A Mongomo tra Sudafrica e Senegal succede tutto nel secondo tempo, quando nel giro di 13 minuti le squadre firmano le due reti che decidono l’1-1 finale. Il primo tempo vede le compagini contrapporsi praticamente ad armi pari, anche se sembrano essere i Bafana Bafana ad attaccare con più cattiveria, soprattutto per merito di un attivo Vilakazi. I Leoni della Teranga però non rimangono a guardare ed anzi mancano clamorosamente l’opportunità di passare in vantaggio col colpo di testa di Diouf terminato a lato intorno al 45′. Nella ripresa tuttavia bastano solo due minuti per sbloccare il risultato ed infatti al 47′ Manyisa, su assist di Phala, piazza il pallone sul secondo palo approfittando di uno svarione della difesa avversaria. Il Senegal reagisce e, dopo una rete non convalidata per fuorigioco di Diouf, al 60′ Mbodji si libera della marcatura di Ngcongca e segna di testa sulla punizione battuta da Diop . Le squadre non riescono più a trovare la via del goal e, nonostante gli sforzi soprattutto degli uomini di Giresse, alla fine ognuna guadagna un punto, lasciando aperto il discorso qualificazione per il girone C, visto anche l’1-0 del Ghana sull’Algeria.
Partita più che gradevole, ritmi alti ed esito mai scontato.
Più cattivi nel primo tempo, avrebbero dovuto concretizzare meglio quello che hanno saputo costruire.
Sbattono contro la difesa avversaria a più riprese senza trovare successo ma i senegalesi mostrano grinta una volta in svantaggio, tirando fuori la voglia di vincere.
Opta per una direzione di gara senza cartellini gialli (uno solo a Furman al 79′) anche se più di un intervento andava sanzionato.
Primo tempo: Sudafrica e Senegal terminano il primo tempo a reti inviolate anche se non si può parlare di un match spento. Sin dai minuti iniziali, i Bafana Bafana hanno dato la sensazione di poter costruire azioni d’attacco migliori di quelle avversarie grazie alla vivacità in attacco di Vilakazi, il più vicino dei suoi al goal in almeno un paio di occasioni. Il tridente offensivo del Senegal con Diouf, Sow e Mane incontra diverse difficoltà a passare in area sudafricana ma la chance più grande per sbloccare il punteggio capita proprio a Diouf nel finale, mettendo clamorosamente a lato di testa su calcio d’angolo. Al 30′ il Sudafrica ha dovuto inoltre ricorrere al primo cambio sostituendo Hlatshwayo, stordito dopo uno scontro con Diop, con Phungwayo. Si muove bene in attacco cercando di portare avanti i suoi con le sue giocate. Poco propositivo, preferisce far salire Matlaba non trovando il posizionamento adeguato. Sempre nel vivo della manovra, per i sudafricani è lui l’uomo da fermare per spezzare la manovra e per questo subisce molti falli. Ha un’occasione clamorosa nel finale quando può colpire senza pressioni e mette incredibilmente a lato. (Alessandro Rinoldi)
Sudafrica
Risponde bene quando chiamato in causa, mostra incertezza in una sola occasione.
Meglio nel primo tempo, nella ripresa si perde Mbodji sul goal e rischia di ripetere lo stesso fatale errore in seguito.
Rimane stordito dopo un brutto scontro con Diop al 21′ e pochi minuti dopo è costretto ad abbandonare il campo.
Chiude bene quasi tutto con interventi precisi e puliti, spesso ad anticipare la giocata avversaria.
Importanta lungo la corsia mancina, si propone in avanti supportando i compagni.
Si muove bene sul fronte destro e spende molto con i suoi inserimenti.
Ottima prova a schermare la difesa.
Prestazione di sostanza che mette in risalto le sue doti tattiche.
Si vede molto poco ed è fortunato sullo svarione difensivo senegalese per portare momentaneamente in vantaggio i suoi con il primo goal in nazionale.
Sbaglia spesso la scelta nella giocata da metter in atto, non passando la palla ai compagno o viceversa.
Il più vivo degli attaccanti, ha le chances migliori per andare a segno ma gli manca un po’ di precisione.
Entra a sorpresa a causa dell’infortunio di Hlatshwalo e non macchia la sua prova con sbavature.
Inserito per un maggior peso offensivo, fatica nel trovare la giusta posizione.
Tocca pochi palloni dal suo ingresso in campo senza essere davvero importante.
All.MASHABA 6 Costretto ad un cambio dopo solo mezzora, si vede che la squadra sa costruire bene ma non riesce a trovare la porta come meriterebbe ciò che è stato preparato.
Senegal
Non sfigura mai e non rischia negli interventi.
Sale nella fase finale della gara cercando di portare qualcosa di più per passare in vantaggio.
Gestisce meglio l’avversario quando ce l’ha addosso piuttosto che spezzare il gioco leggendo l’azione.
Trova il pareggio con uno stacco imperioso e per poco trova la doppietta.
Importante in chiusura e nelle diagonali.
Comprimario del centrocampo, i sudafricani sbattono contro di lui quando voglio passare centralmente.
Fondamentale per il gioco del Senegal, domina il centrocampo proteggendo e rifornendo i compagni.
Lotta da vero leone, è decisivo per la manovra della squadra ed infatti subisce molti falli.
Troppi dribbling a vuoto in grado di portare solo tiri-cross imprecisi.
Potrebbe cambiare tutto sul finire di primo tempo ma si emoziona e mette a lato un pallone facile da colpire.
Gioca spostato sull’esterno dove sembra essere un po’ sacrificato per le sue doti offensive.
Non fornisce l’aiuto sperato.
Entra nel finale per dare nuova energia al centrocampo.
Gioca solo il recupero senza farsi vedere.
All.GIRESSE 5 La squadra si sveglia solo una volta in svantaggio e gestisce male i cambi, utilizzati più per far trascorrere secondi preziosi che per cambiare qualcosa nell’andamento della partita.
(Alessandro Rinoldi)