dal fascino di questo evento unico – si concentreranno dunque sulla bellissima Piazza del Campo della città toscana, che due volte all’anno diventa una pista per questa celeberrima gara ippica. Oggi si festeggia la Madonna di Provenzano, a cui la corsa è dedicata: si tratta di un busto in terracotta che rappresenta la Vergine, Patrona e Regina della città di Siena, alla quale è d’altronde dedicato anche l’altro Palio annuale, quello del 16 agosto che ricorda invece l’Assunzione di Maria. Tornando al Palio di luglio, l’immagine della Madonna di Provenzano, rivestita da una lamina d’argento e pietre preziose, è conservata appunto nella Chiesa di Santa Maria di Provenzano, Insigne Collegiata, Parrocchia e Santuario cittadino intitolato alla Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta. La storia di questa corsa affonda le sue radici in secoli antichissimi: il Palio nacque probabilmente dopo la celebre battaglia di Montaperti (1260). Ci sono voluti secoli per consolidare tutti i riti e le tradizioni legata alla corsa, che adesso è uno dei simboli della città di Siena in tutto il mondo. La corsa in sé dura pochissimo, essendo costituita da tre giri della piazza, ricoperta di terra in occasione della corsa: una miscela di tufo, argilla e sabbia, appositamente innaffiata nei giorni precedenti per renderla ideale ad una corsa di cavalli. Alla corsa prendono parte dieci delle 17 Contrade storiche della città: le sette escluse dal corrispondente Palio dell’anno precedente più tre che vengono sorteggiate fra le altre dieci. L’evento invece può essere lunghissimo, dal momento che la partenza richiede una procedura complicata e delicata. I fantini si avvicinano alla mossa uscendo dall’Entrone, l’ingresso del cortile del Palazzo comunale. Figura chiave è il mossiere, giudice situato su un palco detto verrocchio: egli riceve una busta contenente l’ordine di allineamento ai canapi, due lunghe corde che delimitano la zona di partenza. L’ordine è segreto fino all’ultimo momento e viene determinato con un meccanismo automatico: l’ordine della mossa viene conosciuto solo pochi minuti prima di queste operazioni dai tre Deputati della Festa, i fiduciari del Comune garanti e responsabili del corretto svolgimento. La corsa però potrà prendere il via solo quando i primi nove cavalli risulteranno allineati di fronte al canape: solo a quel punto la rincorsa (cioè il fantino che cavalca l’ultimo cavallo estratto) potrà entrare tra i canapi già al galoppo passando nello spazio fra il verrocchino e il lato esterno della pista. Di conseguenza chi decide il via non è il mossiere ma il fantino del cavallo di rincorsa. Proprio a causa della delicatezza della fase di partenza è comune che le fasi della mossa risultano complicate, spesso difficili da capire per gli inesperti e di rado la partenza avviene in pochi minuti. Non solo: già nei giorni precedenti al Palio in tutta la città ci sono eventi di vario tipo collegate alla corsa, in particolare le prove ma non solo. Ricordiamo adesso quali sono le dieci Contrade in gara in questo Palio della Madonna di Provenzano: sono Pantera, Aquila, Chiocciola, Lupa, Selva, Bruco, Drago, Tartuca, Giraffa e Onda. Tra di esse troviamo anche la “nonna”, cioè la contrada che non vince il Palio da più tempo. Si tratta della Lupa, che non esulta dall’ormai lontano 2 luglio 1989. L’anno scorso invece vinse l’Oca, che però non è stata estratta tra le partecipanti di un anno fa e dunque non potrà difendere il titolo; potrà invece provare a fare il bis della vittoria del Palio dell’Assunta l’Onda, che l’anno scorso appunto vinse la corsa del 16 agosto. Ricordiamo inoltre che può vincere anche un cavallo scosso (cioè rimasto senza fantino): quello che conta è tagliare per primi il traguardo posto al termine dei tre giri della pista che coincide con l’anello perimetrale della Piazza e che è caratterizzata in particolare dalla Curva di San Martino e dalla Curva del Casato. I tre cavalli considerati favoriti per questa edizione sono Indianos, Polonski e Porto Alabe, che sono stati assegnati rispettivamente alla Pantera, all’Aquila e alla Chiocciola, visto che sia i cavalli sia i fantini non sono fissi per una contrada. Ma cosa si vince? A parte la gloria – e gli sfottò ai danni delle Contrade rivali – è appunto il Palio (detto anche drappellone o cencio), stendardo rettangolare di seta dipinto a mano. Ma adesso non è più il tempo delle parole: tuffiamoci nell’atmosfera unica di questa giornata a Siena, la diretta del Palio della Madonna di Provenzano 2014 sta per cominciare…