Il Napoli supera con un sonoro 6-2 il Verona ritrovando il successo dopo il tonfo di Berna in Europa League. Tripletta di Higuain, doppietta di Hamsik e rete del solito Callejon. Grazie alla vittoria odierna il Napoli giunge al settimo posto in classifica, mentre lHellas scende al decimo posto con 11 punti dopo 8 giornate. Benitez schiera il Napoli con il consueto 4-2-3-1. Tra i pali Rafael, in difesa Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, a centrocampo spazio a David Lopez e Jorginho, mentre sulla tre quarti troviamo Callejon, Hamsik e Insigne pronti a supportare Higuain. Mandorlini risponde con il 3-5-2. Davanti a Rafael si schierano Sorensen, Moras e Marques, mentre a centrocampo ritroviamo Martic, Ionita, Tachtsidis, Halfredsson e Brivio. Attacco composto da Toni e Juanito Gomez. Arbitra Gervasoni della sezione di Mantova. Dopo 27 secondi di gioco il Verona è già avanti. La difesa del Napoli gestisce male per vie centrali e Halfredsson ne approfitta trovando con un mancino al volo dal limite il gol del vantaggio. Gli azzurri reagiscono immediatamente alzando il baricentro del gioco e schiacciando gli ospiti nella propria metà campo. Il Verona si rivela però ancora pericoloso. Halfredsson conclude in maniera imprecisa da posizione favorevole. Al 13esimo Rafael si deve superare su un potentissimo tiro al volo di Higuain dal cuore dellarea. Il Napoli pur mantenendo a lunghi tratti il possesso palla non riesce a rendersi pericoloso. Il solo Insigne ci prova con qualche spunto solitario, ma la difesa del Verona non si fa sorprendere. Alla mezzora una splendida azione targata Hamsik-Insigne-Callejon fabbrica un assist al bacio per larea piccola, ma sia Higuain che Jorginho non ci arrivano. Con il passare del tempo la qualità del gioco cresce e il Napoli poco prima della fine trova la rete del pari. Callejon sfugge ancora alla marcatura penetrando in area. Lo spagnolo riceve un pallone al bacio da Insigne, trasformandolo in un assist per linserimento di Koulibaly. Il difensore scatta troppo presto riuscendo a pizzicare soltanto con il tacco la sfera. Hamsik piomba in area e in un attimo fa esplodere un destro che gonfia la rete. Il secondo tempo parte con il Napoli subito protagonista. Callejon e Hamsik concludono più volte impegnando Rafael in interventi complicati. Al 58esimo il Napoli passa in vantaggio. Callejon riceve palla in area da Insigne e propone un tiro-cross per linserimento di Koulibaly. Colpo di tacco involontario per la corrente Hamsik che di prima insacca. Mandorlini nel tentativo di scuotere i suoi inserisce Nenè e Nico Lopez per Toni e Sorensen. Nico Lopez ringrazia per la fiducia realizzando in pochi minuti il gol del pareggio. Luruguayano riceve palla sulla tre quarti, punta larea e salta in dribbling David Lopez e Koulibaly. Una volta in area lex Roma carica il mancino battendo Rafael sul proprio palo. Il pareggio non dura molto. Higuain ritrova la via del gol, approfittando di un retropassaggio malandrino di Halfredsson. Marques rimane in balia dellavversario cadendo goffamente in area. Mandorlini sceglie di rilanciare inserendo Saviola al posto di Marques e ordinando il 4-2-4. Scelta sbagliata. Da quel momento in poi il Napoli troverà gli spazi giusti per sviluppare efficacemente la propria manovra. Hamsik imposta il contropiede perfetto finalizzato dal solito Josè Callejon. Sul 4-2 il Verona smette di crederci e gli azzurri infieriscono. All82esimo una galoppata spensierata di Raul Albiol proietta il difensore spagnolo sul fondo dellarea di rigore. Tocco basso per Higuain che a porta vuota non sbaglia. Largentino ritrova il gol dopo un minuto, ma il guardalinee Stellone annulla, commettendo un grave errore. Poco male. Al 90esimo Higuain realizza dagli undici metri il gol della tripletta.
Al 91′ minuto il Napoli chiude il set contro il Verona, portando il risultato sul 6-2. Calcio di rigore decretato per fallo di Hallfredsson, che da tergo spinge Mertens nel lato destro dell’area gialloblù. Dal dischetto va Gonzalo Higuain, che completa la sua tripletta piazzando il rasoterra di interno destro: il portiere Rafael intuisce ma non ci arriva, conclusione molto angolata. Risultato finale Napoli-Verona 6-2.
Il Napoli chiude la partita trovando il quinto gol, ancora in contropiede. Stavolta grande protagonista è Raul Albiol, che si fa sessanta metri di corsa sulla fascia destra, entra in area saltando un difensore e poi ha la lucidità necessaria per disorientare Martic con una finta così da liberare spazio per il passaggio che taglia fuori Rafael Andrade e permette a Gonzalo Higuain di toccare nella porta vuota per il suo secondo gol della serata.
Al 76′ minuto il Napoli realizza il punto del 4-2 in una classica e perfetta azione di contropiede. Il Verona è tutto spinto all’attacco, il tiro di Nico Lopez viene rimpallato in area e Ghoulam passa in avanti ad Hamsik: lo slovacco conduce centralmente il tre contro due, ai 25 metri circa passa sulla destra per Caleljon che scatta in area di rigore e trafigge il Rafael veronese con un diagonale chirurgico. Settimo gol in campionato per il trequartista spagnolo che balza in testa da solo alla classifica marcatori.
Al 68′ però il Napoli ripassa subito in vantaggio. Tachtsidis non s’intende con Moras e serve involontariamente Higuain, che si invola verso l’area avversai, vi entra eludendo l’opposizione di Marques e scarica in rete il rasoterra di destro, spiazzando il portiere Rafael. Primo gol in questo campionato per El Pipita, il quarto stagionale dopo quello nei preliminari di Champions e i due in Europa.
Al 66′ minuto di gioco il Verona riesce a pareggiare portando il risultato sul 2-2. Grande azione personale di Nico Lopez: entranti da pochi secondi l’attaccante uruguaiano riceve da Martic nella trequarti destra, evita in dribbling prima David Lopez poi Koulibaly e batte il portiere Rafael con un tiro di sinistro sul primo palo. Secondo gol in campionato per l’ex Roma e Udinese, consecutivo dopo quello realizzato al Milan settimana scorsa.
Hamsik fa uno, e poi fa due. Una volta sbloccatosi, lo slovacco non si ferma più: doppietta e risultato ribaltato con il Napoli che si porta in vantaggio. Brutto errore di Ionita che su un attacco arrembante dei partenopei lascia il pallone in area di rigore; Hamsik si avventa sulla sfera come un falco e tenta una prima conclusione, Rafael compie lennesima parata della serata ma non può nulla sulla ribattuta del numero 17 del Napoli che fa 2-1 e il quarto gol in stagione.
Al 44 minuto di gioco finalmente Marek Hamsik trova il primo gol in campionato e pareggia lincontro, meritatamente perchè il Napoli stava spingendo da tempo. Nasce tutto da un cambio di gioco di Insigne che pesca Callejon largo a destra; lo spagnolo mette in mezzo forte e teso di prima intenzione, la difesa in qualche modo riesce a respingere anticipando Koulibaly che aveva provato la sortita offensiva ma il pallone rimane lì per laccorrente Hamsik, che spara con il destro trovando la tanto sospirata rete che è la terza in stagione, ma come detto soltanto la prima in campionato.
E un gol bellissimo quello che Emil Hallfredsson realizza dopo pochi minuti di gara portando in vantaggio il Napoli; il centrocampista islandese si iscrive subito alla partita e dedica la rete al padre recentemente scomparso. Il Verona mette un pallone in area di rigore; Raul Albiol rinvia ma lo fa centralmente, sulla mattonella occupata da Hallfredsson che non ci pensa due volte e spara al volo con il sinistro, senza aspettare che la palla tocchi terra; la traiettoria del tiro è a incrociare e rimbalza anche davanti a Rafael Cabral, che non può nulla per evitare il gol del vantaggio per gli scaligeri.
Napoli-Verona si gioca alle ore 18 di oggi ed è valida per lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Lo scorso anno questa sfida era andata in scena allultima giornata; nessuna delle due squadre aveva nulla da chiedere, i partenopei erano certi del terzo posto e avevano appena vinto la Coppa Italia mentre gli scaligeri avevano portato a termine unottima stagione che li aveva visti addirittura in lotta per lEuropa League. Ne era risultata una goleada: Callejon aveva aperto i conti, già nel primo tempo Duvan Zapata aveva realizzato la sua doppietta personale chiudendo di fatto i conti sul 3-0. Nel secondo tempo Dries Mertens aveva fatto poker ma tre minuti più tardi Juan Manuel Iturbe aveva realizzato il gol della bandiera per il Verona, il suo ultimo con la maglia gialloblu. Non era ancora finita: al 77 ancora Mertens metteva dentro quello che era il suo undicesimo sigillo in un campionato più che positivo. Un 5-1 che non cambiava le cose; questanno siamo in tuttaltro periodo della stagione e dunque anche lintensità in campo sarà ben diversa. Quale sarà dunque lo spettacolo che ci aspetta al San Paolo questo pomeriggio?
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