Bella partita lunedì alle 21 allo stadio Bentegodi tra Verona e Sampdoria. Gialloblù alla ricerca di un successo che manca ormai da alcune giornate in campionato, blucerchiati alla ricerca di una vittoria importante per continuare a credere alla zona Champions League, o quantomeno all’Europa. La squadra di Andrea Mandorlini viene dalla sconfitta col Sassuolo e dalla vittoria col Perugia in Coppa Italia. La squadra di Sinisa Mihajlovic dal pareggio in casa col Napoli e la vittoria col Brescia in Coppa. Per presentare questo match abbiamo sentito Antonio Di Gennaro, che giocò col Verona dal 1981 al 1988 e vinse anche lo scudetto nel 1985. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Il Verona sta vivendo un momento particolare e la vittoria col Perugia in Coppa Italia sicuramente ha fatto bene alla formazione di Mandorlini, mentre la Sampdoria si sta dimostrando una splendida realtà. Potrebbe essere una bella partita davanti a due tifoserie che sono gemellate tra di loro.
Si aspetta una riscossa del Verona? Diciamo che ottenere una vittoria in campionato sarebbe fondamentale: Mandorlini dovrà lavorare molto sulla testa dei giocatori per evitare che si ripeta quanto successo a Sassuolo, dove il Verona era passato in vantaggio e poi ha perso.
Perchè il Verona sta facendo così tanta fatica in questa stagione? Ha perso Romulo e Iturbe, è cambiato molto, prende molti gol e fa fatica a segnarne. Lo stesso Toni non va in rete spesso.
In coppa Italia si è visto il 3-5-2, può essere una soluzione per il campionato? Sì, darebbe l’opportunità anche di utilizzare Saviola, che si trova bene con questo modulo tattico.
Quali sono i segreti dell’avvio di campionato della Sampdoria? La Sampdoria è partita bene grazie al suo gioco deciso e aggressivo, a una difesa che non prende tanti gol e soprattutto grazie all’arrivo di Sinisa Mihajlovic, che già lo scorso campionato aveva messo la sua impronta sulla formazione blucerchiata.
La Sampdoria secondo lei potrà andare in Champions League? Se la giocherà fino in fondo: c’è un presidente nuovo, entusiasmo, una squadra coriacea difficile da affrontare per tutti, con un buon trio d’attacco composto da Okaka, Eder e Gabbiadini. La Samp ti mette sempre in difficoltà, gioca con tanta aggressività. Un calcio che esprime la filosofia di Sinisa Mihajlovic.
Il suo pronostico? Vedo un pareggio.
Il Verona potrà mai ripetere il suo scudetto del 1985? Avevamo vinto la B, poi nelle stagioni precedenti lo scudetto avevamo fatto bene. Eravamo un gruppo consolidato di giocatori con tanta voglia di emergere e allenati da Osvaldo Bagnoli, un grande tecnico. Ripetersi non sarà semplice, persino Milan e Inter fanno fatica adesso, ci dovranno essere degli investimenti importanti, ma nel calcio niente è impossibile. (Franco Vittadini)