Al Sandro Cabassi, Carpi-Novara 1-0. Decide per il momento un gol di Alessandro Sgrigna al 35′ minuto: un destro a giro che si infila all’angolo sinistro della porta di Kosicky, impossibilitato ad arrivarci. E’ la prima rete di Sgrigna con la maglia degli emiliani, e il primo gol del Carpi nel proprio stadio, non solo in stagione ma ovviamente in Serie B. Il primo tempo è stato piacevole, giocato subito su ritmi alti e con un pericolo dopo pochi minuti, una conclusione di Lazzari ben parata da Kovacsik. Il Novara fa la partita, ma il Carpi colpisce con le ripartenze: Concas a destra incide poco, ma Sgrigna e soprattutto Memushaj sono ben presenti e si inseriscono negli spazi creati da Cani, che sgomita con Perticone e si fa largo a forza. Proprio lui propizia la rete: Ludi lo anticipa, ma inavvertitamente serve Memushaj che si invola e sul prosieguo Sgrigna calcia da 20 metri e trova la porta. Nel finale il Carpi recrimina, forse giustamente, per una spinta sospetta di Ludi su Concas, che aveva preso il tempo a una difesa distratta. Ammoniti per proteste Sgrigna e Porcari, partita bella.
Meraviglioso gol di Alessandro Sgrigna al 35′: il Capri riparte veloce, il pallone arriva all’ex Torino e Verona che dai 20 metri spara un destro a giro che termina la sua corsa alla sinistra di Kosicky. Imparabile: è la prima rete del Carpi al Cabassi, in stagione e dunque nella storia in Serie B. Carpi-Novara 1-0.
Dopo 15 minuti Carpi Novara è una partita combattuta giocata a viso aperto. I ritmi sono alti, entrambe le squadre vogliono uscire dal campo con i 3 punti.
Sono state appena comunicate le formazioni ufficiali di Carpi-Novara, nona giornata del campionato di Serie B: la partita può cominciare. Padroni di casa con Sgrigna in attacco, il Novara è senza Pablo Gonzalez e si affida a Salviato e Iemmello, oltre a Flavio Lazzari. : Kovacsik, Pesoli, Letizia, Gagliolo, Concas, Cani, Pasciuti, Memushaj, Porcari, Lollo, Sgrigna. A disp.: Nocchi, Bertoni, Poli, De Vitis, Della Rocca, Mbakogu, Di Gaudio, Fissore, Inglese. All.: Vecchi. : Kosicky, Perticone, Ludi, Katidis, Rigoni, Bastrini, Lazzari, Pesce, Genevier, Salviato, Iemmello. A disp.: Tomasig, Buzzegoli, Lepiller, Marianini, Rubino, Comi, Vicari, Parravicini, Josipovic.
All.: Aglietti.
La nona giornata della Serie B 2013-2014 chiude i battenti questa sera con il posticipo delle ore 20:30. Carpi-Novara è una partita tra due squadre ancora in cerca di una propria identità: 7 punti per gli emiliani, 10 per i piemontesi. A dirla tutta, una vittoria degli ospiti sarebbe utile per portarsi in zona playoff, che è poi l’obiettivo stagionale dei ragazzi di Alfredo Aglietti; il Carpi di Stefano Vecchi invece punta alla salvezza, e le prime giornate di questo campionato hanno detto che ci sarà da sudare considerato che sono tante le formazioni con cui bisognerà giocarsela. Ecco perchè diventa fondamentale il rendimento interno: questa categoria è impegnativa soprattutto quando si tratta di affrontare le trasferte, perchè si va a giocare su campi ostici e dove potenzialmente si può cadere ogni sabato (o domenica, o lunedi, a seconda del giorno). In Serie B non ci sono precedenti tra Carpi e Novara: è la prima stagione del Carpi in questo campionato, promozione raggiunta attraverso i playoff a spese del ben più quotato Lecce. Tre precedenti invece in Serie C, e terminati tutti in parità (ci riferiamo naturalmente alle partite giocate in Emilia): nel 1964-1965 la terza serie era unica, e finì 1-1, lo stesso risultato dell’ultimo incrocio (stagione 1996-1997 in C1) mentre nel 1988-1989 terminò 0-0 in Serie C2. Una partita che manca dunque da 15 anni: una delle tante di un campionato che ospita ben tre società che sono qui per la prima volta. Si gioca allo stadio Sandro Cabassi, che ha ricevuto una deroga dalla Federazione per poter ospitare le partite interne del Carpi: sono in attuazione lavori riguardanti la sicurezza e la videosorveglianza, ma si può giocare qui in quanto non ci sono stati problemi circa la capienza (poco più di 4.000 spettatori).
Inizio in chiaro scuro quello del Carpi, che i suoi punti li ha raccolti quasi tutti in trasferta: due vittorie contro Spezia e Reggina. Al Cabassi si stenta di più, forse perchè le aspettative sono tante e in questo caso la “pressione” del pubblico amico non aiuta la concentrazione. Ad ogni modo, gli emiliani sono già caduti contro Empoli e Cittadella, pareggiando contro il Brescia; è pur vero che nove giorni fa gli emiliani hanno dominato e, prima di subire il gol-beffa di Alborno, sono stati frenati solo da un grande Di Gennaro, ma resta altrettanto evidente come ci sia una disparità di rendimento tra casa e trasferta. Manca una gara alla squadra di Vecchi: quella interna contro il Padova è stata sospesa per un blackout, la richiesta biancoscudata di 0-3 a tavolino è stata respinta e così la partita si dovrà rigiocare (il Carpi era sotto 1-0). C’è un evidente problema nell’andare al gol: su 7 partite le reti all’attivo sono appena 4, realizzate da Concas, Memushaj, Cani e Inglese. Soprattutto, nessuna di queste è arrivata sul terreno di casa. Le reti subite sono 8: finora in porta ha sempre giocato Adam Kovacsik, ma in estate è arrivato anche Timothy Nocchi, scuola Juventus e protagonista lo scorso anno nella Juve Stabia. Altri elementi esperti sono Filippo Porcari (un ex della partita) ed Emanuele Pesoli, che è stato anche in Serie A con la maglia del Siena; e ovviamente Alessandro Sgrigna. Il Novara lo scorso anno ha provato a risalire immediatamente in Serie A: ha raggiunto i playoff con una grande rincorsa dopo l’arrivo di Alfredo Aglietti in panchina, ma ha perso la semifinale contro l’Empoli. L’inizio di stagione, anche qui, è stato decisamente altalenante: il bilancio esterno è deficitario al momento, tre pareggi e nessuna vittoria (ma anche nessuna sconfitta), in casa le cose sono andate leggermente meglio (due vittorie, ma anche due sconfitte) con una differenza reti che al momento è al passivo, 8 gol realizzati (il solito Gonzalez comanda con 2) a fronte di 10 subiti. Lo scorso sabato i piemontesi sono caduti pesantemente al Piola, perdendo 3-0 contro la capolista Lanciano; tutto sommato però il gruppo è ancora uno dei più attrezzati per la risalita, considerando anche che certi elementi importanti come Lazzari, lo stesso Gonzalez e Pesce sono rimasti a disposizione, mentre un giocatore come Haris Seferovic è stato sostituito da un potenziale ottimo attaccante, Gianmario Comi che ha disputato una stagione altamente positiva a Reggio Calabria. Questa sera il bilancio dovrebbe pendere leggermente dalla parte del Novara, ma abbiamo già visto in questo primo scorcio di campionato che certezze ce ne sono poche e può davvero succedere di tutto. Non resta dunque che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Carpi-Novara sta per cominciare…
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