Doveva essere la giornata di Niang, ma alla fine è stato un disastro per tutti. Il Milan perde 3-0 l’amichevole di oggi pomeriggio contro i francesi del Caen, una partita che avrebbe dovuto avere l’obiettivo di preparare fisicamente e tatticamente il ritorno dei rossoneri alle competizioni ufficiali previsto sabato prossimo in casa contro l’Udinese per l’ottava giornata di campionato. Sul terreno di gioco dello Stade Michel-d’Ornano scende invece una squadra impalpabile, priva di idee e fantasia e apparsa decisamente fuori forma: neanche le tantissime assenze (non c’erano i nazionali Muntari, Poli, Montolivo, Zapata, Abate e Balotelli, oltre agli infortunati Abbiati, Kaka, Robinho, El-Shaarawy, Pazzini e Birsa) possono rappresentare un alibi di fronte a una sconfitta davvero troppo sonora. Basti pensare che il migliore in campo dei rossoneri è stato senza dubbio l’estremo difensore Gabriel, titolare al posto Abbiati, senza il quale il parziale sarebbe stato sicuramente più severo. Il portiere ha dovuto infatti mettere più di una toppa sulle evidenti e preoccupanti falle difensive del Milan in cui gli attaccanti del Caen si sono più volte inseriti senza troppe difficoltà. E ancora una volta sono stati i calci piazzati a creare i maggiori problemi: su uno di questi, dopo appena quattro minuti di gioco, Gabriel compie un miracolo ma non può niente sul tap in di testa di Dennis Appiah che approfitta del sonno generale della retroguardia rossonera portando in vantaggio la propria squadra. Passa un quarto d’ora esatto e il Caen sigla il raddoppio, stavolta con Duhamel che sfrutta l’errore di un disattento Mexes, si invola verso la porta e batte Gabriel. Squadre negli spogliatoi per l’intervallo, ma al rientro in campo la musica non cambia. La formazione di Allegri non accenna un minimo di grinta e subisce per altri quarantacinque minuti il gioco degli avversari che, ovviamente, vanno ancora una volta in rete colpendo anche diversi pali e traverse. Il terzo gol arriva al minuto cinquantatre, quando Koita raccoglie un lancio, prende il tempo a Zaccardo senza troppi problemi e infila col sinistro Gabriel. Partita finita, ma il Caen insiste: l’ultimo brivido è al minuto 75, con il portiere rossonero che si supera ancora su Jung-Kim, il quale si era presentato in solitaria davanti al brasiliano per siglare il poker.
La partita amichevole Milan-Caen andrà in onda alle in diretta e in esclusiva su Milan Channel (canale 230 di Sky). In assenza di un televisore, il match verrà trasmesso anche in diretta streaming grazie al servizio Sky Go, gratuito per gli abbonati. Infatti, chi ha uno smartphone o un tablet può ugualmente guardare in diretta la partita scaricando l’app gratuita Sky Go e poi registrandosi su skygo.sky.it inserendo i dati del proprio abbonamento. I tifosi più social potranno commentare la partita sulle pagine Facebook ufficiali di Milan e Caen; oppure twittando l’hashtag #CaenMilan, richiamando i profili Twitter delle due squadre: @acmilan e @SMCaen_officiel. Il campionato di serie A è fermo: ci sono gli impegni delle Nazionali, che si giocano le ultime due partite per le qualificazioni al Mondiale del 2014. Per Massimiliano Allegri si tratta allora di un’ottima occasione per testare la squadra in vista del prossimo impegno: quello casalingo contro l’Udinese, con la buona notizia della sospensione del giudizio, da parte del Giudice Sportivo, in merito alla chiusura di San Siro per i cori di discriminazione territoriale. Contro l’Udinese, sabato sera, i rossoneri avranno così il supporto del loro pubblico, che dovrà spingere la squadra verso un risultato positivo che faccia dimenticare l’ennesimo avvio di stagione meno che discreto. Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte in campionato: i punti di ritardo dalla Roma sono già 13, decisamente troppi se si vuole pensare allo scudetto. Tuttavia, il terzo posto è ancora alla portata e la qualificazione agli ottavi di Champions League è un po’ più vicina grazie al pareggio in extremis rimediato ad Amsterdam. Oggi il test vero riguarda soprattutto tre giocatori: M’Baye Niang è il grande ex di giornata e proverà a convincere Allegri circa la sua utilità per la stagione in corso. Alessandro Matri per il momento non ha convinto, non è ancora riuscito a segnare e ha il peso degli 11 milioni di euro spesi dalla società, una cifra che prima o poi andrà giustificata. Infine Riccardo Saponara, che si è visto soltanto in occasione di un paio di amichevoli – l’ultima, quella contro il Chiasso – e che per il resto è stato bloccato dalla pubalgia, una brutta bestia che ha impedito all’ex Empoli di dare il suo contributo. Sarà lui il trequartista oggi, in attesa del ritorno in campo di Kakà che ha completato il ciclo di recupero dopo l’infortunio rimediato contro il Torino ma non è stato convocato da Allegri per questa amichevole. Si attendono buone notizie anche dalle Nazionali: Mario Balotelli ha saltato la Danimarca, sente ancora un po’ di dolore all’adduttore ma stringerà i denti e sarà in campo martedi contro l’Armenia. Allegri e tutto il Milan sperano che questo non significhi doverlo perdere per altro tempo: sabato sera tornerà in campo avendo scontato le tre giornate di squalifica.