Il presidente del Torino Urbano Cairo sta cercando di mettere a segno quei due colpi, promessi ai tifosi, che dovrebbero consentire il salto di qualità alla formazione granata. E lo sta facendo in prima persona. Soprattutto per riuscire a portare a casa il suo pupillo Nicola Pozzi-. Per riuscirci il presidente dovrà battere l’agguerrita concorrenza del Bologna del nuovo patron Menarini. La fumata bianca con il l’Empoli, però, non è una questione di ore, come pareva essere circolato da voci di Radiomercato. Ma la trattativa prosegue, ed ha una corsia preferenziale. Pozzi, raggiunto in esclusiva da TMW, conferma l’interesse del club di Urbano Cairo: “Magari potessi andare via da Empoli! Scherzi a parte, non so nulla di un accordo fatto. Una firma vicina? Fosse così, il mio procuratore mi avrebbe già chiamato. L’Empoli sicuramente sta trattando con altre società, a differenza di prima, di quando dicevano ‘o ci date 10 milioni o non se ne fa niente’. In due mesi la situazione è cambiata. I club interessati a me ci sono, ma tra questi non la Sampdoria. Non posso essere io a dire chi mi vuole, il Torino però è stata la prima squadra che mi ha cercato. Lì conosco Pratali, Abate, Bottone, Zanetti. Mi troverei bene. La mia priorità è comunque giocare in serie A”. Un obiettivo che sembra ormai a portata di mano è, invece, il centrocampista dell’Udinese Pinzi, che dovrebbe approdare in maglia granata con la formula del prestito oneroso per 2.2 milioni di euro. A meno di sorprese dell’ultima ora, la campagna di rafforzamento del Torino dovrebbe essere completata entro il 20 di agosto.