Non si può dire che la semifinale di Europa League tra Juventus e Benfica sia nata sotto la stella della sportività e dei complimenti reciproci. Anzi: adesso i lusitani sparano a zero sulla accusandola di aver messo in atto un disegno per mandare la Juventus in finale. Dove giocherà in casa, non mancano di sottolineare le Super Aquile. Il primo episodio era stato all’andata: niente di che, semplici scambi di “convenevoli” tra Andrea Pirlo e Jorge Jesus, ma utili per scaldare l’atmosfera. Ora succede di peggio: nel dettaglio, la UEFA ha deciso di giudicare in anticipo, rispetto alla data fissata del 15 maggio (cioè dopo la finale di Europa League), la presunta gomitata rifilata da Enzo Perez a Giorgio Chiellini nel corso della partita dell’Estadio Da Luz. Si vuole prendere una decisione prima del ritorno della semifinale, ma il punto è che il Benfica avrebbe soltanto 24 ore per preparare la difesa e permettere all’argentino di scendere in campo. “Ci hanno avvisati ieri sera” ha fatto sapere José Gabriel, il direttore della comunicazione del club lusitano. “Forse non vogliono che Perez segni il rigore decisivo contro la Juventus”. E ha poi aggiunto altro, ovvero che “viene da chiedersi se la UEFA non voglia i bianconeri in finale a Torino“. Apriti cielo: i quotidiani portoghesi hanno alzato il tiro. A Bola sulla prima pagina di oggi scrive “La UEFA vuole la Juventus in finale”, mentre Record riporta, sopra “Enzo a rischio”, una frase che dice “la Juventus denuncia l’argentino alla UEFA”. E se Chiellini, appena dopo la partita di andata, già diceva di essere stato colpito, la parte “rossa” di Lisbona non l’ha presa affatto bene e parla apertamente di complotto perchè la Juventus arrivi a giocarsi la finale nel suo stadio. Insomma, il clima è già stato scaldato al punto giusto, e mancano ancora due giorni al verdetto del campo.