Una tappa probabilmente poco influente sulle sorti di questo Giro d’Italia. La Levico Terme – Brescia di 140 chilometri e senza difficoltà altimetriche. Dopo Levico Terme poi si va a Rovereto. Poi a Torbole si arriva sul lago di Garda. Si percorre il lato bresciano di questo lago. In questo tratto della Gardesana ci sono molte gallerie che presentano alcune difficoltà. Ce ne sono ben 29 e sono molto buie e strette. C’è da dire che da Toscolano a Salò c’è un panorama, uno scenario naturale stupendo. A Gardone poi si passa vicino al Vittoriale.
Si va poi verso Villanuova, Gavardo, Rezzato e poi ci si dirige verso Brescia. L’arrivo è sul rettilineo di oltre 1000 metri in via XX Settembre. Una tappa quindi molto favorevole ai velocisti, ma bisognerà vedere se le squadre che hanno nei loro ranghi gli sprinter riusciranno a controllare i finisseur e gli attaccanti di giornata. Perchè questa edizione della corsa rosa è veramente imprevdibile.