Finisce 0 a 0 il posticipo della penultima giornata di campionato. Risultato inutile, per entrambe le squadre, la Roma saluta la possibilità di arrivare in Europa League se non vincendo la coppa Italia, e il Milan non riesce a festeggiare il passaggio in Champions League, deve aspettare l’ ultima giornata, sempre che batta il Siena ,già retrocesso ma sempre pericoloso. Risultato comunque bugiardo, lo 0 a 0 non rispecchia l’ andamento reale della gara che è stata intensissma con tante palle gol sopratutto per la Roma; infatti pronti-via al 3 minuto Marquinho va al tiro dal limite dell’ area, ma trova un Abbiati che dimostra di essere in serata. Roma che parte meglio del Milan con un pressing alto che mette in difficoltà i rossoneri e li inducono all’ errore come al minuto 14 quando Costant in difficoltà cerca un passaggio in orizonatale davanti alla sua area, trova Totti che avanza fino ad entrare in area e prova un destro violentissimo ma non preciso esce alla sinistra di Abbiati. Ancora Roma al minuto 25: Lamela con una palla fantastica trova Marquinho in area che arriva in scivolata sul pallone per anticipare Abbiati che rimane in piedi fino all’ ultimo e respinge, poi Mexes libera l’ area. Finalmente risponde il Milan due minuti dopo con un tiro in controbalzo di Muntari che finisce alto sopra la traversa di poco. Milan che prende coraggio e al minuto 31 va vicinissimo al gol: Muntari apre tutta per De Sciglio che serve in mezzo Boateng che taglia sul primo palo anticipando Castan, va al tiro ma ne esce un tiro debole che Lobont neutralizza. La svolta arriva però al minuto 39, Balotelli viene ammonito per un fallo, Muntari protesta e viene ammonito, ma continua la sua protesta mettendo le mani addosso all’ arbitro ingenuamente, qausi a volerlo fermare, Rocchi non apprezza e gli sventola contro il cartellin o rosso che cambia la partita.
Il secondo tempo parte con un ignobile scena, gioco bloccato e sospeso per i Buu razzisti dei tifosi della Roma a Balotelli: dopo 1 minuto e mezzo di sospensione si riparte. Roma che parte forte e tenta di chiudere il Milan davanti alla sua area, si rende pericolosa con un colpo di testa di Marquinho e un tiro dal limite di Osvaldo. Ma qui esce il carattere dei padroni di casa che non si fanno schiaccaire e al minuto 58 guadagnano una punizione con Balotelli che dai 30 metri prova il tiro rasoterra, velenosissimo che Lobont para in due tempi. Incredibilmente il Milan gioca meglio in 10, chiude gli spazi e riparte bene creando pericoli alla Roma, come al minuto 76 quando Boateng serve con un gran pallone a Flamini che entra in area e scarica un destro parato da Lobont. Nel finale squadre spaccate e allungate, si creano altri pericoli come i tiri da fuori di Pjanic e Dodò per la Roma e il passaggio di Balotelli per Pazzini solo in area intercettato miracolosamente da Marquinhos. Partita che diventa anche nervosa, e Totti al minuto 92 viene espulso per una gomitata su Mexes, inutile e senza senso, il capitano giallorosso si è innervosito per un pressing eccessivo del giocatore rossonero. Come detto in precedenza risultato bugiardo lo 0 a 0, e i dati lo dimostrano i tiri sono stati ben 13 per il Milan, poco preciso però con solo 4 nello specchio. 15 invece i tiri della Roma di cui 8 in porta. I padroni di casa come spesso capita, hanno mantenuto maggiormente il possesso palla con il 57 % con 586 passaggi contro il 43% giallorosso, inoltre il Milan nonostante l’ inferiorità numerica ha mantenuto anche la supremazia territoriale per 12 minuti e 53 secondi, contro gli 11 minuti dei romanisti. Negli angoli invece vincono i giallorossi 8 a 4. Analizzando la partita si capisce quanto la partita sia stata piacevole nonostante il risultato di pareggio a reti bianche. Adesso per il Milan diventa fondamentale l’ ultima giornata di campionato, e per la Roma la finale di coppa Italia.
Ecco l’ analisi della partita da parte dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ai microfoni di SkySport: “Purtroppo in Italia abbiamo una mentalità retrograda. Dobbiamo cercare di migliorare perché allo stadio si viene per vedere spettacolo e non per fare queste cose”. Sulla partita: “Abbiamo una partita a disposizione e dobbiamo cercare di vincere. All’inizio del primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, poi siamo rimasti in dieci ed abbiamo giocato un po’ meglio. Dispiace il pareggio perché dobbiamo allungare di una settimana ma siamo coscienti di poter andare a vincere a Siena. Muntari non deve fare cose del genere perché è importante rimanere sempre in undici nel calcio. Dobbiamo rimanere sereni. Essere in questa posizione di classifica comunque è buono, ci prepareremo con calma alla prossima partita. Pazzini ci aiuta molto ad allungare la difesa avversaria e lo abbiamo sempre dentro l’area. Rimanendo in undici potevo fare qualche cambio importante ma ormai è andata così”. Su El Shaarawy: “Stiamo lavorando non solo su di lui. Deve variare il suo gioco perché ora è conosciuto ma sul piano dell’intensità non gli si può chiedere nulla. Non deve avere ossessione del gol, ma è normale che deve migliorare e ha le qualità per farlo”. In chiusura: “Abbiamo fatto 69 punti fino a questo momento dopo un inizio disastroso. Dobbiamo essere sereni e concentrati. Dobbiamo vincere noi ma anche la Fiorentina. Cercheremo di fare bene e la squadra sta bene. Dobbiamo affrontare il Siena con serenità. Prima delle partite non si vince mai, dobbiamo aspettare la fine. Avremo da battagliare così come la Fiorentina”. Risponde l’allenatore della Roma, Aurelio Andreazzoli, sempre ai microfoni Sky: “Credo che sia un rigore netto quello di Constant e Lamela. Non voglio comunque commentare decisioni del genere. Totti e Mexes sono amici, magari non si è reso conto fosse lui. Il mio futuro è alla Roma ed è chiaro. Io ho fatto quello che la società mi ha chiesto. Speriamo di potere completare per il meglio con la Coppa Italia. Saranno i dirigenti a decidere quello che vogliono fare. Nelle conclusioni non abbiamo fatto bene, ci è mancata la qualità per chiudere la partita. Meglio il primo tempo, non bene il secondo tempo visto che eravamo in superiorità numerica. Abbiamo avuto 5-6 occasioni importanti ma le abbiamo sprecate. E’ stata una bella gara e le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Avrei avuto piacere che non ci fosse stata l’espulsione di Muntari. Il Milan è spigliato ed ha energia da vendere. Totti serve benissimo i compagni, c’è il rischio anche per l’arbitro se gli fa un movimento (ride, ndr)”. Sulla differenza di valori tra Milan e Roma: “Credo che non ci sia così tanta differenza, possiamo valere il Milan. I rossoneri sono più squadra ma possiamo crescere”.